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3.988 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 2001 – 2200 di 3988 Nuovi› Più recenti»Bene anche per oggi ho fatto la mia figura barbyna... non mi ero accorta ci fossero commenti sulla pagina successiva... sob.
Cancellate la prima parte del mio precedente post, forse anche ilr esto. Chiedo venia e regalo l'orsacchiotto che avevo vinto a roberto :-( risob.
(Come si fa a vedere la pagina precedente senza finire a inizio blog?)
MrX ho letto, io credo che l'intimità in quanto tale è per pochi intimi ;-)
Forse è propri nell'intimità che tutte le maschere vengono abbandonate salvo poi magari metterne qualcuna per gioco.
Buoni i panini burro e zucchero!!!
Credo anch'io che uno debba star bene con se stesso ed accettare serenamente i propri pregi e difetti... se però per primo non li accetta li vede sicuramente riflessi negli altri.. amplificati.
(Chi è vitangelo moscarda?)
EleM ma Picasso non era mica tale quando ha cominciato a buttar colori su una tela (che poi a me non piace e non interessa a nessuno) che ne sai che l'artista mediocre un domani con i suoi sputi non diventi anche meglio di Picasso?
Qesto concetto che hai esposto non mi convince.
Barby.
Non panini di burro e zucchero, ma
Panette di burro e zucchero.
E' la cosa piu schifosa che mi sia venuta in mente da mangiare in segreto.
L'ho vista in un telefilm. la vita secondo jim.
c'erano quasti due tipi che prendevano un blocco di burro da mezzo chilo, lo intingevano nello zucchero e se lo mangiavano tipo gelato.
Per quanto riguarda vitangelo è un tipo famoso che è impazzito a causa di una gobbetta sul naso. cercalo su internet. vedrai che lo trovi è famoso.
e forse è delle tue parti...
Per quanto riguarda il discorso dell'intimità si sono d'accordo, ma il mio discorso era piu legato al concetto di maschera che di intimità.
Con i tuoi amici fai cose che però forse se in compagnia ci fosse tua madre. E se in un frangente del genere uno dei tuoi amici ti chiamasse con un nomignolo che si usa solo tra voi la cosa forse ti infastidirebbe. ad esempio se ti chiamano collassina per la tua notoria caratteristica di ubriacarti ad ogni festa.
Magari è una cosa che non vuoi che tua madre sappia.
Ahahah MrX divertente! MAgari son io delle sue parti e non lui delle mie ;-) ho dovuto documentarmi per diminuire di un millesimo la mia ignoranza in materia.
Per il resto non so... sono sepolti sotto troppa polvere ricordi di quel tipo.. sono troppi anni che non mi accade di finire in situazioni imbarazzanti ;-)
Sarà un male?
Buonasera a tutti.
Babry: Si, hai ragione. Dicendo che spesso c'è anche quello che l'altro ci mette...intendevo dire che non è solo ciò che sei e ciò che mostri che è importante, entra nel gioco anche ciò che un altro pensa di te.
Se una tua amica è gelosa di qualche tuo comportamento (che per un'altra tua amica è la cosa più bella di questo mondo) le due amiche, a parità di ciò che sei e ciò che mostri di essere, avranno opinioni differenti. Nella fattispecie, se hai un'amica gelosa, è molto più facile che questa, invece di ammettere che ti invidia quella particolare qualità, finisce per odiarti. Ed è lei che ci sta mettendo del suo (è un esempio)
Ele. si vero quello che dici.
Così come può accadere il contrario.
Tu vedi in una persona, con cui interagisci, delle caratteristiche che però non osservi.
Possono essere qualità che invidi, ma anche segni del tuo carattere che non sopporti.
Vedndoli nell'altro lo odi perchè riflette una parte di te che non accetti o che non ti piace.
E buongiorno a tutti...
Oh EleM ma ti pare sia una cosa sana aver amici che magari ti "odiano" o invidiano o a cui dai fastidio?
Saranno forse conoscenze... ma amici no dai ti prego.
Vorrei invece sfatare il mito del non sopportare sugli altri quello che poi siamo noi... credetemi esistono anche comportamenti che proprio non si sopportano e che non hanno nulla a che fare con i nostri!
Boh a me veramente pare che alla fine giriamo attorno allo stesso discorso... siamo infelici di noi stessi e quindi scaraventiamo la nostra inadeguatezza addosso agli altri..
E non sarebbe bene che ognuno si tenesse la propria? ;-)
Buon pranzo a tutti!
MrX: Si, esatto, si chiama proiezione :)
Barby: No, non è normale, ma può succedere!
credetemi esistono anche comportamenti che proprio non si sopportano e che non hanno nulla a che fare con i nostri!
si. si.
mai detto il contrario. anzi penso che ci siano tante cose che vedo fare in giro a dei grandizzimi pezzi di merda a cui sparerei in faccia senza nessun senso di colpa.
ovviamente se avessi almeno una pistola e sapessi sparare.
Ma quella storia della proiezione dev'essere vera in alcuni casi almeno..
Mia sorella fa l'infermiera e per un certo periodo ha avuto problemi in sala operatoria con la caposala.
