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3.988 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 2201 – 2400 di 3988 Nuovi› Più recenti»Caro MrX,
nell'immagine che proponi, ho visto subito la coppia che copula, ma non ho faticato neppure a individuare i delfini. Buon segno?
La morale è che un "bambino", quando non è più anagraficamente un bambino, i suoi istinti comunque ce li ha e, se trova un modo non solo autotrofo di soddisfarli, poco importa che sia un "bambino", proprio come sostengo io. In me, invece, gli istinti non trovano sfogo all'esterno ed è tutto bloccato.
Quanto al filmato proposto da Pat, non contemplo le prostitute nel mio menu, perché o dimostro a me stesso che posso farlo non a pagamento - specie per la mia prima volta, che è sempre la prima volta - oppure ormai preferisco morire vergine. Tanto, anche se si strepita, è difficile rimpiangere qualcosa che ci è sempre stato negato, pardon, che non si è mai provato.
Indubbiamente, Pat, sospettavo che il filmato non fosse indirizzato a me, ma la chiosa ci stava bene, perché in ogni caso l'hai messo al momento giusto...
E buona sera a tutti.
MrX veramente ti ringrazio, che ne pensi se invece io frequentassi un circolo sportivo per disabili?!? Non sarebbe meglio?!?!
Per MAuroM ben tornato! :-)
Domandona da mille milioni di miliardi... io non ho capito una cosa (e fosse l'unica!!) ma la tua "paura" è più legata all'atto in se, o all'aver una persona accanto che condivide?
Psssss non è vero che qui abbiamo tutti un'attività sessuale quotidiana e soddisfacente è!
C'è anche chi ha luuuuunghi periodi di astinenza.. e mica sempre voluta anzi ;-)
Mauro M.
ma perchè non ti fai una vacanzina in un posto specifico?
a Milano di locali per gay ce ne sono.. basta cercarli.
In spagna mi ha colpito Seville o forse era Malaga... non ricordo. Anche li diversi locali per gay. ma devi stare attento. perchè chiunque cercherà di fregarti ad ogni angolo di strada. E' un vero porto di mare.
Credo che anche in grecia esistano isole famose perchè frequentate da turisti monosessuali.
basta informarsi. fare la vacanza giusta e la tua verginità se ne va a puttane. Garantito.
Barby. Certoche puoi farlo. Ma una cosa non esclude l'atra.
mi spiego.. è come se io ti dicessi. guarda il film di indizna jones è bello e avventuroso. e tu mirispondessi ma non è meglio se vado in egitto a vedere le piramidi? si che è meglio. ma sono due cose diverse. :D
Buona sera!
Dunque MrX credevo che il leggere tali fumetti fosse un invito a "guardare" oltre la disabilità.
Mi spiego, mi era balenata l'idea che in qualche modo mi invitassi a vedere cosa si può fare nonostante la disabilità.
Per quello ti ho chiesto non sarebbe meglio che lo facessi invece che limitarmi a leggerlo... e se per sbaglio già pratico sport per disabili.. e per sbaglio il medesimo che mi ha portato a questa condizione cosa ti vien da pensare? ;-)
Io non andrei a vedere solo le piramidi.. andrei proprio alla scoperta di quello che ha fatto Indy... ma ehm questo non credo d'esser in grado di farlo ....
Ci hai capito qualcosa di tutto questo discorso? Si?!? Bravo!!!
No?! Va beh dai con pazienza metterò sul tavolo qualche altra tessera del puzzle ;-)
Per MauroM forse non è tanto sbagliato il discorso di MrX, però boh al mio lato romantico l'idea non piace mica tanto...
te la metto giu in modo diverso.
Vediamo se solletico il tuo lato romantico.
Tu quando eri una ragazzina di 15 16 anni ma anche prima...
e andavi in vacanza con i tuoi genitori cosa facevi? arrivavi al mare e crecavi una compagnia con cui passare le vacanze.
E se eri fortunata conoscevi un ragazzo di cui ti innamoravi e ci flirtavi tutta la vacanza.
qualche pomiciatina e poi aimè il giorno della partenza.
Certo potevate scrivervi. e magari rivedervi l'anno successivo. Ma era un amore estivo. non si poteva sapere cosa sarebbe successo fino all'estate successiva.
Beh! il nostro caro Mauro M.
è una ragazzina verginella che deve fare la sua prima esperienza.
Quale migliore occasione di un estate al mare come complice. Per il resto ovviamente lei deve frequentare i posti dove può sperare di trovare il suo lui che le strapperà un bacio e forse le regalerà un esrtate da sogno.
;)
Barby. mi vien da pensare che eri una rallysta e che dopo un incidente mortale al quale sei sopravvissuta hai deciso di ricominciare e corri piu di prima.
O forse una surfista che, morsa da uno squalo sei rimasta senza un braccio e non hai potuto partecipare alle olimpiadi.
Ma ti sei data da fare e sei sempre la regina del surf.
ok. ci sono.
Facile.
Correvi in bici e sei stata investita da un ubriaco. :(
Ma la tua passione è tanto grande che hai inforcato la bici comunque.
Sci... eri la promessa più concreta della valanga azzurra.
Ma hai seguito i tuoi amici di sci estremo su nei ghiacciai.
Una valanga non vi ha perdonato.
alcuni ci hanno lasciato la pelle.
Ma i soccorsi ti hanno presa in tempo.
beh! qualcunque cosa tu faccia. Spero che tu la faccia con passione e con tutto il tuo impegno.
:D
Ahahahah fenomeno MrX!!!
Ah capito le estati al mare, le gare di tuffi, le corse sugli scogli, le partite interminabili a calcetto... ecco miseriaccia mi manca il flirt!!! Ah lo ho avuto in montagna alla maggior età... va bene lo stesso? "Innamorata" di lui fin da quando avevo 8 anni... ci penso ancora ogni tanto con tenerezza... mananggia una vita fa!!!
MauroM mi sa che qui bisogna creare l'occasione... la possibilità insomma.
Tornando al fenomeno iniziale...
Sto cercando di entrare adesso nella squadra paralimpica ma non è così semplice ;-), mi manca ancora qualche punticino.. ma non credo dovrò aspettare tanto eheheheheh
Non ho mai corso in bici per sport, mai fatto surf, sciato tanto ma da amatore, e si qualche punto l'ho preso anche li.
Tutti sport che implicano esser "contro" se stessi con un mezzo meccanico.. il mio sport comprende un altro essere vivente che ha vita propria, proprio cervello ed emotività... insomma un'incognita costante!!
Certo è solo passione o meglio per come la vedo io una droga. Tanto impegno fisico e molto mentale... con loro o impari a rilassarti o non vai da nessuna parte. Loro sono il tuo specchio, ti fanno uscire tutte le tue paure e te le sbattono in faccia. Ti fanno imparare l'autocontrollo senza quasi tu te ne accorga. Ti insegnano il giusto ritmo vitale.
Ok scusate son partita per la tangente! ;-))
Non mi manca nessun pezzo MrX, ne ho troppi in più ma non visibili ad occhio nudo... diciamo che se ci incontrassimo non diresti che sono disabile... ed io faccio sempre in modo che nessun estraneo lo sappia se posso evitarlo ;-)
Ummm puzzle finito!
Sai, Barby, il mio lato romantico è morto da tempo, se mai ne ho avuto uno, e poi a quest'età non è ormai più il caso di andare per il sottile: o va, o non va e pace per il resto.
La ragazzina (o il ragazzino) di 15 o 16 anni che va al mare, s'intruppa in una compagnia e flirta per tutta la vacanza mi sa più di film di Moccia che di vita reale, ma questo probabilmente dipende dal mio vissuto, in particolare dal fatto che allora negavo in primis a me stesso i miei veri istinti e andavo regolarmente a invaghirmi di persone cha avessero la minima probabilità di corrispondermi: non sia mai detto che fossi ricambiato, per carità! Arrivo a dire che ci sarei quasi rimasto male, se fosse davvero successo, tanto davo per scontato che non accadesse.
Temo di essere davvero troppo bambino per prendere l'iniziativa di fare DA SOLO viaggi come quelli suggeriti da MrX e poi - probabilmente non a caso - proprio in questi giorni, tutti mi stanno riempiendo di discorsi stile "armiamoci e partite" e non ne posso più. Tanto varrebbe mi dicessero chiaro e tondo che vogliono liberarsi di me.
Sono sul punto di arrendermi... e non ci vedo nulla di male.
Sei una Cavallerizzaaa!!!!
che bello! non sono mai stato a cavallo.
Beh! su un pony da piccolo quando abitavo in sudafrica, ma non credo che conti.
è bello vero?
Prima o poi proverò.
Mauro M. non so loro, ma io cercherei di alontanarti di sicuro. mai conosciuto un frignone come te.
No. non c'è nulla di male nell'arrendersi. è un modo di vivere come un altro.
Buonasera a tutti!
(Barby, o Pat, non ricordo): Esatto, quasi nessuno di noi ha "relazioni sessuali" quotidiane. Parlo per me, che ovviamente non ho attualmente una tipa fissa vicino...ma se l'avessi..non credo consumerei tutti i giorni per tutto il giorno :).
(MauroM): Sarò rincoglionito io...ma ti giuro, avevo capito che avevi difficoltà in ambito relazionale (ne ho anche io) ma non avevo capito che fossi gay. Ti do un consiglio, diciamo per alcuni versi per esperienza personale:E' ovviamente molto più complesso di così...ma spesso un uomo diventa attraente per un altro uomo...quando fa cose per diventare più piacente ad una donna (per quanto ne so, stranamente non vale il contrario per le fanciulle omo..se c'è qualche lesbo qui...ci spieghi il misfatto :)). Non so molto di te...ma già se presti un'attenzione maggiore a come ti vesti (magari lo fai già)...ottieni risultati visibili, oltre ovviamente le considerazioni validissime di MrX sulla questione "vacanze estive".
Suggerirei per una vacanza, se ti piace ballare in disco, i Club londinesi (Londra è il filtro europeo del fashion proveniente dagli States, e di conseguenza c'è molta più tolleranza per queste cose)...altrimenti, ti consiglierei di frequentare se non vuoi dare nell'occhio locali misti, come l'Alibi di Roma...che per quanto ne so è tranquillamente frequentato da trans, gay e persone etero!
Per il resto non so cosa dirti, visto che il mio interesse è piacere alle donne :)
Eh, eh, caro MrX, sei sempre stato molto duro nei miei riguardi, quindi da te non mi aspettavo niente diverso da quello che mi hai scritto poco fa e del resto, come direbbe GCG, purtroppo ne hai facoltà, da bravo adulto.
Sono un frignone, su questo non ci sono dubbi, ma nessuno mi parli mai più di solidarietà umana, per favore...
Ho già detto che sono troppo bambino per intraprendere determinati viaggi DA SOLO, ma a questo punto mi ritiro in bell'ordine (con perdite), visto che la mia presenza, a quanto pare, non è molto gradita.
Sono stufo di essere respinto, ma vi capisco: chi può sopportarlo, uno come me... solo io, forse.
Alt Mauro,stai facendo la vittima,qui nessuno vuole respingerti,anzi mi pare che tutti vogliono aiutarti e per aiutarti non bisogna certo compatirti,quindi dipende solo da te,la tua gioia e il tuo futuro sono nelle tue mani,o continui come hai fatto fino ad adesso oppure dimostri a te stesso di essere un adulto,io non ti diro' certo poverino,se hai bisogno di solidarieta'hai sbagliato strada,svegliati e cammina.
E non dire sembra facile ecc ecc,nella vita niente e' facile,va tutto conquistato.
Buongiorno a tutti.
Si MrX hai vinto il pelouche.
Per MauroM, se tu abitassi qui dietro l'angolo, ti porterei fuori io.. e dopo avresti ragione di lamentarti... perchè son pesante e sfiancante quando mi metto! Ma abiti lontano e quindi non posso farlo.
Per EleM si son io la colpevole della frase che qui dentro le relazioni sessuali quotidiane e pure soddisfacenti latitano.
E ma cambierà il vento ;-)
Detto questo MauroM guai a te se te ne vai da qui per colpa di MrX...!
Più che ricercare il modo di piacere agli altri, inizia a piacerti.
(Tanto per continuare a farmi i fatti tuoi... qual'è la tua inclinazione? Maschile o femminile?)
"...se hai bisogno di solidarieta'hai sbagliato strada,svegliati e cammina."
Ecco un ottimo esempio di accoglienza che può tranquillamente sostituire la carta igienica. Mi basterebbe molto meno, esimio: le rarissime volte che qualcuno mi abbraccia con calore, sto bene, mi basta e, in fondo, non sono poi così appiccicoso.
"Per MauroM, se tu abitassi qui dietro l'angolo, ti porterei fuori io.. Ma abiti lontano e quindi non posso farlo."
Eccola di nuovo, questa orribile frase da incubo, animata di buone intenzioni che non producono nulla. Purtroppo con me è sempre così: ti porterei fuori io, ma... Si può sapere che me li dite a fare, queste parole, se poi tanto non hanno mai seguito?
In tutta onestà, mi sembra di essere troppo bambino per stare proficuamente in questo forum di adulti duri e puri. Mi ci vorrebbe qualche "genitore", non certo per tiranneggiarlo come dice GCG nelle "Coccole Perdute", ma qui sopra è sempre stato merce molto rara.
(Barby): Ottimo :)
Beh Mauro,ho avuto una madre che mi ha sempre coccolato,ma non mi ha fatto crescere ed ho avuto un padre che per ogni cosa mi diceva arrangiati.Secondo te chi mi ha voluto piu' bene? pensaci...
sei sicuro che te hai bisogno di abbracci?
Comincia ad aiutarti...
Ciao a tutti.
Beh, nella vita ho imparato che, tra le coccole fini a sé stesse e l'amore, c'è una bella differenza. E infatti io mi riferivo a un gesto in cui se senta un po' di amore, non a qualcosa che sia solo stucchevole.
Se mio padre, quand'ero adolescente, mi avesse detto "arrangiati", invece di tarparmi le ali come invece è successo, di sicuro avrei avuto meno problemi in fatto di relazioni umane, ma un po' è anche la vita che ci ha messo del suo, facendomi con un carattere invece di un altro, perché mia sorella ha avuto gli stessi genitori, ma si è conquistata la sua indipendenza psicologica grazie al suo carattere deciso.
Sul piano astratto, sono d'accordo con te, ma in pratica continuo a percepire, da te come da altri di questo forum, un senso di rifiuto - del tutto legittimo, perché ciascuno si sceglie le compagnie - e mi limito a esprimere il fastidio che provo: tutto qui.
Ecco perché insisto nel dire che qui sono io ad essere in netta minoranza e quindi sarò io, con tutta probabilità, a dovermi fare da parte in modo sereno e senza nessuna tragedia.
Boh?!? Mauro, ognuno vede le cose a modo suo,io ho dialogato con te e non con altri,quindi,in quel momento, avevo piacere di parlare con te,comunque ti auguro buona fortuna.
Ciao a tutti.
Ciao a tutti!
(MauroM): Se vuoi dire quali sono le tue difficoltà nel particolare dici...personalmente fin dove riesco, qualche consiglio te lo do!
Non mi sembri uno dipendente. Suppongo abiti a casa da solo, hai uno stipendio tuo, fare l'insegnante (se ti piace) è uno dei più bei lavori che esistono...la base su cui lavorare c'è...non possiamo indovinare, noi, le tue difficoltà.
(McGyver): L'ideale sarebbe essere amato e ricevere gli strumenti per imparare a stimarsi da soli. Gli eccessi sono sempre (più o meno) patologici. E' una mia idea (che ha opportunamente già spiegato il prof nei suoi libri)...quando un bambino viene solo amato...è destinato a diventare un baccala' senza sale...e agli estremi potrebbe diventare un fobico sociale (uno che ha praticamente paura anche solamente di respirare quando si trova in qualsiasi contesto sociale)...uno che non viene amato per nulla...e rovista nell'immondizia in cerca di cibo da quando aveva 6 anni...diventa un verme schifoso...ai limiti puo' diventare un sociopatico. E in entrambi i casi...il tizio non ha combinato un bell'affare.