Non c'era verso che andassero d'accordo. La direzione ha mandato tutte e due dallo psicologo per confrontarsi ed hanno scoperto che avevano molti punti in comune e non riuscivano ad accettarli nell'altra. so che è finita bene e che da quel giorno sono andate piu d'accordo se non addirittura diventate amiche.
E buona sera.
MrX direi che è un bene tu non abbia ne l'arma e che non la sappia usare... che poi sai quante sedute di autocontrollo dovresti fare?!? ;-) (pssss se vuoi ti do il numero del poligono che frequento ;-) )
Comunque tornando alla riflessione, non andavano d'accordo tua sorella e la caposala giusto? Non è che ci fosse un conflitto, come dire, un'inadeguatezza di tua sorella che in quanto ad esser infermiera era un gradino sotto rispetto alla caposala?
Si riscontra spesso nei rapporti lavorativi una sorta di "fastidio" verso un collega con grado superiore... soprattutto tra donne.
Diciamo che siamo poco propense ad accettare una donna come superiore. E non importa che la medesima sia effettivamente un gradino più alto di noi perchè ha una marcia in più.. non ci deve andare punto e basta. In questo senso siamo più maschiliste degli uomini. E siamo talmente pessime che facciamo cose mostruose per farle lo sgambetto, non importa che prendiamo noi il suo posto basta che non ci vada una donna. Ehehehe
La legge delle giungla la chiamo io, il DOC la chiamerebbe in altro modo credo.. ma tant'è è la stessa cosa.
C'è da dire che anche con gli uomini si crea una sorta di attrito ma una volta chiariti per bene i ruoli la situazione di solito si stabilizza.
Con le donne direi che è un pò più impegnativa la cosa. (ps sono dell'idea che non esista la complicità femminile.. se non per puro interesse;-))
Detto questo spero tanto che sia veramente come l'hai esposta per tua sorella e la sua superiore..
Buonasera a tutti
MrX: :). Spesso ciò che non sopportiamo nell'altra persona...è perchè non lo sopportiamo in noi stessi. O peggio ne siamo invidiosi.
Io prima non tolleravo alcuni ragazzi fighi, come ho già spiegato. Era perchè non mi sentivo figo io :) (quindi per evitare di sentirmi troppo male per non esserlo, eleggevo un bersaglio esterno :)).
E' il motivo per cui spesso gli omofobi...sono omosessuali latenti.
per quanto riguarda l'omosessualita' mi sembra ci sia molta confusione,ho lavorato diversi anni a contatto con loro e posso dire che i primi a formare "ghetto" sono proprio loro;infatti gli eterosessuali accettano le diversita',sono proprio gli omosessuali a non accettare differenze!Sento invece spesso parlare del contrario!Altra cosa e' la liberta' di espressione e di sessualita',in questo gli italiani sono molto arretrati.
Roberto: Questo non lo sapevo. Eppure non l'avrei mai detto!
EleM: ma tu sei uno psic? dài risposte molto sicure...
non fraintendermi, mi piacciono molto e vorrei che venissero in mente a me. :-)
mars: Ti ringrazio per il complimento.
No, non lo sono :)!
Ho letto molto dell'argomento, insieme ad altre cose, per capire quale potesse essere la causa del malessere che tempo fa mi affliggeva. Parte di questo malessere l'ho superato (sul resto sto lavorando :)). Poi alcune cose le intuisco (e le dico) perchè credo di averne esperienza diretta, e avendole superate, sono consapevole dei meccanismi.
Quando maturerai anche tu una consapevolezza sufficiente, verranno in mente anche a te.
Io ho la fortuna di prendere spesso il treno. Ne succede una praticamente ogni volta (c'è materiale sufficiente per allenarsi :)). Lì ti riesci a rendere conto di quando, dietro ad una cosa che "la signora dice al suo collega di lavoro" c'è il suo bambino o il suo adulto.
Riuscirai a farlo anche tu :)
Buona sera a tutti.
Roberto gli omosessuali secondo me non fanno "ghetto" penso che il loro sentirsi diversi li porti ad isolarsi... una volta accettata la loro diversità la sbattono in faccia al mondo come rito liberatorio temo.
Temo che questo sia un comportamento da "bambino".
Ricordo anni ed anni fa due amici entrambi chiaramente omosessuali, entrambi non coscienti di ciò, ma solo loro però.. noi tutti amici della compagnia avevamo chiarissimo il loro indirizzo e non ci avevamo mai dato peso.
E' stato interessante quando hanno deciso di dirlo al mondo.. la loro paura era che noi amici non li avremmo accettati...
Io sono stata l'ultima della compagnia ad esser informata perchè diciamo che ero la più "rigida"... ad entrambi diedi la medesima risposta.. entrambi rimasero sorpresi della risposta... entrambi dissero che ero stata l'unica ad aver avuto una sorta di compartecipazione nella loro difficoltà..
Sono persone normali.. sopratutto con comportamenti normali.
Il ghetto credo sia fatto da coloro che ancora non si accettano...
Pensiero personale è!
Credo che il ghetto si formi come risposta agli atteggiamenti di chi mostra intolleranza.
Ero a Milano per vedere un saggio di danza del vente di una mia amica albanese. Dopo il saggio volevamo andare a bere qualcosa tutti insieme senza allontanarci troppo o prendere la macchina.
Nelle vicinanze c'era questo disco pub in cui un mio amico andava a mangiare in pausa pranzo.
All'ingresso selezionavano chi fare entrare, perchè c'era una serata lesbo con musica dal vivo.
Alla fine non ci hanno fatto entrare penso dipendesse dalla paura di ritrovarsi nel locale gente indesiderata. magari qualche nazi... Ma tutto sommato niente di piu di ciò che fanno i buttafuori delle discoteche in irlanda che, se non sei vestito in modo adeguato non entri.
In tv ho visto una realtà diversa.
nel telefilm sex and the city credo in una puntata una delle ragazze che frequentava un gruppo di amiche lesbo si trova a dover decidere se essere lesbo e restare con tanti benefici per la sua carriera lavorativa o se essere etero ed andarsene dal gruppo. la cosa mi ha lasciato perplesso.
Buongiorno a tutti.
Ho letto MrX e non so, non mi ci ritrovo.
Io temo che il primo ghetto è quello che noi facciamo a noi stessi. Tanto per restare in tema paura di stare tra la gente, paura dei pensieri delle persone...
Diciamo che mi da noia sentire che è sempre colpa altrui.
Sicuramente sbaglierò la prospettiva.
Per il discorso festa lesbo, io la vedo all'opposto, sono loro che hanno ghettizzato voi, ghettizzato nel senso che hanno avuto la possibilità di scegliere chi si e chi no.
Questo dal mio punto di vista manca oggi, o meglio non si accetta oggi. Il NO.
Per il riferimento al film sorvolo... perchè è un film.
Ma rifletto su una cosa.. tu/io frequentiamo un certo tipo di persone perchè?
Scusa Elementale,lo so che per te e' elementare,per altri puo' non esserlo.
Buona vita a tutti.
Roberto: Si...comunque non volevo sembrare saccente :).
MrX: la "ghettizzazione"...è pippa mentale che si traveste di pregiudizio. E non c'è nient'altro da aggiungere :)...per il resto, possono discutere quanto pare a loro se è giusto o sbagliato quello che fanno gli altri. Io una cosa so per certa, forse :): Finchè l'attenzione non la sposti dagli altri a te stesso...qualsiasi cosa tu faccia, sarà sbagliata.
Barby: Come al commento di cui sopra...cosa fa una lesbo, sono fatti suoi. Se vuole galoppare con le donne...sono problemi che non mi riguardano (e non dovrebbero riguardare nessun altro se non lei stessa)...se vuole galoppare con uomini e anche con donne...sono problemi che non mi riguardano (e non dovrebbero riguardare nessun altro se non lei stessa). Se volesse galoppare con me...allora sarebbe un problema che mi riguarda :).
Non stanno in torto gli omosessuali, eterosessuali e bisessuali. Stanno in torto gli idioti che parlano strano di loro!
E dico che sono idioti per una ragione ben precisa: Chi perde tempo dietro i fatti degli altri, invece di pensare ai propri, non si può chiamare diversamente.
Buona sera EleM... per me non sono problemi i loro... sono affari loro per il semplice fatto che dal mio punto di vista la sfera sessuale è qualcosa di personale e quindi al resto del mondo credo non possa fregar di meno cosa e come e con chi tu o io facciamo sesso o sbaglio?
Se poi il resto del mondo o buona parte di esso è composto da morbosi guardoni beh allora si diventa un problema loro trovare qualcuno da guardare... che poi siccome la medaglia ha sempre due facce per uno che vuol guardare ve ne sono dieci che vogliono farsi guardare... legge della domanda e dell'offerta..
Ma così è.
Io credo che ognuno abbia diritto alla propria libertà.. finchè la stessa non va a limitare la mia. Io ho imparato a non farmi limitare e spero di non limitare gli altri... almeno non volontariamente!
Per come la vedo io, non mi infilerei mai in una festa lesbo, come non mi infilerei mai in una festa sadomaso, o altre feste a tema il quale, tema, non ha alcun "collegamento" con me.
Perchè lo trovo inutile...
Boh sabglierò ma mi pare che tanti problemi ce li facciamo proprio perchè vogliamo farceli... se ne avessimo di veri e preoccupanti ne avremo un sacco di meno.. o no?
Buona sera Eleonora, non so se rientro anch'io tra le persone che dal suo punto di vista devono fare molta attenzione, ma mi esprimo ugualmente.
Temo l'adoloscenza sia un periodo doloroso?!?! Fastidioso?!?! Preoccupante?!?! Impegnativo?!?! Per tutti. Etero gay e tutti quelli che ci vogliamo inserire.
Tutti siamo in periodo di evoluzione e tendiamo ad uscire dal nostro bozzolo. Ma c'è chi vuole restare nel suo bozzolo al sicuro protetto dal mondo cattivo.