Caro EleMentale, si conferma il tuo bel garbo, che mi rende sempre piacevole il dialogare con te, ed è interessante la questione del sociofobico/sociopatico.
Il mio bisogno principale è quello di imparare ad amare, in primis me stesso, e poi di riacquistare la fiducia nel prossimo, per riuscire infine a provare la gioia, finora sconosciuta, di essere amato da un parter.
Caro McGyver, non c'è alcun dubbio che tu abbia dialogato con me, e questo lo apprezzo, ma EleMentale ha ragione: le persone non si conquistano con le sole bastonate. Ogni tanto, ci vuole anche la carota, per essere equilibrati.
Faccio il prof di ruolo alle superiori e amo follemente il mio lavoro, ma non abito da solo. Sto ancora con i miei genitori (e spero che per questo non mi scortichiate troppo, eh?) in una casa piuttosto grande dove spesso riusciamo a non incontrarci per buona parte della giornata. Ma importa poco dove abito. La prigione è tutta nella mia mente.
E non c'è dubbio che i passi decisivi debba farli io, ma un po' di calore umano ogni tanto non solo non guasta, ma per me è ossigeno puro. Peccato solo che la mia anima sia spesso ostaggio del piagnone.
Troppo spesso, quindi, affliggo chi mi sta accanto, con il solo risultato di farmi sempre più terra bruciata intorno e accrescere così la mia emarginazione sociale, che è già a livelli da colpo di pistola alla tempia.
(MauroM): Grazie :).
Sarà sbagliato, non ne ho idea...ma io credo di aver capito una cosa, una...che se magari è vera sul serio...è già una grande cosa. Magari ti può essere utile :).
Riguarda i rapporti interpersonali.
E' una specie di "energia" che si palpa nell'aria...e purtroppo (è proprio qui il guaio), puoi dire tutte le caxxate che ti pare...non puoi fingere di averla se non ce l'hai. Uomini,e soprattutto donne, attorno a te...sentono questa tua "energia".
E' una stronzata...è molto semplice...ma sfugge a molti, perchè sembra banale...anche se a quanto pare non lo è!
La quantità di "ossigeno"...che una persona può dare all'altra è necessariamente in quantità minore all'ossigeno che una persona riesce a procurarsi per se stessa. E' quasi biologico.
Questo significa semplicemente che è giusto e sacrosanto per te voler essere amato...ma perchè questo avvenga...l'altra persona DEVE percepire che anche tu, in caso di bisogno, hai talmente tanto ossigeno per te che riesci a cedere parte del tuo ossigeno per andare incontro alle SUE necessità.
E che quindi il fatto che tu chieda SUO ossigeno (e lei il TUO)...è un fatto momentaneo.
Questo "interscambio" d'ossigeno può essere più o meno sbilanciato.
Quando è pressappoco uguale in entrambi (per esempio perchè sono entrambi adulti o genitori) la coppia è perfetta...ognuno si fa gli affari suoi sostanzialmente, nessuno dipende dall'altro.
Quando c'è solo uno che da e l'altro non sa dare niente...potrebbe funzionare lo stesso...a condizione che quello che da non si rompa le balle.
(Comportamento del tipo "ma 'sto qui...volesse fare la sanguisuga con me?" E taglia la corda)
E' come se te vieni vicino a me e mi chiedi: "Ele...navigo un brutte acque, è un periodo nero...per favore, mi potresti dare una mano?"...io...pure che non lavoro, ti do metà del mio..faccio quello che posso...
ma lo faccio per uno...due...forse 10 giorni...dopodichè, se te continui a chiedermi troppo...senza bilanciare il conto...pure se sei mio amico da 10 anni...cambio numero di telefono e scappo in messico!
Non so se è chiaro cosa intendo!
Bravo Ele. Bel discorso quello dell'ossigeno.
Aggiungerei solo una cosa.
Accade anche che si chieda un consiglio e molte persone ti dicano la stessa identica cosa.
la prima persona non l'ascolti e nemmeno la seconda e la terza.
Poi arriva quella persona che per te è: colui che sa!! o colei che tutto conosce!! ed allora magicamente le dai retta.
Non so se sia questione di feeling, di capacità comunicativa o semplicemente di essere l'eletto.
Ma questo è quanto ad uno si da retta, degli altri non si ricorda una parola.
Buongiorno a tutti!!!
Bellissimi gli ultimi due post!
E vorrei aggiungere pure qualcosina...
Per quanto riguarda l'energia, tema a me molto caro, esistono anche persone che si "rigenerano" ossia hanno trovato il modo di autocaricarsi senza necessità di dover andare in prestito da altre persone. Questo ricaricarsi deriva dal fare cose piacevoli, un hobby, uno sport, una passeggiata...
Altre persone per ricaricarsi hanno necessità di altre persone (che brutta sta frase ma non come altro scriverla perdonatemi), ed ecco che si va a prendere energia dagli altri.
Esempio sciocco che forse calza non solo a me, anch'io come MauroM adoro il mio lavoro, lavoro che però è "stressante" e me ne accorgo solo quando sono in debito di energia, adoro praticare sport ed anche questo se sbaglio le dosi mi porta a perdere energia più che caricarmi.
E' un gioco di equilibri credo.
E nonostante ci siano cose che "adori" le medesime possono essere le stesse che ti svuotano di energia.
Scoperto da pochi anni che una grande gioia può avere effetti sulla nostra psiche simili ad un lutto... sconvolgente.
Buon pranzo a tutti!
Se le persone con te hanno determinati atteggiamenti, prevalentemente di un certo tipo invece che di un altro, è proprio perché tu emani, o non emani, quell'ossigeno, quell'energia di cui ha parlato così bene EleMentale.
Indubbiamente, quando mi si rivolge lui, mi sento accolto o quanto meno accettato per come sono e, in ogni caso, non respinto, mentre con altri non succede, ma ciò non significa che io mi dimentichi i discorsi di chi, sul momento, mi ha indisposto, perché tutti portiamo contributi validi.
Spesso io quell'energia di cui sopra non la emano; sono una specie di pietra inerte e sono un emarginato sociale proprio per questo, ma il saperlo non giova più di tanto a ridurre questo mio isolamento, perché le chiavi della mia prigione, per quanto le cerchi, non le ho ancora trovate.
E il mio lavoro indubbiamente lo amo molto ed è, anzi, quasi la mia unica ragione di vita, ma capisco bene che, se si vuole essere equilibrati, non si può ridurre tutto al lavoro e crearsi delle alternative è necessario.
Le chiavi della tua prigione non esistono e la porta della tua prigione è aperta. Ma sei stato prigioniero troppo a lungo.
Ora Hai solo paura di uscire. Hai paura della libertà.
La libertà fa paura, perché aumenta il ventaglio delle scelte, e scegliere è terribile.(disse un tale).
Purtroppo la saggezza non si può insegnare. La si deve apprendere con l'esperienza diretta.
MrX: Mi sembra tu l'abbia sentito da Silvano Agosti...proprio con la stessa metafora... "Innanzitutto non bisogna mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero...perchè anche quando un giorno la porta sarà aperta...lui non vorrà uscire!"
http://www.youtube.com/watch?v=5YANjIKfNEo
(Barby): E' molto simile proprio al principio dell'energia Reiki effettivamente...anche se non volevo scomodare cose del genere...Si parla proprio, come dice GCG di "Lettura del Comportamento". Voi siete molto brave a colpo d'occhio a farvi un'idea di una persona...mi sa già l'ho scritto...è una capacità proveniente dal vostro retaggio atavico di "curatrici della caverna!". Leggere il comportamento era indispensabile per voi...tenendo conto che la prole non parla fino a 1 o 2 anni...Quindi diventa indispensabile capire se piange perchè il baby magnone ha fame...o perchè il baby puzzone s'è fatto sotto :P. Noi siamo imbattibili a imitare i versi degli animali -.-'...quindi tranne che per far capire ai nostri amici come fa un motore 3000 aspirato...è una capacità che non serve ad un caxxo :D. Non mi ricordo dove l'ho letto, ma c'era un curiosissimo anneddoto...dove era descritto di un tizio che ci stava provando con una ragazza che gli sorrideva...ad un certo punto...passa un'amica del tizio e gli dice: "ma che continui a fare...non vedi che non è interessata?"...risponde il tizio: "ma come...mi sta sorridendo..." e gli risponde nuovamente l'amica: "Certo che ride...pensa che tu sia un idiota!". Ovviamente inutile sottolineare che la maggior parte di noi uomini...a questi livelli sta. Però è un contesto che seppur un pò complicatuccio, è divertente!
Bravo, MrX! Vedi che, quando vuoi, sai essere positivo e accogliente? Un po' scherzo, ma non troppo...
Un abbraccio a tutti.
E buona sera a tutti.
EleM sei troppo avanti per me... non conosco nulla di tale Reiki... adesso dovrò fare una ricerca per diminuire ancora di un miliardersimo la mia ignoranza ecco :-(
MauroM va che faccio l'aggressiva violenta! Fermo qua a scrivere con noi!
Buona domenica a tutti!
(Barby): Pensavo avessi letto qualcosa in merito prima di intervenire... :)...comunque:
http://it.wikipedia.org/wiki/Reiki
Buon lunedì a tutti,
no EleM non avevo letto nulla ed ero convinta, non so perchè, che fosse un fisico... ho letto ora...
E non mi convinve.
Grazie comunque per l'informazione.. domandina ma do l'impressione di "conoscere" certe pratiche?
Salve a tutti.
(Barby): No, pensavo semplicemente da come parlavi dell'energia che le conoscevi (alla fine sono pratiche che si appoggiano anche sulla teoria dei chakra). Ma vabbhè, ci siamo capiti uguale :)
Buon pomeriggio a tutti!
EleM l'ho già scritto che son ignorante!!! I chakra li ho sentiti nominare... dovrei averli pure io ;-) ma non li frequento... credo almeno... almeno non consciamente....
Capito.. vado a studiare anche i chakra!
I sette chakra principali, in pratica, sono grossi centri di energia, di cui sto scoprendo ogni giorno di più la notevole importanza ai fini del nostro equilibro interiore.
I problemi nascono quando l'energia di uno o più di essi, anziché fluire liberamente, si blocca. Io frequento già da tempo un corso di yoga, dove sto appunto cercando di sbloccare i miei chakra attraverso la meditazione e, in particolare, la visualizzazione dei colori ad essi associati.
Nel mio caso, infatti, sono parecchio bloccati già quelli inferiori, che sono associati, tra le altre cose, alla sessualità, e questo fatto, data la mia situazione, non può certo sorprendere.
Sii gentile MAuro M... mi spieghi meglio cosa vuol dire bloccati?
PErcezioni fisiche?
Mi ha sempre attratto lo yoga... ma sono un elemento disturbatore.... :-(
(Mauro M): Si, alla fine è un modello, per alcuni valido, per ritrovare il proprio equilibrio. Lo yoga effettivamente dovrebbe contenere particolari routine di meditazione per sbloccare ogni chakra. Quello della sessualità dovrebbe essere se non il primo, il secondo!
(Barby): Manno', nessuno è ignorante se non ci si impegna :)
EleM... ignorante nel senso che ignoro la materia!
E mica posso saper tutto no? ;-)
Anzi mi sa che non esiste nessuno che sappia tutto... c'è chi sa tanto, forse... ma non tutto ;-)
Caro professor Giacobbe ho letto il suo ultimo libro e l'ho trovato illuminante, quanto è vero ha centrato assolutamente il problema non è facile cambiare ma una volta individuato la causa di un malessere si può accedere ad una cura grazie.
Caro Ele, il chakra collegato alla sessualità è effettivamente il secondo, situato nel plesso lombare e associato al colore arancione e all'elemento acqua.
Sarà, dunque, un caso se, oltre a essere vergine, ho anche una grossa fobia dell'acqua che mi ha sempre impedito di imparare a nuotare?
Credo proprio di no, come credo che lo schema dei chakra sia un modo efficace per acquistare (o riacquistare) un pieno contatto con noi stessi e con la nostra reale presenza nel mondo.
Buonasera a tutti!
(Barby): Io so tutto, ma non dirlo in giro però :P.
(Mauro M): Grandioso! E' una cosa fantastica: segnati immediatamente ad un corso di nuoto in piscina per imparare a nuotare e bevi molta acqua! Poiché è tutto collegato, dovresti migliorare anche il lato "sessuale" del problema.
Caro Ele, il tuo riferimento mi sembra un tantino troppo a presa di giro, da sano scettico quale devi essere, ma accetto di buon grado la tua ironia, anche se un po' più di rispetto non guasterebbe (senti da che pulpito viene la predica!).
Nel merito: magari fosse tutto così semplice...
Non credo che i partecipanti a questo forum siano avvinti come l'edera dalle mie preferenze sessuali, le quali - ad ogni buon conto - sono nettamente verso gli uomini, anche se non rifiuterei di andare con una donna, ove ne avessi mai l'occasione.
Quanto al rincarare la dose, il problema non sussiste, perché le opinioni sono tutte sempre bene accette.
(Mauro M): No no. Sono stato frainteso. Non ero affatto ironico, dicevo sul serio.
Quindi, insisto, segnati in piscina e impara a nuotare, bevi molta più acqua e prova una seduta Reiki di riequilibrio.
Su quest'ultima voglio essere onesto...secondo me al 90% NON cambierà un ciufolo! (ma permettimi di chiarire che è perchè con me non ha funzionato. Ognuno è diverso).
Caro Ele, la mia fobia per l'acqua è di prima grandezza. In passato, ho provato a fare corsi di nuoto, ma con scarso o punto successo e con esiti in qualche caso traumatici, e innanzitutto dovrei fare delle lezioni di acquaticità, ma a livello individuale e non di gruppo.
Il fatto del bere molta acqua, invece, pur con tutta la buona volontà, non riesco a prenderlo sul serio, se non nell'ottica che a volte, quando non ho molta sete, ho qualche problema anche a mandar giù un bicchiere d'acqua tutto d'un fiato, il che forse ti dà un'idea del livello della mia fobia.
Quanto ai chakra, io sono un uomo di scienza e quindi non prendo mai per oro colato certe teorie, però sono anche fermamente convinto che noi abbiamo un grande potere su noi stessi e i chakra sono un buon sistema per imparare ad esercitarlo a nostro vantaggio.
Bevi molta acqua = Non arrenderti mai.
Chi cade da cavallo deve risalire subito in groppa.
Come la nostra coraggiosissima Barby che a momenti ci lascia la pelle.
Chi impara a sciare deve sapere che sarà col culo a terra il 90% del tempo.
Chi impara a suonare il piano deve avere a che fare con noiosissime lezioni ripetitive.
chi nuota deve imparare a bere. in realtà a sputare. quando l'acqua ti entra in bocca sputalala fuori.
E se proprio ti entra in gola, beh! poco male. è solo acqua.
Che cosa intendi esattamente, mia cara Eleonora, per "scalzare" l'autoimmagine omosessuale? Non credo che possiamo cambiare i nostri gusti sessuali a nostro piacimento. Dubito, ad esempio, che una qualsiasi parte del corpo di una donna potrà mai suscitarmi qualcosa di paragonabile a quel che provo quando vedo le spalle nude di un uomo, ma in queste cose resto molto inesperto.
Per me cambiamento vuol dire passare dalla stasi a un po' di azione, ma sempre nell'ambito di ciò che la natura mi ha dato in sorte di essere. In ogni caso, mi piacerebbe molto continuare questo scambio con te, riferendoci però alle nostre rispettive esperienze, perché amo poco la parola "consigli", vedo che la gente ama poco riceverne e cerco di darne il meno possibile.