Io sto ancora pensando a quanto bene ed al sicuro dal mondo stavo quando ero dentro il pancione di mia madre... ed infatti quando nasci urli disperato al mondo che non vuoi, che stavi meglio prima... si perchè la prima cosa che un bimbo fa appena nato è urlare. Dicono sia fisiologico, che serve ai polmoni per espandersi e respirare l'aria... secondo me esprimiamo tutto il nostro dolore per esser stati violentemente tolti dalla sicurezza.
L'adolescenza per me è solo un'altra "nascita" odiamo tutot e tutti... e tutti ce l'hanno con noi e non capiamo perchè... E' un passaggio tanto doloroso ma è una crescita anche questo. E lo è per tutti!
Lei scrive che bisogna vivere le situazioni per capirle, forse ha ragione, ma forse ci sono situazioni altrettanto dolorose.
Per me quello che ha vissuto lei non è ne più ne meno di quello che abbiamo vissuto tutti.
Lei mi par di capire ha dovuto subire battute per una situazione che era reale... pensi a chi doveva subire le medesime battute quando invece non era la situazione reale?
Come si sarebbe sentita ad esser presa in giro o indicata come quella a cui piacciono le donne se la cosa non fosse stata vera? Se anche le donne e non solo gli uomini la allontanassero per un'idea che di concreto non aveva nulla? Come si sarebbe poi sentita poi ad esser pressata da persone del suo stesso sesso e dover continuare a cercare di spiegare loro che lei era interessata al sesso opposto e sentirsi continuamente dire che sbagliava rinnegare a ciò che era?
Accade anche questo nell'adolescenza, e non è ne meglio ne peggio di ciò che può esser capitato a lei o chi come lei si è trovato in un corpo "sbagliato".
Se ho capito male cancelli tutto ciò che ho scritto... se ho capito bene... credo che i diritti li abbiamo tutti, e ripeto la sfera sessuale è qualcosa di personale.
E ricordiamoci che spesso i diritti del singolo vengono dopo i diritti della collettività... non prima altrimenti saremmo nel caos più assoluto.
Barby: Ognuno per l'appunto è libero, di sentire e fare quello che vuole, ovviamente senza che rechi danno ad alcuno :).
Eleonora: Appunto...una persona poco matura punta il dito su bisessuali, omosessuali o qualcos'altro (qualche cinquantennio fa erano gli ebrei, ma i capri espiatori cambiano in base alle epoche) e dice "quello è cacca" (secoli fa avrebbero detto "è opera del demonio")...una persona matura...si fa i suoi beneamati, senza farsi tante seghe mentali. Indi per cui ribadisco: non è essere omosex o bisex il problema...ma la massa dei, cito Barby, "morbosi guardoni" (che dovrebbero farsi una manica di fatti loro) a renderlo tale.
E capisco perfettamente il problema perchè anche io ero schiavo di questa retorica, ai tempi delle superiori. Sai, andava di moda essere fascisti, di conseguenza, immaginati cosa ne poteva mai uscire (14 anni, ragazzini che non sapevamo neanche di cosa parlavamo, ma ci sentivamo molto "fighi", nel dire quelle sciocchezze).
E non voglio sminuire il dramma che queste persone vivono. Non ci sono dentro, ma immagino perfettamente come ci si sente.
Ciao
ho quarantasei anni, separato con due figli piccoli.
Sto cercando di crescere, avendo finalmente rionosciuto il mio problema, anche leggendo 'La paura è una sega mentale'.
E' un brutto momento per me e mi piacerebbe ascoltare i racconti di chi è passato attraverso esperienze simili alla mia, per capire meglio come uscirne.
Grazie
Buongiorno a tutti,
mi sa che devo andare a rileggere quello che ho scritto...
O forse Eleonora non ha capito quello che ho scritto...
Io non ho detto che sarebbe stato peggio se... ho posto il quesito su come poteva esser se...
Mi pare sia lei invece a calcare la mano scrivendo che è peggio solo la situazione di gay o lesbiche,....
Secondo me e lo ridico non è ne meglio di peggio di tante altre situazioni adolescenziali.
(Ps non è molto carino dire agli altri di non parlare di cose che non hanno vissuto perchè temo che lei non sia a conoscenza di cosa abbiamo vissuto noi.. e noi di lei leggiamo quello che ha scritto.)
Eleonora: Guarda questo filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=Zs-7yrOoWu8
(Se sostituisci il fatto delle persone che chiacchierano su quanto sia giusto o sbagliato essere gay con il fatto del razzismo, è la stessa identica cosa.)
eleM: leggevo che devi avere più o meno la mia età...anche se te ne davo di più da come scrivi....
hai un modo di fare da 'genitore' nelle risposte.
personalmente sono appena entrata nella fase 'adulta' a 27 anni!! ho ancora 'la bambina' che ogni tanto frigna un po' ma ci sto lavorando.
come scriveva il prof, comincio a non sopportare più i piagnistei... anche io prendo il treno molto spesso: genova-milano e milano-torino...