Buon pomeriggio a tutti.
MrX è vero quel che dici... ma è impossibile da attuare quando ti fai male male.. male.
Ma qui la causa è il trauma. Non so se si possa affrontare una paura non derivante da trauma allo stesso modo, anzi non credo.
Provo a spiegarmi.
Dopo l'incidente ho avuto quasi un paio d'anni di "paura" che rasentava il panico riguardo molte cose. Compreso il risalire in sella. Avendo alcuni problemi di instabilità, e di equilibrio, non tolleravo di avere troppo vicino le persone, andavo in crisi appena vedevo un persona correre. Sono situazioni che bisogna vivere ed anche così son impegnative da spiegare. Ma c'era da superare il trauma che era sia fisico che psicologico.
Però c'era la voglia di superarlo.
Un giorno sognavi di tornare a correre... ed il giorno dopo ti chiedevi per quanto avresti ancora camminato... per mesi...
Alla fine quando vedi che riesci a camminare con le tue gambe, anche se non stabili.. decidi che puoi anche farti portare da qualcun altro ;-)
E risali in sella affrontando il blocco sia fisico che psicologico..
Ma c'era una base di partenza.
C'era un sapere molto di cosa vuol dire stare in sella, e sapere che comunque non ne puoi fare a meno.
Per molti è un andarsela a cercare... o anche una forma di autolesionismo... per me che conosco la materia, era un tornare a respirare.
Quando ho letto che qualcuno non riesce ad bere un bicchiere d'acqua tutto d'un sorso... mi viene in mente quando, a volte, mi si blocca il diaframma.. ed oltre a faticare a bere, mi va per traverso anche il cibo...
A volte bastano esercizi di respirazione... altre serve la manipolazione... cosa di cui farei volentieri a meno... ma per respirare si fa anche questo ;-)
Ma nel mio caso... c'è stato un evento esterno a farmi scendere nella palude...
(MauroM): E' quasi come la vedo io...la faccenda dei chakra, che pure io sono razional-alternativo..ma molto più razionale che alternativo.
Quanto al fatto dell'omosessualità, vorrei precisare, con "risolvere il lato sessuale del problema" non intendevo affatto "mandar via l'omosessualità". Non la reputo una malattia...indi per cui non c'è niente da cui guarire. Intendevo "risolvere le tue difficoltà interelazionali".
Seconda cosa...c'è un adagio della terapia cognitivo-comportamentale che recita "Se stai meglio, peggiorerai, se stai peggio migliorerai". Fin quando eviterai l'acqua(per stare meglio)...pensando che questo eviti la tua paura dell'acqua..continuerai ad alimentare la tua paura dell'acqua.
Qualcuno deve spingerti in una piscina e lasciartici fino a quando non ti calmi (mi sembra che tu hai anche detto di essere andato da uno psicoterapeuta o di esserci ancora, non ricordo...se è uno specializzato in terapia cognitivo-comportamentale puoi parlarne anche con lui di questa possibilità). Se non ti vergogni di avere questa paura...il fatto che ci siano altre persone è irrilevante.
MrX: Ci sono due cose che probabilmente non farò mai in vita mia:Sciare e imparare a pattinare sul ghiaccio. Ho paura di cadere,ma non perchè mi faccio male...ma perchè sono due contesti dove mi figuro tutte le persone che mi circondano che si mettono a ridere. (Io sono uno che tende alla sociofobia, seppur in contesti molto specifici e un pò anche nei contesti normali. Le mie due pippe mentali per eccellenza sono il giudizio altrui e i rapporti interpersonali con l'altro sesso, che lasciano abbastanza a desiderare. Di queste difficoltà ne sono all'oscuro anche i miei amici intimi e se fossimo stati a qualche mese fa, mi avrebbe incredibilmente infastidito perfino scriverlo su una bacheca pubblica come questa). Per fortuna sciare e pattinare sono due esperienze che non mi interessano.
(Eleonora): Secondo me, che una donna, lesbo, faccia il training per diventare una donna di luce e un uomo, omo, faccia il training per diventare guerriero di luce...sono percorsi completamente indipendenti dai gusti sessuali. Un uomo fa il training per diventare adulto...di che genere di "prede" andare a caccia dopo che lo è diventato, sono fatti suoi.
Posto un video che è molto carino in tal senso, credo sia molto corrispondente a quello che stiamo dicendo e che forse potrebbe darti qualche interessante spunto di riflessione:
http://www.youtube.com/watch?v=hG6CQNI8nVs
Accidenti ragazzi, quante seghe mentali...
(Eleonora): Non mi sento offeso, ma non ho capito dove sta il problema!
Qui gli argomenti scarseggiano...Andrew,che fine hai fatto,te e Parmenide?una domanda qualcuno sa che musica e' quella del training,la trovo molto rilassante vorrei ascoltarla per intero.
hsono un suo fane ho letto moltisuoi libri ma quest'ultimo mi ha deluso almeno nella prima metà. scrivendo senza andare continuamente a capo e senza ripetere ossessivamente due volte ogni frase e senza fare un lungo riassunto di cose già scritte in altri libri questo avrebbe potuto essere di 50 pagine. inoltre sono sicuro che la moderna psicologia abbia un nome per quella patologia che ti comvince di essere un grande innovatore della materia incompreso e che quindi se lo dice da solo. la seconda parte invece pur essendo un colossale volantino pubblicitario per le sue sedute (con la differenza che di solito i volantini sono gratis) offre ottimi spunti e finalmente una via pratica per arrivare a tutti gli obbiettivi posti dalle seghe mentali al buddha.
Ciao Eleonora,il trapianto di memoria e' spiegato molto bene secondo me,se hai avuto una madre anaffettiva una serie di immagini positive vanno a depositarsi nell'inconscio(memoria)e quindi a contrastare e superare quelle negative,in teoria uno potrebbe farlo sempre; hai paura di nuotare? se immagini di essere la Pellegrini questo ti puo' aiutare a superare le tue paure ecc ecc,in realta' tutto il training e' basato sull'autosuggestione,sembra un controsenso ma non lo e'.
ciao a tutti.
Ciao a tutti
(Eleonora):
"- Seconda di poi, per la prima volta il prof. parla ne dettaglio del training e vagamente dei trapianti di memoria (cosa su cui spero dedichi un bel libro...)."
Parla abbastanza del trapianto di memoria...e per quanto riguarda il libro, spero proprio non lo dedichi a questo argomento. GCG scrive riguardo la psicologia pratica, un testo approfondito sul trapianto di memoria rischierebbe di diventare un barboso testo di interesse per i soli accademici (ammesso che abbiano sufficiente apertura mentale). Lui ha scritto su come affrontare la Tigre dai denti a sciabola...ora secondo me il passo avanti è scrivere su come prendere il posto della tigre (Una sorta di manuale "per giovani marmotte" sulla caccia...però ad uso di adulti senza più pannolino).
"Mi spiego meglio: la maggior parte della gente avendo il diaframma bloccato (atrofizzato! esagero?) respira solo con la parte più alta dei polmoni!"
Eh bhè si...esageri un pò :P. Recenti scoperte hanno collegato l'attività del diaframma alla pulizia del nostro sistema linfatico. Se quest'ultimo smettesse di funzionare, giungerebbe la morte nel giro di una mezza giornata. Il diaframma, per fortuna, bene o male con la respirazione lo muovi sempre...altrimenti sarebbe un bel casino, ma come hai giustamente fatto notare...le persone tendono a respirare soltanto con la parte alta dei polmoni (metodo di respirare, tra l'altro, che esacerba anche l'iperventilazione e, per chi ne soffre, predispone con maggiore probabilità ad attacchi di panico).
Sui trapianti di memoria,poi, non c'è molto da capire...immagina chi vuoi essere (nel tuo caso una seduttrice) e preoccupati di nutrire sufficientemente a lungo questa tua immagine immaginandola ancora e ancora(e possibilmente rafforzando il tutto con il comportamento consono). Questo creerà nuovi stimoli e rafforzerà quel genere di memoria (o creerà da zero qualcosa che non c'era).
Accidenti Eleonora quante seghe mentali,se devi fare un trapianto come quello del training immagina di essere piccola e basta, un anno due e tre non fa differenza l'importante e' l'accudimento successivo e poi ripeti la stessa scena fino a quando non sei sicura che si e' depositata in memoria,quanto tempo e' soggettivo,per quanto riguarda il mantra anche se si sovrappongono i pensieri e' uguale perche' la mente registra tutto,insomma credo tu debba essere un po' piu' elastica!
Se poi vuoi maggiori chiarimenti prova a chiedere al prof....
(Eleonora):Utilizza tutte le immagini che vuoi della "seduttrice" (se è questo il tuo caso...altrimenti usa qualche altra immagine che ti ricordi ciò che vuoi trapiantare). L'importante è la qualità (ci possono essere diverse immagini che funzionano per te)non ha importanza che sia sempre la stessa (e se è sempre la stessa, più la arricchisci di dettagli, e ovviamente meglio è)...basta che sia suggestiva per te!
http://www.youtube.com/watch?v=U-U0GykmzDk
Caro Giulio,
sono in uno stato depressivo ormai da alcuni anni per una separazione subita. Non riesco ad uscirne, perchè la separazione con dei figli è un lutto che sembra non avere mai fine. Non hai mai pensato di scrivere un libro su questa problematica ormai così diffusa?
Caro Pinco, Giulio sicuramente ti inviterebbe a leggere i suoi libri...
la mancanza della personalita' adulta e' alla base della tua depressione
Eleonora: La morale è un sistema di controllo! Ne rimane solo qualche traccia nella società attuale. Infatti questi periodi sono caratterizzati da un caos che non ha precedenti!
pinco: datti a qualche attività che ti appassiona, e se tendi a stare dentro casa perchè ti senti "demotivato", esci e incontra gente. Esponiti al sole e respira l'aria in prossimità degli alberi. Oggi è una bellissima giornata...per studiare all'aperto, per esempio!
La realta' e' azione
Non c'è più nessuno su questa bacheca?
Ciao Ele!
Come ti butta?!
in effetti dopo la metà di febbraio non ha più scritto nulla nessuno.
forse speravano che restando nascosti e in silenzio si sarebbe fatto sentire GCG.
Ma secondo te la rivolta tunisina è opera di GCG?
ha fatto un giro da quelle parti... gli ha fatto leggere qualche libro, li ha fatti diventare adulti e son subito girate le palle a tutti.
;D
comunque voglio spezzare una alfa a favore di berlusca.
Si tromba la nipote di mubarak e in egitto arriva la democrazia...
porta il bunga bunga in italia e scoppia la rivoluzione anche in libia..
adesso chissà cosa succederà al povero putin... ma io mi aspetto una svolta anche in russia...
Certo che se risolvesse anche i problemi in italia a suon di trombate non sarebbe male.
:D
Ovviamente sto parlando di trombate sue private. perchè lui fa presto a capire male e a metterci tutti a 90.
Mi butta bene...ahahahahah...si, non ci avevo pensato. Effettivamente per qualcuno diventare Adulti potrebbe essere un emerito casino :D
Mah,secondo me dopo l'uscita dell'ultimo libro,questo blog finisce per chiudere,cosa ne pensate...?
Ciao a tutti.
Mah, spero di no, intendo dire, spero che GCG se ne esca con un libro sulla "caccia" per bambini finalmente cresciuti...una sorta di "bella e stronza" per noi altri (e anche per loro volendo).
Sono passato in una libreria vicino al negozio dove ho comprato gli auricolari, sono entrato per farmi un giro (è la libreria dove mi rifornisco di solito, è rimasta chiusa, ha riaperto oggi)...e ho trovato un nuovo scaffale, chiamato che tratta specificatamente roba per "donne" che prima non c'era. E' pieno di titoli su come gestire gli stronzi. Della serie "le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive dappertutto :D" oppure "Bastardo, istruzioni per l'uso". E' pieno. Libri del genere per uomini, purtroppo, non ce ne sono...cioè, chi vuole incorporare comportamenti da Stronzo perchè non lo è abbastanza(inteso come adulto nel mentre contemporaneamente uno lavori per diventarlo col training)...si attacca al cappio. :)
Secondo me un libro del prof, che su questo argomento è uno dei pochi che sicuramente sa di cosa parla :D, ci starebbe proprio bene!
Mia visione delle cose!
E buona primavera a tutti!!!
Davvero Ele una sezione completa per le donne sul modo di gestire gli uomini???
A me sta cosa mi spaventa assai però!!
E credo che non sia per gli uomini perchè... come dire... loro pare si facciano meno seghe mentali di noi?!? ;-)
Si si, vero.
Ci sono i pro e i contro come tutte le cose. Non ho idea di quale sia la soluzione in questo caso, fatto sta che dico la mia.
Se una tipa diventa una troppo "manageriale", "autoritaria" o cose del genere...finisce per alzare di un tot i suoi standard sull'uomo che va cercando come compagno (ed è giusto...non vedo per quale motivo le donne dovrebbero accontentarsi di qualcuno che non gradiscono pur di far vedere che stanno con qualcuno). Il problema è quando questo tu lo fai...in un contesto dove la maggior parte degli uomini è già di non eccellente qualità (oggi, è innegabile, dal punto di vista delle donne, la maggior parte degli uomini sono tali soltanto perché la loro carta di identità garantisce, non certo perché si comportano come tali). Lo standard quindi è già basso. E succede il paradosso "Sex & The City"...dove la donna magari diventa una "divoratrice di uomini"...ma senza nessun uomo da divorare, salvo qualche RARO caso che, per essere in grado di tenere lei testa, è talmente scaltro da usarla e gettarla dove l'ha trovata, magari anche in condizioni peggiori :). (Visto che poi, in quel caso, è l'uomo a pretendere molto, troppo...considerato il fatto che se è uno scaltro tanto da tenere testa ad una donna scaltra anch'ella...non ha nessuna intenzione di continuare a combattere troppo con la sua compagna anche nel focolare domestico, tenendo conto che la sua scaltrezza la usa durante tutto il resto della giornata, per esempio, quando ha a che fare con amici e colleghi, attività molto soddisfacente per un uomo, ma anche molto stressante). Quindi effettivamente, in parte hai ragione...sono sia utili libri del genere, sia dannosi. Ma ognuno ha il suo buonsenso, si suppone :)
Secondo me l'unica cosa che può essere successa è che gli editori abbiano scoperto che le donne leggono molto più degli uomini, perciò si stanno buttando sul mondo femminile.
Sia con cose interessanti che con cagatemegagalattiche.
Della fine fisica di questo blog non tocca a me decidere. ma la fine mentale prima o poi arriverà. sarà interessante capire se verrà chiuso prima che io mi stanchi di scriverci o se sarò prima io a chiudere la corrispondenza.
chissà se nel frattempo avrò comprato l'ultimo libro del doc.
Buongiorno...
gran peccato che io non capisca fino in fondo i post successivi al mio... che temo fossero in risposta al post cancellato... sob
Però provo a collegarmi a quello di Ele...
Fermi la che i due neuroni stano scintillando!!
Non so quali siano le donne che oggi leggono un libro su come trovare o tenersi un uomo... trovo un pò preoccupante che si debba leggere un libro per imparare a fare ciò... per la serie come fare il mio primo milione di €... o come accalappiare un uomo ricco...
Boh sarà perchè continuo a non reputare gli uomini e le donne oggetti, anche se pare al giorno d'oggi funzioni così...
Sarà perchè mi piace un interscambio, anche mentale alle pari...
Sarà perchè sono meno calcolatrice di quel che sembro nei rapporti interpersonali...
Ok ok è colpa della primavera ;-)
Probabilmente è la mia visione condizionata delle cose...ma continuo a vedere nascere rapporti in cui, tra i due, pare facciano a gara di superficialità a chi vince. E continuo a vedere (e non nego che potrebbe essere un'altra visione distorta)persone che continuano a scegliere persone che sono tutto il contrario di ciò che dicono di volere (non solo donne, ma anche uomini). Ho trovato come unica spiegazione a questo fenomeno...quell'abbozzo che ho scritto nel mio intervento precedente :). Per il resto, non ho tutte le risposte, ovviamente!
Ehmmm io non ho capito nulla del post di Eleonora, se qualche anima gentile me lo spiega...
Per Ele da un certo punto di vista trovo giusta la tua osservazione... giusta e deprimente.
Dall'altra continuo ad esser convinta che non siamo tutti così... tanti si ma tutti no!
A volte basta cambiare "giro" e si scopre qualcosa di nuovo.
Non toglietemi questa convinzione che è l'unica che mi fa continuare a guardare al futuro con un briciolo di realismo ottimistico ;-)
Continuerò sempre a sperare che sistano persone che instaurano rapporti per quel qualcosa in più... non perchè è quello che cinicamente, egoisticamente si VUOLE.
Buona domenica.
Non sono qui per togliere qualche convinzione a qualcuno :)
Buona sera a tutti,
Eleonorra no ho detto che non è chiaro, ho detto che non ci ho capito nulla... e non ci ho capito nulla perchè non riesco a collegarlo nemmeno adesso che mi hai detto che è riferito al post di roberto... che chiede se chiuderà questo blog?
O forse ci si riferisce ad un post che è stato rimosso?
Se è così come già scritto non l'ho letto pertanto non riesco a collegare il discorso successivo...
Mah forse mi son persa i due neuroni.
X Eleonora:Mai detto che l'ultimo libro non e' un granche',anzi e' cosi' esauriente che mi chiedevo se questo blog continuera' a esistere,ma vedo che le seghe mentali viaggiano parallelamente al blog,quindi lunga vita.....al blog
Spero di no :)
Ciao a tutti,
Soffro di ansia e attacchi di panico da 2 anni e da poco ho letto il libro del prof giacobbe. Vorrei solamente sapere se fra di voi ci sono persone che sono guarite da ansia e attacchi di panico attraverso il training del professor Giacobbe e che hanno voglia di raccontarmi la loro esperienza.
un saluto
Ciao Ale.
Personalmente non ho mai avuto un attacco di panico. Credo di averne sfiorato uno quando dovetti andare a fare un esame, che presi qualcosa tipo 17 allo scritto e il professore dava la possibilità, a chi prendeva questo voto, comunque di sostenere l'esame, ma per passarlo occorreva fare un orale particolarmente brillante. L' "ansia da prestazione" fu talmente alta che mi ricordo dovetti uscire di casa e cambiare ambiente per farla scendere. Non so che genere di tecniche di gestione del panico ti siano state passate, comunque sviluppare la consapevolezza che tenta di impostare il training potrebbe esserti di enorme aiuto!
Però parla con il prof e vedi cosa ti dice lui!
Beh! visto che ci siete tutti ne approfitto.
Ho un dubbio sull'essere adulto.
La questione è semplice.
Si è adulti quando si ricerca il proprio piacere e si riesce a dominare il proprio ambiente.
Però, se non ricordo male, GCG aggiunge che un adulto non ammazza non ruba e non fa nulla che vada contro la legge perchè il suo senso di colpa prima o poi gli si ritorcerà contro. correggetemi se ho un falso ricordo.
La questione è...
Ma se a questo adulto non gliene può fregaree meno di niente di ammazzare e trucidare? in sostanza se ruba e gioca con la vita delle persone a suo piacere, se inebriato dal potere giustifica con più alti ideali (per esempio fare il proprio bene e proteggere la propria persona). Questa persona si può dire un adulto o è solo un delinquente?
p.s. la carfagna ha dichiarato di non essere più un amante del buon vecchio bocchino ora è soddisfatta solo se fa l'amore con mezzaroma.
subito proteste dall'altra metà.
MrX: Parti dal presupposto che un Adulto teorico, in pratica non esiste! Intendo dire, ci saranno sempre delle cose che sul momento non riuscirai a fare da Adulto!
Riguardo questa cosa...se non ha alternative, l'Adulto lo fa. Non uccidere qualcuno, è semplicemente un problema etico. Se noi vivessimo di caccia, questo problema etico non esisterebbe. Per come è oggi la società...per fortuna sotto certi versi...si può ottenere quasi tutto anche senza fare una carneficina,indi per cui l'ipotesi di un massacro è da ritenersi non necessaria! Poi c'è sempre la motivazione: se uno prova piacere nell'uccidere qualcuno (nella nostra società) perchè non vede altro modo per ottenere quello che vuole, qualcosa non va, perchè non appartiene alla normalità (sempre che si sia in grado di definire cosa è normale e cosa non lo è). Al contrario estremo...fanno ridere i discorsi del caxxo, paralleli a questo, che dicono "eh ma gli animali non si toccano" ecc ecc...quando si sa che nessuno è in grado di controllare il suo istinto di sopravvivenza: Se sto chiuso in una stanza con un gatto e non ho da mangiare, dopo 5 o 6 giorni...me ne fotto che il gatto non è commestibile o che è sacro per alcune religioni...io mi mangio anche la pelliccia! Ma tenterei di mangiarmi anche un altro essere umano...se non avessi nient'altro (e anche lui farebbe la stessa cosa con me).
Ma è una normale reazione...siamo stati creati per la conservazione e, la Biologia insegna, l'universo tende ad assumere sempre una disposizione a maggior entropia (in parole povere, tende sempre più alle situazioni caotiche).
Chi ti dice che non lo farebbe, uccidere, diventare cannibale se non dovesse avere altre alternative...è interessato più al tuo voto che alla verità...ma il suo cervello rettiliano sa benissimo che se la sta raccontando ;)
PS: Una puttana è differente da una "non puttana" semplicemente per una questione economica. Quindi se la Carfagna non si fa pagare non è incitamento alla prostituzione e secondo la nuova legge se si fa "stuprare leggermente", non è reato!
Si credo che tu abbia un falso ricordo.
In quel contesto Giacobbe si riferisce al diventare Buddha, e non Adulti.
Secondo Giacobbe l'Adulto può essere anche uno stronzo privo di etica e di moralità e che gli stronzi "buoni" si limitano a difendersi, e non a uccidere come quelli "cattivi".
Da qui si deduce che l'essere adulti non implica necessariamente il rispetto delle norme sociali ne tanto meno dell'etica e della moralità.
Adulto può essere un marines come un ladro.
Entrambi secondo Giacobbe hanno imparato a procurarsi il cibo da soli.
E entrambi non soffrono della nevrosi infantile.
Mentre per proseguire nell'evoluzione psicologica dell'essere umano e quindi per diventare genitori e poi buddha, l'adulto buono può andare avanti, mentre quello cattivo no.
O diventa buono , o resta un adulto di merda.
un grande stronzo di merda.
Un Bambino si crea problemi su "buono" e "cattivo" o su "giusto e sbagliato". Quando non ottiene quello che vuole, le riflessioni su giusto e sbagliato sono l'unica consolazione che gli rimane. L'Adulto è al di sopra delle parti. La Natura...non è giusta (o per meglio dire, non è ne giusta ne sbagliata)...manco per il caxxo!
Le formiche vengono schiacchiate dal passaggio delle pecore...e muoiono! Questo non è giusto...per le formiche! Le pecore vengono mangiate dai lupi e muoiono...questo non è giusto...per le pecore! Io vado a caccia di lupi per collezionarne la pelle...questo non è giusto...per i lupi! I cacciatori di lupi devono andare in prigione...questo non è giusto...per i cacciatori di lupi!
Occorre che io vada avanti?
Solo che però mai sentito una formica, o una pecora, o un lupo...lamentarsi.
Solo gli uomini si lamentano. I Bambini nella fattispecie!
Beh se avessero la parola si lamenterebbero:formiche,lupi,pecore,diciamo che non si lamentano perche' non hanno coscienza...per quanto riguarda l'essere bambini o adulti,ci sono cosi' tante sfaccettature che non sarei cosi' schematico,ovvio che Giacobbe cerchi di semplificare il piu' possibile,direi che accettare se stessi e la vita per quello che da',e' gia' tanto,poi raggiungere l'indipendenza e' fondamentale, il resto sono seghe mentali per passare un po' di tempo,ma direi che ogni tanto ci vogliono pure quelle...
Ciao a tutti
Buona domenica.
Si, non volevo essere schematico, solo rendere chiaro come è secondo me il concetto :)
E buon pomeriggio a tutti!
Domandona...
L'adulto da come mi pare identificato è un egoista giusto?
Quindi si può intendere che sia anche un menefreghista?!?
Ma soprattutto... dalla personalità "genitori" si può involvere nuovamente in personalità "adulto" e basta?
L'Adulto è un menefreghista ed egoista...nel senso che gli altri lo giudicano così quando in realtà fa quello che gli pare.
Spesso accade che quando ci sono 10 persone, 9 creano e si creano problemi sul da farsi (spesso pippe mentali, o che finiranno per diventarlo), l'altro, l'Adulto, fa, mentre gli altri 9 parlano. E gli altri 9, una volta che l'Adulto ha fatto...giudicano, criticano, moralizzano...un'ottima difesa per compensare il fatto che vorrebbero essere tutti al suo posto...ma devono giustificare (a loro stessi prima che ad altri) il come mai non ci sono riusciti :).
E' esattamente il contrario. Prima si è Adulti, poi si diventa Genitori...Ma Genitori sempre nel senso psicologico del termine. Fare figli perchè si è convinti che così si dimostra al mondo quanto si è bravi...è un atteggiamento psicologico da Bambino...anche se si è biologicamente diventati genitori. Non so se è chiaro quanto ho scritto!
Non so EleM.. riflettevo...
Forse fraintendo ma l'adulto essendo un "solitario" teoricamente non dovrebbe lavorare per o in un gruppo... o è sbagliata questa mia idea?
Io chiedevo se era possibile tornare alla personalità adulta dopo esser giunti alla personalità genitore...
Che poi mi chiedevo pure ma bisogna proprio fare figli per diventare genitore?
Mi trovi concorde che non è automatico il passaggio da adulto a genitore per il mezzo del figlio... infatti ci sono tanti genitori con personalità adulta temo....
Ok son finita in un ginepraio! Aiutoooooo ;-)
pat: esatto :)
Barby: Certo, se si è diventati Genitori, si deve essere in grado di tornare, quando serve, anche allo stato di Adulti. Il problema è quando si rimane ad una delle 3 personalità sempre e comunque, la peggiore di tutte le condizioni è quando si rimane allo stato di Bambino.
Non so se è necessario fare figli per essere Genitori, credo sia sufficiente una maturazione riguardo alla propensione di aiutare il prossimo senza volere niente in cambio (che poi sia la prole è un caso specifico).
L'Adulto può o non essere un solitario (è soggettivo). Ciò che differisce un Adulto vero da chi invece lo è per finta (e magari non lo sa) è il bisogno! L'Adulto ha i suoi obiettivi da raggiungere (che variano da persona a persona). Che se li procuri da solo o si faccia aiutare (consapevole del fatto che anche gli altri hanno diritto di fare quello che vogliono, quindi anche rifiutarsi di aiutarlo) non è che c'è differenza, secondo me. Io potrei benissimo fare la dichiarazione dei redditi da solo. Ma questo mi costerebbe tempo per studiarmi come si fa...indi per cui potrei propendere di chiedere aiuto presso un commercialista che fa questo di mestiere! Non c'è niente di strano o di patologico in questo.
Se c'è un masso da 50 Kg da spostare, l'Adulto lo sposta. Il Bambino ferma l'auto, ferma i passanti per strada per mettere su il suo teatrino giusto/sbagliato con argomenti tipo "ma chi è che l'ha messo qui? Sei stato tu, no tu...ma ti rendi conto che hai fatto una cosa sbagliata..." ecc ecc...Poi è chiaro...un masso da 50 Kg, da solo, l'Adulto lo sposta in un paio di minuti dalla strada...se si fa aiutare da qualcuno, impiega qualche secondo (se trova qualcuno che lo aiuta, altrimenti continua a spostarlo da solo)...ma a differenza del Bambino, che "moralizza" (e lascia il masso dove sta)...non si fa ostacolare. Chi è dei due il poveraccio? L'Adulto che non si chiede il perchè, ma sposta il masso perchè "deve passare"...o il Bambino...che si chiede perchè...e permette ad un masso di intralciarlo?
Poi dipende dall'entità del problema da risolvere. E' chiaro che se i massi nella strada sono tanti...l'Adulto non può risolvere, da solo, quel problema. E se per questo problema viene pesantemente intralciato, si rivolge al comune e si fa rimborsare...ma è conscio dell'entità del problema. Non è come il Bambino, che esagera qualsiasi difficoltà come se fosse un disastro di dimensioni cosmiche e ne dipendesse la vita dell'universo!
Ecco secondo il mio punto è pure bambino chi ha il masso davanti casa ed evita di uscire di casa per non spostarlo.... oppure fa finta di non averlo messo lui il masso. Mah sono tanto lontana dal pensiero giusto? ;-)
Infatti EleM per quello mi chiedevo se si può tornare adulti una volta raggiunta la personalità di genitore, a prescindere dall'aver figli propri.
Al di la del fatto che a volte vedo "genitori" che trattano indiscriminatamente tutti come bambini e questa cosa mi lascia perplessa... ma questo mi sembra ci sia in qualche libro del prof, io intendo una volta che ti sei strutturato a sufficienza, sei in grado di esser indipendente sotto ogni punto di vista, e sai prenderti cura di chi purtroppo si trova in condizione da dover esser curato... puoi tornare alla fase di "egoismo" che caratterizza l'adulto?
Non lo so.
Ci penso ancora un pò mentre taglio l'erba ahahahahahah
Barby: Dipende, anche questo dal caso specifico, e dipende dall'azione del Genitore. Un Genitore (vero) istruisce i suoi protetti a cavarsela di per loro. I Genitori fanno loro il famoso detto "Se tu dai del pesce ad una persona, lo sfamerai per un giorno, ma se gli insegni a pescare, egli mangerà pesce per tutta la vita".
Quindi, per rispondere alla tua domanda (è una mia idea), credo che tutto dipende da questo. Un Genitore, si presuppone, abbia una maturità psicologica tale da capire che genere di rapporto ha intenzione di instaurare il suo "protetto" (magari non sa spiegarlo, ma è conscio di quello che accade). Se si rende conto che il suo protetto vuole un rapporto di co-dipendenza (vuole sempre e solo la tetta materna, per usare una metafora)...il Genitore, fin quando può e vuole (perchè rientra nel suo diritto) lo aiuta, dopodichè ciao ciao e buonanotte ai suonatori.
Se invece il protetto vuole imparare dal "maestro", perchè il rapporto è di interdipendenza ed è sufficientemente maturo (il protetto) da capire che prima o poi dovra' cacciare da solo...allora il discorso cambia...e di molto.
Ma possiamo andare anche oltre questo. Infatti per aiutare casi disperati...dove ci sono persone che non sono in condizioni di poter imparare a "cacciare da soli" e che abbisognano di assistenza continua...secondo me un Genitore non è sufficiente, occorre un Buddha...qualcuno che ha una solidità psicologica (e spirituale,per chi ci crede) talmente accentuata da non pensare neanche lontanamente di andare oltre il concetto di "aiutare uno come 'sto qui è tempo perso".
Qualcuno diverso da una profondità d'animo pari a quella di Madre Teresa di Calcutta, o di Padre Pio o di altre figure simili, è mia opinione, farebbe bene a starsene a casa invece di aiutare il coloro i quali non possono aiutarsi da soli senza avere niente in cambio, perché finisce per fare più danni (a se stesso anche) di quanti pretenda di volerne risolvere.