riflettevo che conosco bene i treni e dunque come un 'genitore' che domina bene il territorio passo tutto il viaggio ad aiutare volentieri gli altri...che non capiscono dove hanno il posto prenotato, quante fermate ci sono per genova, come si aprono le porte..sono sempre persone di mezz'età che mi fanno tenerezza, peccato che poi passino poi tutto il tempo a sperticarsi in lodi verso gli adorati e castrati figli e nipoti della mia età ma tenuti 'ancora in fasce'...
e puntualmente mi fanno i complimenti che alla mia età sono già 'adulta'... :-0 ma non sono complimenti veri...in realtà mi danno della 'vecchia'..
e allora mi chiedo: è gente che si è fatta il mazzo tutta la vita, che si è sposata a 20 anni e 25 aveva già 2 figli..e dunque: perchè trattano i loro figli rendendoli dei bambolotti di 30 anni e non rendendoli autonomi com'erano loro alla loro età? altri tempi dicono..bah.
il figlio 30enne di una signora architetto 55enne di un ente pubblico si lamentava con la madre che non avendo lei a suo tempo avviato uno studio di architettura lui non sarebbe mai diventato un famoso architetto e dunque non si impegna nemmeno nella sua aspirazione e continua a dipendere dai genitori...guadagnando 500 euro al mese che utilizza per viaggiare.
un altro, bimbo di 10 anni, si lamenta con la madre che non possono permettersi di pagare una maestra che gli faccia fare i compiti al pomeriggio, come fanno i genitori di altri suoi compagni, e quindi lui deve fare fatica... e la madre? si sente in colpa!! :-0
e potrei continuare per ore con degli esempi del genere.
ma scherziamo?!? conosco solo io 'sta gente messa così? perchè nessuno vuole più fare fatica? guadagnarsi da sè le cose?
nottebacio a tutti
ps. se trovo il tizio che mi chiede di tenergli spalancate le porte ti farò sapere.
Buongiorno a tutti e buon sabato.
mars: grazie per il complimento. Io ne ho 25 di anni :). Parlando giusto quel poco che basta di me, io mi descrivo come uno che ha superato la coazione del bambino, ma che non ha ancora del tutto strutturato le altre tre personalità. In realtà sono abbastanza sereno per la maggior parte del tempo, ma riconosco ovviamente ancora la mia parte "bambino" nei disguidi che non riesco a risolvere ancora. (Parlando come farebbe il buddha, anche io ho alcune mie piccole-grandi illusioni).
Per quanto riguarda le persone anziane, si, come sempre ci sono esempi ed esempi.
Molto interessante l'esempio del bambino di 10 anni (gli altri ovviamente si commentano da soli :)). Siccome l'età è tenera, dire che faccia bene a 10 anni essere "adulti" non so fino a che punto sia corretto. Tuttavia, per spezzare una lancia in favore degli adulti e proprio in merito a questo evento che hai visto sul treno, mi viene in mente uno dei capitoli del libro Cuore, dove se non ricordo male, il protagonista Enrico insieme alla madre, va a casa di un suo compagno di scuola perchè sua madre doveva consegnare dei panni lavati (essendo l'altra famiglia molto povera). Ed Enrico trova il suo compagno di scuola che studia alla luce di una candela, ginocchia a terra e per tavolo arronzato usa una sedia.
E' proprio vero, più si vive in miseria, più c'è propensione alla crescita e all'ingegno.
Quello che ancora non riesco molto a capire è come mai le caratteristiche di "adulto" non siano state passate per imprinting ai ragazzi di oggi (io compreso, che sto ancora faticando abbastanza per trovare la mia strada).
Conosco una ragazza che ha 20 anni adesso, la madre ne ha 41 (è talmente carina ancora adesso che preferirei uscire con la madre che con lei :D e tutto sommato è ancora una donna giovane, diciamo così). La madre è evidentemente un'adulta...la figlia invece, è una mezza cretinetta che non fa altro che venire bocciata a scuola, spendere tutto in vestiti, cremine, alcool e discoteche (fossero almeno soldi suoi), senza nessun tipo di aspirazioni.
Mi ha chiesto di trovarle il suo compito di matematica già fatto su internet. Manco di spiegarle come si fa, per poi farlo lei...no! proprio stile "voglio che me lo fai tu, dato che non mi interessa capire come si fa".
Stiamo all'aceto!
(continuo del precedente)
Ma certe cose le posso anche capire (su cosa è successo a me, intendo).
Per esempio, mia madre ha perso mia nonna quando aveva 7 anni e mio nonno quando ne aveva 8.
Ha vissuto dalla zia per quasi tutta l'adolescenza, dove invece di fare la bambina come era suo diritto, faceva la cameriera e la cuoca. Mia madre preparava il pranzo per il giorno dopo, studiava sull'autobus mentre andava a fare il corso e appena ha trovato posto in ospedale, s'è sposata con mio padre e ha cambiato completamente vita.
E me lo spiego' pure che siccome ha avuto pochissimo quando era bambina, e ci ha sofferto parecchio, ha cresciuto me e mia sorella in modo tale da non farci mancare nulla (facendoci ovviamente rimanere bambini ad entrambi. Mia sorella qualche mese fa, soltanto che il ragazzo fece 10 minuti di ritardo, le ha preso a isteria e ha fatto succedere un macello).