Io stesso...andrò martedì prossimo a fare ripetizioni presso un centro, a due o tre persone che sono di quei classici tipi che non tengono voglia di fare niente. Ci sto andando per 10€ all'ora (è pochissimo, ma è stata una mia scelta e va bene così). Sto tentando di allenare la mia personalità da Genitore, tanto è vero che io sono stato, con queste persone, molto chiaro già dal primo incontro. Io ho detto loro "io vi metto in condizioni di risolvere i problemi che avrete all'esame, perchè all'esame io non sarò con voi...se poi volete che qualcuno vi risolvi l'esame via cellulare mentre i professori sono fuori...ve lo dico subito, meglio che vi cercate qualcun altro, senza che perdete tempo." Se io vedo...che durante la lezione di martedì lanceranno frecciatine del tipo "ma prof, la possiamo chiamare in caso di difficoltà all'esame..." ecc ecc...io parlo con la responsabile, rinuncio all'incarico e amici come prima! Loro hanno tutto il diritto, durante l'esame, di copiare o di fare quello che vogliono...così come io ho tutto il diritto di non essere disponibile, durante il loro esame...per dettare loro il compito via telefono!
Poi per quanto riguarda l'insegnamento, o il ruolo dell'educatore in genere, il discorso non è così semplice in generale, ne sono un esperto per potermi permettere di parlare in questi casi, però spero di essere stato sufficientemente chiaro!
sono totalmente d'accordo con GCG se non fosse per una cosa
conosco gente che ha avuto una vita vissuta lavorando e vivendo da solo che seppur non mostri ansie o depressioni è lì che cerca disperatamente affetto
come conosco gente che pur vivendo assieme ai genitori fino ai 30 anni riesce tranquillamente ad essere adulto
su questo a mio parere non si può generalizzare...se cerchi disperatamente l'amore buttandoti alla prima che capita anche se hai lavorato duramente sarai sempre un eterno bambino nel campo delle relazioni...
detto questo ho lasciato perdere una ragazza che io avevo inconsciamente eletto a mio genitore perchè la prima ad avermi sbottonato la sua camicetta (come fa ad azzeccarci in pieno GCG? :))...mi sono detto che era giusto mettere da parte il bambino che era dentro di me e cominciare a fare l'adulto senza dover dipendere affettivamente da nessuno...almeno per ora preferisco così...voglio godermela tutta
ora l'unico intoppo è il lavoro
se è pur vero che c'è bisogno di idraulici,elettricisti,ecc. è anche vero che almeno al Sud difficilmente ti assumono e spesso le retribuzioni sono misere per il lavoro che fai...qui non è questione di farsi umili, ma di non voler essere sfruttati che è ben diverso...è una questione di principio a mio parere
cmq cosa più importante: ho i genitori separati e vivo con mia madre.oltre al fatto che non voglio lasciarla sola anche se prima o poi dovrò farlo, c'è da dire che è da stupidi dire vado a vivere da solo quando cmq si può risparmiare sull'affitto...mi chiedevo se io iniziassi a collaborare di più con i servizi di casa anche economicamente, cucinando e lavando, sarebbe la stessa cosa?insomma viverla non da genitore e figlio..forse è un po' impensabile
ma voi cosa ne pensate?
d'altronde ho già vissuto due mesi da solo e lontano da casa ma nonostante me la sia cavata tranquillamente sotto l'aspetto pratico ho avuto difficoltà psichiche
dimo_87: Non posso consigliarti su questo punto di vista. Ho le stesse tue difficoltà. Non psicologiche (nel senso, se avessi sufficienti soldi, non avrei problemi a sparire dalla circolazione). Non voglio fare chi "da consiglio per non dare l'esempio", che non è da me!
Ti posso solo dire che ognuno finisce per vedere "insormontabile" la sua specifica illusione. C'è chi a 30 anni vive con i genitori e non dipende affettivamente da una donna o dal partner...ci sono imprenditori o gente in genere "con le palle"...che arriva a pagare, quando non lavora, per farsi maltrattare da una donna vestita in latex! O che non riesce a trovare la donna della sua vita!
Ognuno ha le sue difficoltà specifiche in un particolare campo. Nessuno ha la risposta a tutte le domande, ma fin quando si vive, vale la pena cercarla...secondo me!
già il fatto stesso di affrontare un lavoro ad esempio ti porta a diventare adulto...una situazione che dovrai affrontare per renderti indipendente economicamente e psicologicamente
per me restare a casa o vivere da solo infatti non mi fa differenza
all'estero infatti il problema non era il vivere da solo ma l'affrontare un lavoro e magari credere inconsciamente di non esserne all'altezza
alla fine ognuno si rende conto della propria storia,dei propri limiti e dei settori in cui li ha
se qualcuno mi dovesse dire da domani vai a vivere da solo, non tremo all'idea...ma se magari mi assumessero in un lavoro beh lì un po' di seghe mentali già inizierebbero ad arrivare...quindi è questo il problema su cui mi concentro ora
A casa con i tuoi, dipende da quanto sei Adulto te e di quanto il loro schema improduttivo da genitori (con la g minuscola) ha ascendente su di te!
Mi spiego meglio!
Apparte che io appena ho un reddito sufficientemente alto...sparisco e non mi sentiranno manco per gli auguri di Natale i miei...ma per ora ti racconto quello che succede. Capita che per esempio i miei, senza il mio consenso, a tavola...attivassero comportamenti "protettivi"...che io non ho mai chiesto!
Quando andavo a seguire i corsi in facoltà...capitava che mi alzavo presto la mattina, facevo le 4 di notte al computer (per studiare delle cose) e dovevo alzarmi alle 6 per stare in orario in aula.
Del tutto ingiustificatamente (perché ero in un angolo dove non davo fastidio, ne facevo rumore ne nulla, quindi non c'è nessun motivo valido di disturbo...anzi il contrario..se sto leggendo e mi chiami ogni ora per ricordarmi una cosa che già so,sei te che stai rompendo i coglioni a me e non il contrario), mia madre ogni ora puntualmente veniva a dirmi "ma insomma...ti vuoi andare a dormire o no? Domani ti devi alzare presto"...e le solite pugnette! io rispondevo "Lo so perfettamente..comunque non ho sonno, te torna a dormire".
Stessa cosa a tavola. I miei ancora oggi qualche volta per esempio aprono gli affettati per farmi mangiare!
Al quale comportamento rispondo alzandomi dalla tavola quando ho mangiato quello che a ME va di mangiare, senza dire una parola. Che loro finiscano per buttare la vaschetta di affettati aperta, è un falso problema per me, perchè io non mi sento in colpa (visto che non sono stato io a chiedere nulla)...loro si rodono il fegato e ci rimettono economicamente! Qualcuno dice che questo viene chiamato atteggiamento passive/aggressive...ma è divertente però ;).
Come risultato ho ottenuto che adesso i miei chiedono a ME quando cambiare canale (nonostante io sia al pc e non stia guardando la TV) e bussano quando io sono in una stanza a fare i fatti miei ed ho la porta chiusa.
Ti devi saper difendere, soprattutto dai tuoi genitori (insisto, con la g minuscola) che notoriamente sono quelli che a livello psicologico fanno danni, non il resto del mondo.
Io sono cresciuto con l'idea per dire che il mondo fosse un posto chissà quanto pericoloso...perchè giustamente i miei mi avevano detto così. In realtà sono loro che sono pericolosi...dato che sostanzialmente il mondo per la maggior parte del tempo si limita ad ignorarmi (un sociofobico afferma il contrario, dato che è profondamente convinto che la gente sia tutta focalizzata sulle sue sfighe, bel narciso eh? :)). Che questo per i miei genitori significasse che il mondo fosse un posto cattivo...è vero...Per i Bambini essere ignorati è la peggiore sciagura che possa capitare.
Io sto in grazia di Dio sul treno, quando parlo al cellulare e nessuno mi chiede "chi era?". Torno dentro casa, mi arriva un messaggio e i miei mi dicono "chi è? che voleva? E' successo qualcosa? Dove stai andando?"...e pugnette varie!
E dipende da chi sei tu. Se sei un Bambino, stai benissimo in un ambiente famigliare del genere...solo che sei a rischio crepacuore appena aperta la porta di casa, sulla soglia.
Se sei un Adulto, vale il contrario. Sei perfettamente consapevole che stai bene dall'altra parte della porta...e per il bene tuo e della società "che merita" di condurre una vita tutto sommato regolare, è meglio che i Bambini rimangano a casa loro e si muovano da lì dentro il meno possibile!
no i miei non arrivano a tale livello per fortuna XD
mio padre non vive con me da quando io avevo 7 anni...se non se ne fosse andato io non starei neanche in questo forum xkè sarebbe stato un buon modello da seguire...e invece no ho passato troppo poco tempo con lui e se lui quando imparavo a guidare mi portava sulle strade più impensabile facendo crescere di molto la mia autostima alla guida, quando andavo con mia madre si preoccupava addirittura se in città toccassi gli specchietti delle macchine parcheggiate -.-
quando dovetti partire per l'estero mia madre non voleva lasciarmi andare e si mise addirittura a cercare lavoro per me nelle vicinanze...la fermai subito arrabbiandomi terribilmente...spiegandole che volevo fare un'esperienza da adulto...addirittura pensa che voleva venire a raggiungermi per pulire casa una volta che l'avessi trovata...ma dico io: non si rende conto???
ma ciò psicologicamente influisce cmq su di me, xkè inconsciamente mi fa sentire un incapace pur io sapendo che non lo sono
per il resto a volte cucino anche io a casa senza stare a scomodare nessuno, lavo i piatti e mia madre non dice nulla anzi vuole che io faccia cose del genere...probabilmente mi vuole però con sé anche perchè sono l'ultimo dei figli a lasciarla definitivamente sola (mio fratello e mia sorella sono molto più grandi di me)...
diciamo che da 0 10 mia madre si fa i fatti suoi 6 :)
vedremo...tanto se diventerò adulto sentirò se sarà il caso di vivere da solo o meno
sentite e che mi dite invece sul discorso ragazze
io mi sono frequentato con una tipa che però nonostante io sappia consciamente che non fa per me, il mio inconscio non vuole lasciarla perdere e sta male al solo pensiero che lei possa vedersi con un altro
di qui la legge sacrosanta: NESSUNO può possedere NESSUNO
certo che se faccio così per qualcuna che non amo,figuriamoci...
c'è da dire però che mi sono frequentato per 6 mesi con lei, però vi chiedo secondo voi ha influenzato il fatto che sia passato tutto questo tempo senza essere riuscito a frequentare nessun'altra oppure quando si diventa adulti indipendentemente dal tempo di frequentazione si può non ricadere in una situazione simile?
insomma c'entra il fatto che sia ancora un bambino o ha solo inciso tutto questo tempo?
vi è mai capitata una cosa simile?
sentite e che mi dite invece sul discorso ragazze
io mi sono frequentato con una tipa che però nonostante io sappia consciamente che non fa per me, il mio inconscio non vuole lasciarla perdere e sta male al solo pensiero che lei possa vedersi con un altro
di qui la legge sacrosanta: NESSUNO può possedere NESSUNO
certo che se faccio così per qualcuna che non amo,figuriamoci...
c'è da dire però che mi sono frequentato per 6 mesi con lei, però vi chiedo secondo voi ha influenzato il fatto che sia passato tutto questo tempo senza essere riuscito a frequentare nessun'altra oppure quando si diventa adulti indipendentemente dal tempo di frequentazione si può non ricadere in una situazione simile?
insomma c'entra il fatto che sia ancora un bambino o ha solo inciso tutto questo tempo?
vi è mai capitata una cosa simile?
E buon pomeriggio,
dunque EleM... mi pare lo stesso discorso che a volte faccio con una collega.
Ultratrentenne, ancora in casa con i genitori... che sovente si lamenta delle abitudini dei genitori stessi. Ed io le dico, piglia su e vattene, e lei mi risponde e mica son matta!
Mamma lava, mamma stira, mamma pulisce casa, mamma prepara da mangiare... mamma se stai male va dal medico per te... va in farmacia al posto tuo...
Non hai il pensiero di far quadrare i conti, che tanto tu a fine mese ci arrivi di sicuro...
Queste cose mi credi se ti dico che quando si sta male mancano?
Quando sei adulto e sai gestire il mondo che ti circonda, non è detto che tua abbia la possibilità di farlo sempre... Se sei ammalato devi chiedere aiuto a qualcuno, e se sei abituato ad esser indipendente mentalmente e fisicamente temo la cosa ti metta un pò in difficoltà. O forse sbaglio... ma chi lo sa ;-)
Per il post di pat non so se intepretarlo come una forma di estremo appoggio dei genitori nei suoi confronti o di disinteresse...
Come sempre a guardare le cose da diverse prospettive a volte cambiano ;-)
Buon venerdì sera a tutti!!!
Ah pat me ne fossi ricordata prima che eravamo mezzi conterranei non avrei messo l'altra opzione ma sarei andata diretta a meta!
Va beh magari la prossima volta me ne ricorderò ;-)
Ma onestamente, parlando tra me e te sottovoce... ogni tanto non pensi che siamo stati "sfortunati"??
In fin dei conti abbiamo tutti i segni addosso della legge della sopravvivenza...
Io a volte mi trovo fuori luogo per questo motivo...
Sera pat era una battuta la mia riguardo gli "sfortunati"... va beh non importa.
Ricordo una cosa di tanti tanti anni fa. La fortuna di vivere in una cittadina provinciale in cui diciamo quasi tutti sapevano tutto di tutti... che per molti questa è una brutta cosa, ma dal mio punto di vista mica tanto.
Dicevo ricordo quando a sei anni ti portavano a scuola, in bicicletta perchè quello c'era come mezzo di trasporto... e poi tu dopo un pò cominciavi a rompere le scatole perchè ci volevi andare con la tua di bici! Perchè andare da soli in bici voleva dire esser grandi nella nostra testolina di bambini. Oggi vuoi mica fare due chilometri in bici? Magari con la pioggia? Con il sole? Con il vento? Da una parte li guardo e penso chiamali scemi! Pensa a quanta meno fatica faranno rispetto a noi... poi ci ripenso e mi dico ma se non cominciano con le piccole fatiche da grandi non sapranno fare nemmeno quelle più importanti...
Il guaio è che sono molti di più quelli che si fanno accompagnare fino alla fine della scuola dell'obbligo... rispetto a quelli che ci vanno da soli già alle elementari...
Sarà una sciocchezza però mi fa tanto riflettere, saranno cambiati i tempi, ma allora non è meglio fornire più mezzi ai figli e non diventare noi il loro mezzo nella vita?
Buona serata!
Spiegare il perchè ci siano tanti Bambini in giro...non è semplice. Ognuno lo è (o non lo è) per una serie di motivi! Un motivo che potrebbe spiegare cosa è successo per uno, magari potrebbe non essere sufficiente per un altro!
Buon lunedì a tutti,
io EleM non sto cercando di spiegarmi perchè ci sono tanti bambini adulti in circolazione, sto cercando di capire come sono evoluti, per imparare ad evitarli ancora prima di entrarci in contatto!!!
E' una forma di autodifesa o salvaguardi ecco ;-)
Per pat... sta bon che sei stato anche fortunato!! Io avevo solo la bici tu il motorino!!!! Ahahahahah
(Ps... la fregatura secondo me è che per andare dai nostri amici pioggia vento o neve non aveva importanza.. anzi fuori anche se si rischiava la malora... quindi di logica... se esci per divertirti non vedo perchè non puoi uscire anche per andare a scuola ;-) brutta bestia la razionalità!!!)
Arg pat... per la serie stronchiamo l'analisi sul nascere!
Ma viaggi sempre con la mannaia al seguito???
Comunque secondo me la scusante c'è... ecco al mia ipotesi.