Io quando avevo 8 o 9 anni, non sono mai andato a comprare, da solo, gomme da cancellare o righelli per la scuola. Sempre accompagnato dai miei. Mai andato a comprare,da solo, il latte per dire. Tutto ciò che mi succedeva a scuola, i soliti litigi tra compagni (che un ragazzino dovrebbe risolvere da solo), mai risolti da solo (i miei venivano a scuola). E quando dovevo avere a che fare con le segreterie della facoltà (quindi quando avevo 20-22 anni) mio padre ancora premeva per accompagnarmi. E queste non sono cose campate per aria.
C'è uno psicologo dell'età evolutiva, Jean Piaget, che si è espresso in merito dicendo molto chiaramente che chi non è esposto al conflitto in età acerba, difficilmente svilupperà doti strategiche e di problem solving in età matura.
Questo era giusto per chiarire.
eleM: credo di non esprimermi bene.
l'esempio del bimbo di 10 anni non voleva porre l'accento sulla personalità del bambino che in quanto tale non ci si aspetta che si comporti da adulto, quanto sulla madre che si sente 'in colpa' per non riuscire a pagare una ragazza che segua il figlio nei compiti...
per l'episodio del libro cuore: è proprio vero che il bisogno aguzza l'ingegno....è come avere fame...più ne hai e più ti ingegni per cercare cibo.
patrick: la tua storia è simile alla mia...con la differenza che per 'eguagliarmi' ai figli di papà che purtroppo dovevo frequentare abitando in un paesino sperduto, lavoravo anche di pomeriggio alle superiori per avere i soldi per le 'raffinatezze' per non essere tagliata fuori dalla compagnia e pur lavorando 8 ore al giorno mi sono mantenuta gli studi, prendendo una 'pseudolaurea' che in realtà non serve a niente..e i figli di papà ancor oggi continuano a considerarmi sfigata...perchè non ho potuto viaggiare tanto perchè i soldi mi servivano per mantenermi (3 anni che vivo da sola e x lavoro ho già cambiato tre città: genova torino e milano) tutto questo mi ha portata a diventare in qualche modo 'genitore di me stessa'...
la differenza tra le ns storie è che tuo padre ti ha -trasmesso-l'arte di arrangiarti, il mio, fregandosene dei suoi 4 figli, ce l'ha fatta inventare..e in qualche modo ce la stiamo cavando tutti..anche se sono precaria..e lavoro in mezzo a superlaureati e masterizzati che non sanno ancora fare la pipì da soli...che pensano solo ai viaggi in america e al cell nuovo..e non sopporto che mi facciano sentire 'sfigata' o 'superstite'alle disgrazie della vita..quando invece è solo vita..e tutti abbiamo storie diverse, dolori diversi, gioie diverse, aspirazioni, gusti e priorità diversi...
orgoglio piemontese :-)
Prof lo sai perchè mi piaci tanto?
per il tuo curriculum...perchè hai fatto un sacco di cose diverse...perchè sei stato capace di essere molte volte autodidatta....mi è utile quello che scrivi, ma molto più mi hai insegnato con gli esempi e il racconto delle tue vicende che dissemini qui e là nei tuoi libri..
anche se non ti conosco, per quel che percepisco vorrei assomigliarti un po'. (ma io sono più bella... :-))
ti ammiro.
mars: Avevo capito male :)
patrick: Si, direi di si.
Buon sabato a tutti!
Ho letto tre suoi libri ed anche l'ultimo. Conosco la psicoterapia, o meglio gli effetti benefici che può avere, essendo stato in terapia presso due psicoterapeuti diversi per 4-5 anni. La cosa che mi ha un po' colpito negativamente nell'ultimo libro è la sua convinzione che solo la sua psicoterapia possa risolvere le 'nevrosi'. Spero siano affermazioni ironiche!
Poi un'altra cosa: è davvero convinto che un training su un file audio che ha un costo di 200 euro con supporto solo via email possa essere di aiuto? Mi scusi, ma a me puzza di facile guadagno e di illusione. Come lei sa bene, nella tradizione buddista ci sono tecniche di suggestione simili alle sue, ma non ho sentito mai nessun buddista dire che abbiano effetto in così poco tempo.
Riguardo invece alla sua Psicologia Evolutiva, io credo che possa essere un modello valido, così come possono essere validi anche altri modelli.
Lei ha parlato di relativismo non solo della materia ma anche psicologico, facendo riferimento alla teoria della relatività. Perché non ci può essere relativismo sui modelli/approcci psicoterapeutici?
Io vorrei scriverle, ma non capisco perché dovrei allegare una foto :)
barby se frequentiamo gli stessi.. non so chi frequenti.
Io frequento chi mi ispira.
A volte mi sbaglio altre no.
Frequto anche negri e ricchioni, ma non sono i peggiori. i ciellini di merda mi fano incazzare parecchio. ed ai gesuiti che mi dicono che gesù c'è oggi rispondo di ripassare domani.