Premessa, la mamma oltre che fare la mamma vuole anche lavorare. Esempio di pochi giorni fa: collega con due figli, uno di quattro anni ed uno di quattro mesi, ha richiesto di rientrare prima dalla maternità perchè detto in confidenza non sopportava più i figli, aveva bisogno di stare fuori casa e distrarsi fare qualcosa per lei.
Chi bada ai bambini? L'asilo per quello di quattro anni... i nonni per quello di quattro mesi.
Ed è così per tutte le colleghe femmine, con figli, con i genitori e l'asilo.
Ora io posso provare a capire tutto però però non ti permetto di venire a dirmi che ti tocca lavorare perchè altrimenti non arrivi a fine mese... che l'asilo costa che i figli costano...che la casa costa... ummmm
Da noi si diceva una volta che non esiste "caret muss e trenta schei" tradotto non puoi avere il carro l'asino ed anche i soldi tutti insieme tutti nel medesimo momento.
Ed invece oggi è così. si vuole tutto e sempre.
Non esiste più il fare una scelta, è un arraffare qualsiasi cosa passando sopra a tutto e tutti.
E mi dispiace ma non voglio far parte di quella categoria.
Solo ed unicamente diritti, sempre tutto dovuto, sempre tutti a disposizione e guai a dire no mi spiace ho anch'io una vita da vivere... viviamo la vita altrui o obblighiamo altri a vivere la nostra.
Detto questo se vuoi fare quaranta cose assieme le devi condensare e devi organizzare in modo da avere sempre tutto sotto controllo, figli per primi, quindi non possono avere indipendenza perchè altrimenti tu perdi tempo... e devi limitare il tuo poter esprimerti come donna.
Quindi automaticamente fallisci come genitore, ma ti esalti come essere adulto...
Mah.
Io a volte vorrei aver avuto la possibilità di provare a vivere come loro per capire meglio cosa si prova, quanto è diverso... e credetemi quando più di qualcuno ha provato a dirmi che avrebbe fatto volentieri a cambio con la mia vita gli ho detto ok affare fatto lo facciamo subito!
Porca miseria ce ne fosse stato uno che avesse realmente accettato e non solo parlato per dar aria alla propria lingua!
Sia chiaro non ho alcuna intenzione di cambiare la mia vita adesso che finalmente l'ho messa su una strada che mi soddisfa e mi fa stare serena... però per un mese farei cambio ;-)
Ci sono volontari?
Io il libretto delle istruzioni per vivere la mia vita ce l'ho chi fa a cambio con il suo?!?! ;-)
(Tu pat non sei in gioco!)
pat: si, vero, io ce l'ho...ma ci sono adesso che sono appena tornato. Durante il giorno ho di meglio da fare!
barby: potrebbe essere una valida teoria :)
Uauuuuuuu!
Che spettacolo!
Ahahahahah
Ok stai meglio adesso? Era da un pò che ce l'avevi tra le dita tutto ciò e non avevi l'assist giusto?? ;-)
EleM non dirlo a pat ma anch'io ho l'accont su facebook, ma ops mi sono scordata gli amici da qualche parte... secondo me prima o poi vinco il premio per profilo con minor numero d'amicizie ahahah Voglio l'orsacchiotto di pelouche!!! ;-)
Detto questo. pat ai tuoi gliene poteva fregar di meno di quello che avevano gli altri, penso non si siano mai permessi di invidiare qualcun altro... penso ringraziassero il cielo per aver la terra, le galline e due figli da crescere. Piccole grandi cose che oggi non hanno più importanza purtroppo.
E non gliene poteva fregar di meno di mostrare agli altri quanto bravi erano loro..
Ma oggi pat oggi è tutta un'altra storia.
Non si costruisce nulla. C'è paura di costruire si è portati all'effimero, così non si rischia nulla...
Pssss io faccio di quelle figure pazzesche se parlo dialetto, mamma con i suoi parlava friulan e qualcosa ancora la capisco oggi.. parlarlo fatico non poco, papà invece veneto del trevigiano.. enoi vivevamo nel veneziano... io ero la snob perchè non avevo le basi per poter parlare il dialetto del mio paese... e ci provavo e non ti dico cosa usciva ahahahahah
Per il resto che dire.. abbiam fatto di nuovo il vuoto.. l'unico che rischia ancora è il buon EleM... ma secondo me scappa su fb adesso ;-)
Ahahahahaha
(Grazie pat mi hai rallegrato il cuore... tieni stretti i due vecchietti e ringraziali giorno dopo giorno per quello che ti hanno "passato"...)
Beh,io l'account facebook non ce l'ho per scelta,poi condivido solo in parte cio' che dici.in fondo ognuno e' libero di fare cio' che vuole basta non recare danno agli altri,se uno vuole farsi 100 lampade comprarsi un ferrari e fare il divo.a me non da nessuna noia,mi e' indifferente,non sono in sintonia con lui,tutto qua.Devo dire,che ho smesso di giudicare gli altri,anche perche' ognuno ha la propria storia,la propria vita...le sofferenze,l'allegria ecc ecc
Roberto: Esatto!
Buona sera,
ho letto e riletto il messaggio di Roberto e se da un lato come lui penso che ognuno fa della sua vita ciò che vuole... purtroppo dall'altro lato c'è la società, intesa come insieme di persone della quale facciamo parte tutti noi.
Vedo se riesco a spiegarmi ma non è detto è!
Il discorso era un pò più ampio del fatto di farsi le lampade o prendersi il Suv. Il discorso verteva sul fatto che se non ti fai le lampade e non prendi un Suv e non segui il gregge di pecore sei fuori dalla società.
Ohh parere personale è!
Dico ma se io non ho alcun interesse a seguire gregge vuol dire che non faccio parte della società?
Sai che c'è Roberto? C'è che si può fregarsene si finchè non toccano te ma quando toccano te non hai alcuna possibilità di reagire in alcun modo... è questo a mio parere il problema non da poco.
Barby: E' esattamente il contrario!
Nessuno dei coglioni-pecore della società pensa a farsi le lampade...poi arriva il genio-ariete che viene tutto lampadato in faccia...lancia la moda...e tutti i coglioni-gregge seguono.
Io mi presentai ad un White Party tutto vestito di nero...e quando mi venivano a dire "ma ti dovevi vestire di bianco..." io risposi "certo...la prossima volta allora mi vesto di bianco!" e loro "ma la prossima volta è un Black Party"...ed io "appunto!".
E' chi canta fuori dal coro e crea le mode, non chi le segue, a fare la differenza e ad essere ricordato (ammesso che gli interessi), non il contrario!
Di pecore in giro ce ne stanno tante...di arieti...uno per gregge ;). E se non ti fai dei nemici, significa che non sei nelle condizioni per essere ricordato. Chi ha tutti amici (molti dei quali più finti di quello che pensa) sta vivendo seguendo idee non sue. E' impossibile contrariare e contrariarsi in un gruppo fatto di persone identiche. La voce dei solisti viene ricordata, non il coro. Il coro semmai è un "simpatico" accompagnamento!
Allora rewind...
(Ma prima gentilmente il mio rsacchiotto grazie!!!)
Allora mettiamola in questo contesto... adulti bambini... di questo parlavamo no?
EleM come ti sentiresti se tutti ti seguissero? Cioè se fossi l'ariete? ;-)
Io preferisco essere il lupo ;-)
Non mi piacciono i branchi, non mi sono mai piaciuti, sono pericolosi, basta un pastore ed un ottimo cane ed il gioco è fatto.
Questo è il branco, poi li prendi singolarmente e... casca il palco. Perchè sono bambini, perchè hanno bisogno di essere integrati in qualcosa... qualsiasi cosa faccia a loro comodo al momento.
Manca struttura interiore temo.
EleM siccome io son pessima sai come leggo il tuo esser fuori dalle righe? Come un bisogno comunque di farti notare.. di far "vedere" che sei diverso...
Di mostrare qualcosa con la tua esteriorità...
Ups mi sa che son stata cattiva e adesso non avrò più il mio orsacchiotto di pelouche... :-(
Barby: Non me ne fregherebbe nulla. Io faccio quello che in quel momento mi va...gli altri se vogliono mi seguono e se vogliono non mi seguano. Io non dico a nessuno cosa fare!
Sinceramente a questo discorso omologazione ,societa' non ci credo molto,vuoi avere "successo"?tira fuori la tua personalita' sarai apprezzato per cio' che sei,cioe' te stesso.Non sei apprezzato?e chi se ne frega,io sono fatto cosi'.
l'importante è che ti apprezzi tu...ognuno fa ciò che vuole per se stesso...
io ho l'account facebook e ora?facebook per me è una fonte di condivisione ed è il modo migliore di far girare informazioni di qualsiasi tipo dall'attualità, alla storia alla scienza qualsiasi tipo...certo ne girano di stron2ate ma basta saper selezionare la giusta informazione...
ora mi giudicherete male?che peccato :-( scherzo cmq :-)
pat: buongiorno. avevo capito cosa intendevi. ho detto la stessa cosa su FB qualche post fa :)
E buongiorno a tutti!
Rifletto leggendo gli ultimi post.
E' vero che ognuno di noi si deve apprezzare e soprattutto accettare serenamente per quel che è... il guaio è che nella realtà ciò non mi sembra accada.
Se fosse veramente così non ci sarebbero la marea di problemi di cui stiamo parlando e la marea di caos in cui stiamo vivendo.
Ripenso ad una teoria che ho letto, da qualche parte tempo fa, riguardo l'"effetto farfalla".
E ripenso al termine società, inteso nella sua forma ampia di individui, e mi accorgo che non esiste.
Non può esistere nel momento in cui siamo tutti individualisti, in cui il diritto personale viene sempre e comunque prima del diritto della collettività.
Boh sbaglierò sicuramente, ma io non vedo tutta questa apertura ed evoluzione al giorno d'oggi.
Per il resto dopo anni in cui girovago per il web mi sono accorta che solo il 5% delle persone che lo frequentano sono uguali nel virtuale e nel reale... quindi che razza di condivisione e di informazione viene data?
Pat... rilassati su dai... ti presto la mia macchinetta per tagliare l'erba se vuoi! ;-)
Ecco ottimo e quando hai finito il tuo se ti offri volontario io accetto volentieri tu sistemi pure il mio.
Anche se sorridi già io te la presto a falciatrice.... o avrai mica detto così proprio per stroncare sul nascere la mia aspettativa del fare del bene a te e guadagnare un giardiniere gratisssss a me?
(Si può essere OT in questa blog o si rischia il bann??)
(Certo che io onestamente mi irriterei a sapere che c'è gente che lavora mezza giornata il venerdì... non è giusto! Mi fermo qui che se prendo la tangente non so dove vado a finire.) ahahahhaha
Siddai facciamo la oLa alle aziende giovani... o giovani aziende! ;-)
Ah no mannaggia io sono in un'azienda vecchia... o vecchia azienda... e pure con orari dettati non tanto dagli stati auropei bensì dalla società-economia...
Posso far la oLa lo stesso? ;-)
E faccio quasi sempre fino alle 19.00!!! Tutti i giorni della settimana.
Eh ma a ripensarci mi sfruttano... e ma svolgo mansioni che non sono alla mia altezza... e ma gli altri lavorano meno di me....
E ma allora son un genio a continuare a stare qui.... ahahahah
o sono masochista... o son parte "integrante" dell'azienda... o mi piace il mio lavoro... o tutte le cose assieme ;-)
Mah,io penso di parlare tranquillamente con un fanatico di facebook o al vecchietto al bar,basta con queste distinzioni!!!!!!i giovani non sono altro che figli di questo tempo e se si va avanti con i pregiudizi si torna all'eta' della pietra!Dietro ognuno di noi c'e' una splendida storia....e ciao.
Roberto ha ragione...nn si può criticare sempre dicendo che l'epoca di oggi non si aperta...ogni tempo ha i suoi problemi...quello del giorno d'oggi è evidente ed è forse il motivo che ci porta a riunirci in questo forum: i sempre più nevrotici al giorno d'oggi. ok!
ma pensate anche alla chiusura mentale che c'era un tempo...io ritengo che oggi la mentalità sia più aperta, le informazioni circolano più velocemente...anche il semplice stare a parlare su un forum e scambiarsi opinioni su un dato argomento non credo sia male...poi facebook non mi toglie di certo il tempo per andare a farmi un caffè con un amico io lo uso responsabilmente...è un po' come vedere la tv...anche questa quando è stata inventata poteva togliere il tempo a una passeggiata o a parlare coi vecchietti...
Si sta entrando troppo nel generale e si sta perdendo il punto della situazione!
Non occorre rinunciare a nulla...occorre non avere bisogno di nulla. Se la "gente" da 1200€ al mese vuole comprarsi il plasma...va bene così. Se ha bisogno del plasma per stare bene...è un problema.
Perchè se uno non sta bene e compra un plasma per sopperire questo suo malessere, quando avra' comprato il plasma continuera' ad essere uno che non sta bene con un plasma in più e un pò di soldi di meno!
Mentre uno che sta bene, e compra il plasma...diventerà uno che sta bene con il plasma con qualche soldo in meno!
E' il pensare che il plasma faccia una eclatante differenza sulla qualità della propria vita...che è un ragionamento scorretto (visto che se un plasma si vede oggettivamente meglio di un TV normale, non vedo perchè, se posso, non devo comprarlo). Per il resto, ognuno può comprarsi tutto quello che vuole.
Condivido molto il discorso di Tyler Durden: "Omicidi, crimini, povertà...queste cose non mi spaventano, quello che mi spaventa...è il nome di un tizio sulle mie mutande, il divano strisciato omar shab, la TV con 500 canali, il viagra, poche calorie..."...sta di fatto che ci sono intenzioni e intenzioni. Se tu stai la' davanti la TV narcotizzato sui "500 canali" perchè non hai un altro caxxo da fare (e vorresti startene da un'altra parte, condizione importante)...o peggio...hai paura di stare senza fare niente (quello che gli psicologi chiamano Horror Vacui)...non va bene. Ma se un giorno ti vedi un canale, un altro giorno un altro (ed è esattamente quello che vuoi fare)...un altro giorno non accendi la TV perché hai altro da fare (e stai facendo quello che vuoi fare)..problemi non ce ne stanno!
La Tecnologia è una bella cosa...quando usata per nostro vantaggio e per "unire" le persone. La tecnologia è un utile strumento. E' quando diventa un utile strumento per farsi del male che va condannata. Facebook è un ottimo strumento...e non va bene sia quello che pensa lo pseudo-psichiatra che va a raccontare psicoballe in TV su quanto Facebook sia "socialmente" pericoloso...ne va bene al contrario il comportamento del ragazzino di 14 anni che è convinto che stare 10 ore al minuto su facebook con 3500 amici sul profilo (e passare il sabato sera a spararsi le seghe guardando youporn perchè nessuna delle sue amiche tra 3500 gliela da) faccia "fighi".
Sono tutti e due fuori dalla realtà. Lo psichiatra che dice che Facebook è pericoloso e il 14enne che dice "che senza FB non si puo' vivere". Questi due individui sono pericolosi, non Facebook.
Lo stuzzicadenti..è una cosa pericolosissima, se te lo infili in un occhio. Che facciamo...mettiamo gli stuzzicadenti fuorilegge?
Per molte di queste cose...vale il saggio e utile consiglio "Tenere fuori dalla portata dei BAMBINI!"
Un Bambino si fa male praticamente con quasi tutto (anche se sarà pronto sempre a dire che la colpa è tua, che non l'hai assistito e controllato)...indi per cui quasi tutto dovrebbe essere "fuori dalla sua portata!"
Buongiorno!!
Un applauso a EleM!!!
Tenere fuori dalla portata dei BAMBINI!!!! Ma chi può farlo?!?!
E soprattutto quali bambini?!?! Quelli anagrafici o quelli psicologici!?!?
Poi mi spieghi perchè sono pericolosi i due individui che hai citato?? Forse mi mancano degli elementi per avere un quadro chiaro... ma così a naso non mi paio pericolosi.. sicuro mi son persa qualcosa.
Per pat... sono anni che accade ciò che ha espresso tua sorella... secondo me è colpa delle banche e della finanziarie che ti danno i soldi!!! ;-)
Non di chi non ha capito che i debiti si accumulano... ma se continuo con questo discorso entro troppo nel tecnico e mi sa che disturba la cosa.
Forse non è chiaro che a nessuno deve importare se tu EleM ti riempi di debiti per arraffare qualsiasi cosa che ti faccia star bene... domanda ma accumulare debiti ti fa star bene? Il tuo non arrivare a fine mese e chiedere un bonus indigente... viene a pesare anche su di me sai? E' questo che fa la differenza secondo me dall'esser adulti e l'esser bambini, il guardare anche a domani non solo ad adesso ora e ciò che mi fa star bene e non pensare mai e poi mai alle conseguenze delle nostre azioni.
Ok vado a pranzo, che il calo di zuccheri mi rende più acida del solito ;-)
> Forse non è chiaro che a nessuno deve importare se tu EleM ti riempi di debiti per arraffare qualsiasi cosa che ti faccia star bene... domanda ma accumulare debiti ti fa star bene? Il tuo non arrivare a fine mese e chiedere un bonus indigente... viene a pesare anche su di me sai? E' questo che fa la differenza secondo me dall'esser adulti e l'esser bambini
ok! ma è come mettere in galera un futuro omicida prima ancora che commetta appunto un omicidio.nel tuo esempio magari è il sistema che è sbagliato non l'atteggiamento della persona che sarà anche sbagliato ma tu non ci puoi fare nulla.non puoi vietarglielo.non esiste alcun sistema per vietare a quella persona di chiedere bonus, così come non puoi evitare che un omicida abbia la mentalità omicida.puoi punirlo sbattendolo in galera, puoi prevenire l'omicidio se ci riesci (difficile) però non si possono fare i miracoli. che ci piaccia o no ci sono tanti tipi di gente al mondo e noi possiamo solo creare dei sistemi che tutelino tutti ma nient'altro.quindi se c'e un sistema per evitare che sto tizio si indebiti e ottenga (e sottolineo ottenga) bonus (perchè di chiederne ne puoi chiedere quanti ne vuole) ok, bisogna intervenire.ma lui avrà sempre quella mentalità e nessuno potrà farci nulla.
per quanto riguarda il discorso di pat, elem ti ha risposto aggiungendo anche dettagli in più rispetto a ciò che volevo dire io...
aggiungerei anche una cosa.io non riesco a circondarmi di gente che per valori intende appunto le cose materiali...non si può generalizzare anche se ce ne sono davvero tanti al giorno d'oggi...ho amici anche pezzenti ma l'importante è che siano ricchi dentro di valori veri su cui ti ci puoi specchiare...è vero c'è gente che preferisce il plasma o la macchina nuova a questi valori ma mi chiedo sempre: è un problema mio?è la questione si risolve così
ognuno ha un mondo dentro di sé. è lì che deve trovare la felicità non all'esterno.l'esterno può solo beneficiare della felicità che sarai in grado di offrirgli e che ti sarai formato dentro di te
e ancora ma forse mi sto divulgando anche troppo ma ne vale la pena a mio parere :) io credo fondamentalmente che ognuno di noi sia egoista.se odi in un altro qualcosa è perchè hai paura che tu possa prendere da quell'altro quel qualcosa altrimenti non ti darebbe fastidio xkè non tocca il tuo mondo ERGO non hai ancora trovato la pace in te stesso. hai sempre il terrore che tu un giorno possa cambiare e farti influenzare da lui.
pensate se foste totalmente sicuri di non diventare mai come questa gente e chiedetevi dopo, se sareste davvero ancora così preoccupati...
Ciao Barby :).
I due individui erano esempi. Sono "pericolosi" perché stanno invitando, con il loro esempio, tutti gli altri a vivere fuori della realtà. Uno che condanna Facebook in tutte le circostanze non riconoscendo neanche una minima utilità allo strumento...è uno che non vive all'interno del contesto socio-culturale attuale. Le persone fanno amicizia anche su Facebook...e condannare questo fatto è scorretto. Se uno finisce per fare amicizia solo in questo modo, perchè dietro lo schermo si sente al sicuro...allora è un altro discorso.
Quest'individuo, nonostante abbia studiato gli anni all'università...finisce per vivere all'interno dell'universita'...non rendendosi conto di quello che accade fuori.
E' come se un filosofo naturalista che si batte per togliere le lampadine a corrente perchè non sono naturali. Le candele invece si. Sta fuori di cervella con l'accusa ed è un individuo molto "pericoloso". (In termini sociali, non terroristici eh).
Stessa cosa il 14enne. Se dovesse diventare un esempio...il contesto diverrebbe sempre "pericoloso". In questo senso intendevo!
I debiti sono un altro strumento, usato o no bene. Se io sono pieno di debiti, dipende sempre! Se è solo questo mese che sono indebitato...bhè...che ci si può fare? sono cose che capitano! Il mese dopo andrà meglio. Se invece vivo in modo da essere sistematicamente in debito...e questo dipende dal fatto che compro molto più rispetto a quanto guadagno (per esempio, e magari lo faccio perchè comprando cose...magari mi sento meno solo)...allora posso lavorare su di me...e risparmiare un sacco di soldi!
Accumulare debiti non fa stare bene nessuno, nel senso che uno si rende perfettamente conto di avere questo problema. Spesso dietro a chi compra compulsivamente (lo shopping compulsivo, ne avrai sicuramente sentito parlare) ci sono delle dinamiche psicologiche sotto(spesso gli aspetti compulsivi sono atti che servono all'individuo per sentirsi meno insicuro). Ma non occorre arrivare a questi casi estremi di compulsione.
(continua)
(continua da prima)
Sono cose che subliminalmente si percepiscono: Si vede quando qualcuno compra qualcosa, ho ha qualcosa, perchè ha oggettivo vantaggio nell'averla...oppure se qualcuno compra qualcosa perchè in quel momento ha bisogno di sentirsi meno "stressato".
Su Facebook vanno in giro da qualche tempo link, fatti da ragazzine di 20-25 anni, che recitano "noi...che quando qualcosa non va...SHOPPING TERAPEUTICO".
Nessuno si preoccupa perchè è una cosa diffusa e si tende a pensare che se un numero sufficientemente alto di persone ha queste abitudini...è normale. Non è affatto così!
Per essere precisi...occorrerebbe dire che un individuo normale è psicologiamente fragile. E non ci sono colpe in questo. Non sto accusando nessuno.
Solo che questa è la vera verità.
Arrivare anche solo lontanamente a pensare che un oggetto abbia il potere sul tuo stato d'animo...è un affronto molto diretto alla dignità dell'essere umano.
La cogliona non è quella ragazza che si sente uno straccio, si rimbocca le maniche e va avanti.
E sistematicamente qualcuno, che guarda molto in superficie (che fa il vero coglione di professione) la prende per i fondelli dicendole "eh, ma tu non vesti di marca...non sei nessuno!"
La cogliona è quella ragazza che si sente uno straccio, va alla Fendi e compra la sharpa verde petrolio da 150€...ed è una cogliona perchè una volta che ha comprato la sharpa...l'unico cambiamento che è avvenuto è che è diventata una cogliona con una sharpa verde addosso!
E ci sono altri coglioni di professione che le dicono "ma che bella questa sharpa...wow...come ti sta bene..è quella nuova della Fendi...tu si che sei cool". E si sparano i "pompini mentali" a vicenda (perchè la realtà che c'è sotto è che sono una massa di devastati e hanno tutti bisogno che qualcuno dica loro quanto sono cool).
Siccome mi piacciono i detti popolari, qui nella mia città si usa dire..."Nu' puorco colla cravatta...sempre puorco rimane!"
Mentre la probabilità che una donna che si sente uno straccio e si rimbocca le maniche per andare avanti (con o senza la sharpa le è del tutto indifferente) diventi un pò meno rincoglionita...è alta!
E buon pomeriggio...
Arg dimo_87... è il sistema sbagliato? Sicuro sicuro? Perchè come l'hai messa giù tu pare come quello che continuava a guardare il dito e non ciò che indicava... la luna.
Non mi pare sia la medesima cosa paragonare chi chiede il bonus a chi commetterà un omicidio...
Forse non vediamo le tempistiche in maniera simile io e te.
Ripeto libera scelta di chiunque di riempirsi di debiti, tanto è risaputo che la persona fisica non fallisce... ma qualcuno ha mai pensato che oggettivamente anche una persona fisica fallisce quando non fa fronte ai debiti?? E quando fallisce così chi ci rimette alla fine?
Ok siamo finiti in un ginepraio di una materia che non credo molti conoscano... e scusatemi se vi ci ho portato... ma tant'è che comunque l'adulto riesce a utilizzare gli strumenti a sua disposizione per star bene (se sei indebitato NON stai bene), mentre l'adulto bambino non li saprà utilizzare.
Quindi tenere lontano dalla portata dei bambini come diceva EleM... peccato che come è dimostrato ogni giorno gli adulti bambini vogliono, esigono, hanno diritto di fare "danni" salvo poi farsi "parare il lato B" dalla società.
Questo era il succo del mio discorso... e non venitemi a dire che poverini sono cose che capitano... perchè veramente le cose che capitano così dal cielo sono altre... non lo shopping compulsivo per stare meglio, o la macchina ultimo modello per farsi vedere dagli amici.
Anche sta volta non sarò riuscita a spiegarmi, ma pensate che in questo momento sto invidiando pat che sarà in giardino, con quell'odore penetrante di erba appena tagliata... in mezzo alle zanzare... e tutto ciò non è giusto!! Voglio venga fatto un referendum perchè tutti il venerdì finiamo di lavorare alle 13.30 ed andiamo a tagliare l'erba nei giardini! E chi non ha il giardino che vada a pulire i cigli delle strade ;-)
Dai che finalmente è arrivato il w.e.!!!!!
Scusate l'ot.
pat? A Rivignano c'è l'acquario!?!?
Spiegami dove perchè io sono tutti i w.e. sul medesimo parallelo ma di qua del grande fiume!!!!
Scusatemi ancora.
Grazie mille Pat ho guardato in giro e penso di aver quasi capito dov'è! Ci farò un giro sicuramente!
Com'era? Non raccontare dettagli solo qualche indicazione!!
Il GRande Fiume è affascinante! Tanto tranquillo quanto pericoloso!!! Ci vado ogni tanto a fare due passi in piena estate.
Riscusateci ancora.
Buongiorno. Se non ci si becca prima, auguri di buona pasqua a tutti :)
Ho letto tutti i suoi libri meno il fascino discreto degli stronzi...che lascio appunto agli stronzi. Dopo aver fatto guerra alla sua punteggiatura ho iniziato a tollerare il fatto godendomi il contenuto. Devo dire che mi incuriosisce molto il training audio registrato e via mail della durata di 6 mesi max...sa, dopo diversi anni di terapia...Sarebbe carino avere il commento diretto di persone che lo hanno sperimentato in prima persona.
Rash
Professore! Fianlmente decido di mettere in atto "COME DIVENTARE BELLA RICCA E STRONZA" lui è un tipo moderno,un fighettino che gira con la sua Luis Vuitton a tracolla (ORRORE) uno che ama corteggiarmi,parole,parole,parole. Io sto al suo gioco. L'altra sera però ho messo le calze sopra il ginocchio,quelle con cui è difficile resistermi,per raggiungere il luogo dove avevamo appuntamneto non sono di certo passata inosservata (Era a Roma dove di gente ne passa!). Ma lui mi ha dato il solito bacetto. Il giorno dopo gli mando il seguente messaggio :SAI CHE LA CIOCCOLATA E' UN POTENTE AFRODISIACO? E SAI CHE IO OGGI NE HO MANGIATA TANTISSIMA? INFRANGIAMO LE REGOLE,IO ORA VENGO Lì E FACCIAMO L'AMORE FINO A PERDERE LE FORZE Nessuna risposta. Scriva un post sul suo libro NON TUTTI GLI UOMINI AMANO IL SESSO E ALCUNE DONNE COSIDERANO IL SESSO UNO DEI PIù GRANDI PIACERI DELLA VITA. Spero che il ragazzo abbia disfunzioni sessuali ma almeno una risposta ironica! Vado a mangiare altra cioccolata....
@ponzianiketty
Secondo me le opzioni sono queste:
1- E' un "bambino" ed è asessuato per definizione; oppure ha paura, perchè non vede il sesso come fine a sè stesso e lo carica di altre implicazioni affettive
2- E'gay, e qualche dubbio, dato che porta la borsetta, potresti fartelo venire
3- E' sia "bambino" che gay, e magari lo ignora o non lo accetta
4- Ha problemi sessuali, improbabile però; se uno lo sa va da un medico o da un terapeuta
5- Se la fa con un'altra: improbabilissimo, se tenesse il piede in due scarpe non si farebbe remore con te, a meno che punto 1)
E buon pomeriggio a tutti!
Buona Pasqua e Pasquetta e 25 aprile a tutti anche se in ritardo.
Per il post di ponzianiketty... io temo che l'errore sia stato utilizzare "facciamo l'amore"... in bella ricca e strz si è sempre parlato di lasciare fuori sentimenti... forse per quello non risponde? Secondo me s'è dato alla fuga per paura che tu abbia delle aspettative ;-)
Grazie dei suggerimenti! In verità la mia era una semplice provocazione,volevo metterlo alla prova. L'ultimo mesaggio di ieri sera diceva che voleva avermi accanto a lui nel letto per spiegarmi quanto riesco a renderlo felice! Concludeva con SEI UNICA. Credo che il ragazzo abbia molta confusione e non sa bene neanche lui cosa vuole,la bambina sicuramente tra i due sono io,perchè amo giocare e non prendere la cose seriamente.
Che non voglia fare sesso con me è un ipotesi,infatti ripeto la mia era una provocazione.
Che sia spaventato dal fatto che io abbia scritto FARE L'AMORE? L'ho scritto perchè lui mi ha detto che non fa sesso ma fa l'amore,inoltre lui ha messo subito in chiaro che per tre mesi non avrebbe fatto sesso con me ma pensavo scherzasse! Comunque ragazzi ieri ho scritto semplicemente perchè mi meraviglio ogni giorno di più di come ogni individuo sia diverso dall'altro e con quanta fatica ogni volta bisogna capire chi abbiamo davanti,cosa dire e cosa non dire...le calze e la biancheria sexy che funzionano con alcuni con altri hanno l'effetto di una doccia fredda!
Vi tengo aggiornati...nel frattempo aspetto un invito ufficiale da un altro che mi ha rassicurato dicendomi che questa settimana sicuramente ci saremmo visti....come avrebbe risposto un idraulico ad una cliente impaziente con la lavatrice rotta!
Valerio sono io....ketty! Sono un pasticcio con il cumputer
Auguri di feste passate a tutti.
Ketty: anche secondo me effettivamente non è stata una mossa saggia!
pat: Eh. Comunque secondo me non puoi stare con una persona se non ottieni un qualche vantaggio da lei (fosse solo il piacere tuo di stare in sua compagnia) e non dai qualcosa in cambio (fosse solo il piacere suo di stare in tua compagnia).
Se devo stare con una che non mi da niente, a nessun livello..preferisco trascorrere il tempo a non ottenere "niente"...nella comodità della mia dimora, da solo o con qualcun'altra con la quale sto tentando di scambiare qualcosa! :)
Sei una grande, Ketty :)
Hai ragione, mi sono reso conto di avere fatto una "lista della spesa" nel tentare di suggerirti qualcosa; ognuno è veramente diverso dall'altro, come personalità, come storia,sentimenti, modo di funzionare.