Ma mi mancano gli ebrei se ne hai qualcuno doppio possiamo fare scambio.
eleonora. tu sei malata. la guarigione non è facile ma c'è. o almeno questo è cio che dice benny xvi il vechio santone detentore della conoscenza universale ex giovane itleriano.
x mars e patric. ne ha uccisi piu susy gorgoglio che il petrolio.
x patric. vorrei insultarti ma il problema è che hai ragione su parecchie cose. Anche se non condivido l'allusione agli studenti. Cazzo. per una volta che scende in piazza l'italia incazzata per protestare (giustamente o meno) lasciala fare... almeno prima che diventino tutti vecchi tripponi video dipendenti non piu in grado di fare altro che lavorare supinamente senza piu protestare se gli tolgono la dignita con 57 tipi di contratto atipici che non consentono di fare famiglia e di avere la certezza che finito di lavorare potrai invecchiare con dignità. ed invece ti tolgono anche quello e beh! non importa che vivi o muori... tanto non sei piu un costo per le casse aziendali... sei atipico. sei un coccocococo proooooooooooT!
p.s. sono tardo non ho capito la storiellina della suora zen.
Nudo. se sei uomo la foto il gcg non la vuole.... spero di esssere stato chiaro. se invece ti serve il disegnino, la prossima volta.
per quanto riguarda la terapia del prof sbagli di grosso. Erano almeno 350 euro. E se non è così ed hai ragione tu.. cazzo quel bastardo ha cercato di fregarmi.
strano per uno che ti insegna a diventare adulto...
Ele. Mi hai sorpreso. è la prima volta che ti esponi così.
barby. non te la prendere. ho un po di acidità. vado a prendere un alca selzer.
Buona domenica a tutti.
MrX: Quando si superano le illusioni, queste ultime si dissolvono!
Posso confermare che il training, quando lo acquistai io, ossia nell'agosto 2009, costava 300 €, mentre ora, come si evince dal sito, ne costa 200 e in effetti mi sono sentito un pochino ingannato anch'io, con questa storia del ribasso.
D'altra parte, il prof, da bravo adulto, è libero di far ciò che vuole di una sua creazione e anche noi, da adulti, saremmo liberi di decidere se acquistarlo o meno. Peraltro, va considerato che, per una normale psicoterapia, spendi molto, ma molto di più.
Quanto alla sua efficacia, ora che l'ho ripreso sul serio e inizio a vedere in azione la personalità adulta, posso sicuramente parlarne meglio di quanto facessi qualche settimana fa. È però necessario dedicarsi ad esso "anima e corpo" con piena convinzione e quindi il parlare di "miracolo" secondo me non è neppure così appropriato. È invece un intenso "lavoro".
Quanto al termine "ricchione" (e similari), esso ha sempre, almeno per me, una carica aggressiva e discriminatoria (nei fatti) e non posso proprio sopportare chi lo usa, meno che mai se è un etero trombante (come probabilmente è il nostro carissimo MrX) perché, in un Paese arretrato come il nostro, ha avuto una gran fortuna e non deve permettersi di dileggiare chi (come me) ha avuto un vissuto meno "lineare" e meno fortunato.
patrick: scusa la domanda..puoi anche non risp..perchè hai cercato il prof?
io per diventare adulta in modo da superare l'abbandono di mio padre...
perchè se fosse vera la 'ns. teoria' che si sveglia prima chi è cresciuto un po' a gerbido come noi, allora dovrei essere cazzutissima...
invece a volte sono estremamente insicura (è la bambina che parla :-))
credo sia dovuto al fatto di non aver avuto di default come gli altri un padre economicamente e affettivamente presente ed una madre impegnata a fare anche un po' il padre a noi 4 figli sacrificando un po' della 'mammità' che ha recuperato ora che si è rifatta una vita col mio patrigno che adoro. ma oramai sono grande e non ho più bisogno di un padre.
mia madre è fantastica e quando eravamo piccoli ha fatto fin troppo con le sue uniche forze.
mio padre è un pover'uomo che dovrebbe fare anni e anni di terapia per ripigliarsi..e ovviamente non vuole..ma è una storia lunga...fatto sta che me lo devo tenere così...e mi fa tenerezza...solo che mi è mancato tanto da piccola e per le bambine il papà è il primo uomo della vita.
ancora oggi mi dice che sarò per sempre una zitella acida che se mette un dito nel latte diventa yogurt...io rido ma un po' mi fa anche male, non per la zitella, ma per lo yogurt.
a volte mi sembra di non meritare una storia coinvolgente..una lode dal mio capo per un lavoro ben fatto, un complimento per qualcosa di bello...mi sembra di non saper ricevere, e sono talmente autonoma in tutto che 'spavento' molti uomini.
e...se sono migliorata molto diventado adulta..non sono ancora guarita completamente.
per questo ho letto i libri del prof.
buona domenica sera a tutti, mars
Buonasera a tutti
mars: I rapporti interpersonali sono (e parlo perchè sono quelli che ancora non sono riuscito a risolvere, quindi prendi il mio commento come se fosse fortemente di parte) una cosa che impiega un bel pò di fatica da sistemarsi. Almeno questa è la mia impressione.