Immaginiamo poi quando si è in due;ci sono tante di quelle dinamiche psicologiche, anche sottili, sotto una relazione, che solo a pensarci c'è da impazzire. Però nonostante la diversità meravigli, e a volte spiazzi, bisogna sempre provare perchè si cresce sempre!Se incontriamo una persona,questa rispecchia sempre nel bene o nel male una parte di noi, e ci permette di conoscerla! Al di là di queste seghe mentali..In bocca al lupo! L'idraulico sa sempre dove mettere mano :)
Sono nuovo e....vergine in questo Blog.
Non so se il mio messaggio sara' letto da Mr. Giulio Cesare.
Tuttavia gli vorrei dire: ma i titoli dei tuoi libri non possono essere piu' dolci e con meno parolacce. Credi che esasperando il titolo ti porti a vendere di piu'.
E' talvolta forviante; magari il contenuto e' eccellente ma il titolo, il libro, in libreria ti fa toccare gli attributi con due mani.
Ciao e attieniti ad un marketing non " sdrucciolevole ".
Una frase sola e' netta , bella: gia' la sucessiva le toglie qualcosa. ( Elias Canetti ).
posso chiedervi consiglio...spero rispondiate però
allora non ho mai avuto una ragazza, solo avventure ma non così lunga come l'ultima.da 8 mesi mi frequento con una
allora io so di non essere innamorato di lei per via di molti suoi atteggiamenti, pensieri, comportamenti che non tollero o che cmq non vanno d'accordo con me...ci ho anche provato a vederla come mia ragazza ma dopo 4 5 giorni ho dovuto dirle che proprio non ce la facevo...anche perchè la vedevo come una bambina.sì è nevrotica anche lei...
fatto sta che sessualmente mi attrae e per ora non riesco a trovarne altre (questo è un fattore fondamentale xkè se ne avessi anche altre, secondo me il problema non sussisterebbe)...fatto sta che non mi concentro solo su di lei...cerco di fare nuove conoscenze di avere i miei spazi ecc. ecc.
purtroppo il bambino dentro di me la vuole a tutti i costi forse anche xkè la vede come l'unica possibile a darmela in questo momento...
ora io cosa dovrei fare?continuare a frequentarla facendo ancor di più legarla al bambino o lasciarla perdere dando però ancora una volta ragione al bambino e non facendogli capire che può esistere solo sesso e divertimento?
io opterei per la seconda con i miei giusti spazi così come tra l'altro è successo...se poi il bimbo soffre è giusto che sia così...forse è l'unico modo che ha per capire
Ho avuto problemi a scrivere sul blog.Anche voi?
PAT: Che vuol dire che forse mi faccio troppe aspettative? Non mi sto sfregando le mani perchè c'è qualcun'altro,non sono una mangia-uomini ma penso che conoscere altra gente(come dice anche Liok) è sempre un arricchimento.
ELE MENTALE: cosa intendi quando dici che non è stata una mossa giusta?
LIOK: quanto mi piace l'immagine dell'idraulico che sa sempre dove mettere le mani!
PAT,ELE MENTALE,LIOK: siete maschi o femmine?mi interessa sapere come vengono viste le cose dal punto di vista maschile e femminile.
Sto leggendo "Il facino discreto degli stronzi", bello il libro ma magari un po meno di publicità agli altri libri !!!
Buonasera a tutti
dimo_87: Continua con una storia di solo sesso allora, se ovviamente anche a lei sta bene :). Appena ne hai una più "tosta" sottomano, cambia partito!
Ketty: Sono un uomo. Intendevo dire che noi ragazzi non capiamo quando arzigogolate troppo (la maggior parte di noi almeno). Ma l'essere troppo esplicite non è una cosa saggia. "Vengo lì e facciamo l'amore" è troppo esplicito. Se l'avessi ricevuto io da una donna, più che esserne eccitato, l'avrei presa per una ninfomane. E' difficile da spiegare...e non so essere più chiaro di così...l'unico consiglio che intuitivamente riesco a darti è che devi essere, per "funzionare" correttamente con gli uomini..più esplicita delle altre donne (non ci vuole molto...in media una donna parte dal presupposto che un uomo giri attorno come lei...e finisce a parlare di Torta alla Fragola sperando che il tizio colga la metafora sessuale, che puntualmente il tizio maschio addormentato medio non coglie) ma non tanto quanto un uomo!
Se con un uomo, arzigogoli troppo...lui torna dagli amici (o a casa sua) dipingendoti come una stronza che fa la preziosa (ottima scusa al perchè non è riuscito ad esplorare nessuno dei tuoi orifizi naturali :)) che alla solita domanda "Ma ci sta?"...risponde "E' talmente strana che mica l'ho capita!".
Se fai l'esplicita...esplorerà i tuoi orifizi dalle 2 alle max 5 volte (10 se sei proprio una figa)...dopodichè se ne cerchera' un'altra dal suo punto di vista meno "bambola uomo capitata per caso nel corpo da donna".
Il segreto è fargli capire, senza ombra di dubbio, che con te potrebbe scrivere di nuovo il Kamasutra. Attenzione..."fargli capire"...non "dirglielo apertamente". E, sottolineo, "fargli capire senza ombra di dubbio". Se riesci a fare questo (non ci vuole molto..in genere gli uomini sono semplici sotto questo punto di vista) sei in grado di farti intestare casa senza che neanche ricordi di aver firmato!
Manipolare con questa facilità una donna...è tutta un'altra storia. Ho visto solo pochi uomini riuscirci sistematicamente. Appena capirò il loro segreto avrò conquistato tutto il mondo...bhè forse tutto no...ma la parte che conta sicuramente :)
ELE MENTALE! Leggere la tua risposta è stato davvero interessante! la verità è che è molto difficile trovare la via di mezzo tra l'essere troppo vaghe e l'essere troppo esplicite. Io rimango comunque sorpresa nel leggere i messaggi che mi invia ogni giorno (da pasqua non proprio ogni giorno) e mi chiedo "ma che diavolo vorrà mai da me questo?". Come può un uomo che dice di NON VEDERE L'ORA DI PERDERSI NEI MIEI OCCHI parlare del più e del meno quando siamo insieme?Eco cosa mi ha spinto a scrivere quel messaggio.Imaparare tante cose nuove sul vostro mondo (maschile) è una cosa che mi affascina tantissimo...ti ringrazio per la risposta! Ti tengo aggiornato.
valerio sono sempre io KETTY...forse un giorno imparerò!
Ciao, io sono maschio anche se questo influenza fino ad certo punto il mio modo di ragionare; cmq, secondo me, da quello che racconti, il ragazzo in questione, come dici tu, è confuso, deve ancora crescere un pò, se si spaventa per una cosa così e non sa stare al gioco!
Tre mesi senza sesso? Ma cosa significa??!! Fissare una data prestabilita non ha senso..
Tu secondo me ti sei comportata bene, a me una ragazza con un pò di iniziativa e che mi dice che le piace fare sesso e che me lo propone, in maniera naturale e scherzosa, mi attrae molto! In Italia purtroppo ne mancano, grazie alla cultura sessuofobica e omertosa che abbiamo ereditato..
Ketty: Certo. Comunque, apparte confermare ciò che ha detto Liok tutto sommato potrebbe essere giusto (teniamo presente che noi non conosciamo il tipo...magari è un tipo particolare...o cose del genere)...rimango tutto sommato del mio parere...se una ragazza ci sa fare...pure l'incazzoso duro si scioglie come un panetto di burro.(lì poi sta all'uomo agire di conseguenza. Intendo dire...nessuno, ne uomo ne donna, sa se quando il partner sta "flirtando" con lui...lo sta facendo per piacere oppure per manipolazione...si può riuscire ad intuirlo, ma saperlo con certezza non credo ci riesca nessuno. Se la' in quelle situazioni l'uomo viene "raggirato"...abbhè, capita...c'è sempre qualcuno la' fuori più forte di te. E' come nel poker...con una coppia di 3 puoi vincere anche contro un poker, ammesso di saper barare bene...ma arriva sempre un punto in cui si arriva alla fine del gioco.Solo che al poker uno vince e uno perde, sempree comunque...nelle situazioni amorose ci sono anche quelle situazioni dove potrebbero vincere entrambi :))
Parlare con voi è sempre un grande piacere. LIOK perchè dici che il fatto di essere un uomo influenza poco il tuo modo di pensare? Secondo te uomini e donne non hanno modi diversi di vedere la cose? ELE MENTALE e LIOK Ora vi pongo un'altra domanda,quando corteggiate una donna il fatto che lei sia "sfuggente" è per voi uno stimolo o vi demoralizza e lasciate stare?
Vi abbraccio (Ecco l'ho fatto di nuovo...dopo solo 2 incontri passo subito al contatto fisico. Sparirete anche voi!)
Professor Gicobbe.
E' possibile che il "bambino dentro di noi", nel tentativo disperato di esercitare ancora dominio su noi stessi, una volta perso il controllo durante il giorno (capacità del soggetto di gestire l'ansia), faccia sorgere insonnia, unico momento dove non si possono controllare i pensieri?
Ketty: Per quanto riguarda gli abbracci...bhè, io merito un discorso apparte. Non credo di avere un perfetto rapporto con il mio corpo...quindi quando vengo toccato e si entra in intimità...mi fa piacere, però mi sento a disagio...quindi io gradisco...ma di solito...darne troppo in fretta tende a far fuggire (non per qualcosa di strano...ma i contatti fisici tra persone sono quasi sempre associati a qualcosa di intimo e personale...non tutti ne sono subito entusiasti).
Per quanto riguarda invece la situazione del "fare la sfuggente"...funziona...ma se fuggi troppo, l'uomo di solito si stufa e va alla ricerca di qualcun'altra...soprattutto se è uno figo (o crede di esserlo).
Ketty: Uomini e donne ragionano in modi diversi, assolutamente. Io ragiono da uomo; solo che sono portato dalla mia storia personale ad essere sensibile verso cose particolari, e questo influenza come penso, tutto qua.
La donna che recita il copione della "sfuggente" ha il suo fascino indubbiamente,richiede impegno ed attenzione da parte dell'uomo..certo secondo me è difficile da interpretare perchè c'è sempre il rischio di essere equivocati, dipende dalla bravura degli attori!!
Io penso che ogni donna scelga la sua "maschera" per sedurre; non ce n'è una meglio dell'altra, penso che il fatto che piaccia o meno sia una cosa personale!
Un abbraccio. Sparire?Per così poco?:)
ELE MENTALE:Io invece sono una che ama tantissimo il contatto fisico...e quindi se ti incontrassi ti abbraccierei sicuramente!
ELE MENTALE E LIOK: Mi fa sempre molto piacere conoscere le vostre opinioni. Grazie!
VALERIO alias KETTY
Ketty: Sono contento :) Io invece tendo ad irrigidirmi con le persone che non conosco!
Buon giorno a tutti. vedo con piacere che il forum prolifica.
Ho letto qualcosa velocemente e mi intrufolo nella conversazione.
ponzianiketty: una vera predatrice non si vaste da battaglia per attirare un uomo. Una predatrice sa esattamente che maschera indossare con gli uomini che si prefigge di conquistare.
forse il tipo che hai incontrato preferiva una più acqua e sapone. Considera come ti sei mossa e scoprirai l'esatto momento in cui ti è sfuggito. Potrà esserti d'aiuto per il prossimo.
in genere comunque la maschera di brava ragazza funziona di più. perchè gli lasci credere che siano loro ad avere il potere e che possono mangiarti come un boccone da un momento all'altro. come il predatore con la sua preda indifesa.
ovviamente è solo un indicazione. quello che devi fare è studiare il tuo avversario e capire le sue debolezze per sfruttarle a tuo favore senza fartene accorgere.
Ovviamente sempre tenendo ben in mente l'obiettivo. Togliergli metà del suo patrimonio non appena ti sarai fatta sposare ed avrai scoperto la sua trasca con l'amante che tu stessa gli avrai procurato.
Credo ma non sono molto sicuro perchè non seguo molto il gossip, che potresti prendere ad esempio quella tipa rumena de "la pupa e il secchione" lei è bella stronza e tra poco anche molto ricca... ;)
Pat: hai vinto anch'io ho faccia libro.
enripollice: lo so che la domanda era per GCG, ma non ho mica capito cosa gli hai chiesto.
beh! bcdvvat.
X
Cari ragazzi eccomi qui. Sono Italia. Un saluto a tutti. Chi mi vuole parlare in privato mi scriva una mail. Il Forum è pubblico ed è vostro.
GCG
Ohi ragazzi,salve a tutti. Dato che no ci becchiamo da un sacco di tempo, ne approfitto io per ravvivare la bacheca chiedendovi un consiglio.
Cosa fate voi per scaricare lo stress? Non so se capita che voi abbiate stress, ansia, o tensione non altrimenti definibile di troppo...cosa fate per gestirla...per tirarla fuori in modo che non faccia danni? Fuori le idee :)
Ciao EleMentale.
Lo stress che accumulo cerco di scaricarlo suonando la chitarra, la tastiera, oppure scrivendo di ciò che mi è successo, in modo da poter analizzare i fatti e distaccarmene, magari imparando qualcosa.
Raramente mi rilasso fotografando, perché è un processo più lento per me dato che scelgo accuratamente il l'oggetto o soggetto da fotografare. Ma ci sono momenti in cui non posso suonare la chitarra, tipo di sera tardi o di notte inoltrata, o quando non sono a casa. E momenti in cui la tensione da troppo fastidio per poter avere la pazienza di tastare i tasti della tastiera, oppure scrivere e ragionare. In quei momenti guardo un film, bevo qualcosa che mi piace, o mangio qualcosa che mi piace, oppure mi masturbo. Nei momenti di tensione gravissima, faccio respiri profondi e mi concentro sul respiro, calmato sufficientemente leggo ripetutamente parti di libri che mi possono creare emozioni di cui ho bisogno in quel momento. Oppure mi lascio coccolare dalla mia ragazza. O ci faccio l'amore.
Tuttavia ci sono stati momenti in cui non c'era niente di tutto ciò, o perché non potevo materialmente, o perché non potevo psicologicamente, per un rifiuto anche delle cose gratificanti. In quei momenti il respiro e la ripetizione di qualcosa in cui credo o di qualcosa in cui voglio mi ha rilassato. Se non c'è stato spazio per concentrarmi sul respiro e ripetermi qualcosa di sensato, mi è venuto spontaneamente di liberare la tensione dando pugni e calci agli oggetti che trovavo attorno a me, a volte facendomi male senza volerlo.
Spero possa servire a qualcosa il mio intervento XD
Buongiorno a tutti.
Grazie per i vostri interventi :).
Pat,sono contento per te...credo tu possa ritenerti fortunata che non accumuli stress, io ne accumulo abbastanza, secondo me...ma sono sicuro che trovo prima o poi il modo per gestirlo...;).
Vediamo se qualcuno vuole aggiungere qualcosa. Saluti e buon proseguimento a tutti!
pat: eh si scusa...mi ricordavo fossi donna...pardon :)
cmq ci sono davvero poche testimonianze riguardo la psicoterapia di Giacobbe....
sta cosa non mi convince molto
In un anno o poco più (da quando li ho scoperti) ho letto tutti i libri di Giacobbe, tranne il primo, "La psicologia dello Yoga", che ho comunque ordinato in una libreria. Voi altri lettori sapete per curiosità qualcosa su un'eventuale prossima uscita? Anche se sostanzialmente l'ha già fatto con "Come diventare bella.." e "Il fascino discreto degli Stronzi", mi piacerebbe leggere qualcos'altro sul mondo del Single e dell'Adulto. La caratteristica di questi libri è che in vero non dicono 'bisogna fare questo e quello' a parte raggiungere l'amor di sè che è alla base, ma con esempi, concetti, consigli, riescono a 'indirizzare' al meglio. Voi che ne pensate?
A presto, Dario.
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