EleM: non ho paura di faticare
ma sono stufa di essere stufa...
ce la voglio fare.
a volte però penso che non ci sia nulla da correggere...che cercando semplicemente di 'aderire' alla ns. natura tutto si sistemerà da solo..facendoci realizzare la ns. via....
e torna dunque il ns. vecchio dubbio:
agire o reagire?
barby: rileggevo il tuo post sui rapporti di lavoro tra donne: il miglior capo che abbia mai avuto era donna!!un esempio da imitare...competente, organizzata, sensibile, autorevole, giusta, concreta... ma più grande di 20 anni di me..per me l'attrito c'è più a causa dell'età che non del sesso...ma parlo delle mie sensazioni..non so se 'accetterei' volentieri un capo sia donna o uomo più piccolo di me...
nottebacio a tutti,
mars
E buona sera a tutti, mi assento due giorni e scrivete un best seller!!! Complimenti!!! :-)
MrX caro, figurati se me la prendo per delle parole scritte da un perfetto sconosciuto... per farmi irritare ci vuol ben altro ci vuole che mi conosci e che tocchi certe corde... e come già scritto è da un pò che evito di finire in situazioni spiacevoli volontariamente ;-)
Detto questo patrick siamo mezzi conterranei... e quindi capisco molto bene la tua cultura familiare.
EleM accidenti... posso curiosare? Ma tu a otto anni non cominciavi a non dar epiù baci a mamma e papà e dire ch eri grande? Io ho "addestrato" bene il miei nipoti e li obbligo ancora oggi, che sono secondo la tua teoria , vecchietta, a darrmi il bacio al telefono e pure quando vengono a trovarmi... ma li sento rigidi... ma come mi diverto a metterli in imbarazzo ;-)
Per MauroM.. ma sai che MrX non mi convince con la storia del sesso?!?! Secondo me ne parla troppo spesso...
Per mars, hai ragione non mi ero spiegata bene, intendevo prendi 4 donne tutte 4 appena assunte e la sitauzione è un pò diversa.
Qualcuno mi ha chiesto dei doppioni di gente che frequento... dubito da come se ne parla che a qualcuno piacerebbe frequentare chi frequento io ... potrei anche sbagliarmi... ma ho questo sentore.
Quindi che faciamoc on questi bambini?!?! Io propongo di portali all'asilo ;-)
Mauro M. Non sono stato io ca caricare quelle parole di brutti significati.
Sei tu (o meglio la tua mente) che gli attribuisci un sacco di brutti significati in base alle tue esperienze ed a quelle che tutta la gente gli da.
Un po' come i pensieri che diventano seghe mentali quando li carichi di emozioni negative.
Sabato ero alla partita di calcetto dei 2001 ed un banbino si lamentava perchè gli altri lo chiamavano Raffa junior. Raffa è il nome del padre. beh! sono arrivati alle mani. ed ovviamente piu lui si incazzava e piu gli altri continuavano a chiamarlo in quel modo. chissà di che significato aveva caricato quel nome e quello jr...
X Barby. Non so che idea ti ho dato... ma I gesuiti mi stanno sul cazzo perchè preferiscono la morte dei propri figli che fargli fare una trasfusione e vengono a chiedermi se voglio essere dei loro... solo quando saranno morti tutti. con i cristiani collaboro frequentemente e senza problemi ed anche loro pur conoscendo la mia laicità non hanno problemi a collaborare con me.
Il nick benny xvi l'ho rubato al Vernacoliere e che abbia fatto parte della gioventù itleriana è un dato di fatto. ciò non toglie che possa essere un ottimo papa.
Per quanto riguarda gli amici... bah. lasciamo stare.
Ele Grazie.
Mars sono tutte stronzate.
Non è tuo padre a darti yogurt da bere. ma tu che lo bevi.
E buongiorno a tutti.
Vedi MrX perchè credo non ti piacerebbe la gente che frequento io... perchè da come scrivi pare adori mettere etichette varie in qua ed in la... ;-) per questo sareste incompatibili ;-)
Per il resto credo che determinati vocabili siano stati "creati" proprio con intento dispregiativo, e consuetudine vuole che con tale eccezione vengano "accolti"...
Se già non possiamo utilizzare il termine ignorante riferendoci ad una persona che ignora, in quanto è offensivo... figuriamoci altri vocaboli.
Mars.. pensa che c'è chi spende soldi per comperare lo yogurt... chi addirittura lo fa in casa con i fermenti vivi e parenti affini.... tu con la sola imposizione del dito ed il latte hai lo stesso risultato!!! Direi vantaggiosa la cosa!! ;-)
Buon pomeriggio a tutti.
barby. mi spiegheresti in che modo traspare la mia voglia di etichettare? se hai tempo e voglia ovviamente.
Eleonora. E se io avessi proprio voglia di stereotipi perchè dovrei far attenzione?
MrX: mi hai detto che sono tutte stronzate quelle che ho scritto, beh allora per uniformarmi al tuo linguaggio: temo tu non abbia capito un beneamato cazzo di quello che ho scritto, che per me, almeno per me, era importante. :-)
partick: è vero che non ci deve interessare cosa pensano gli altri di noi..ma l'uomo è un animale sociale e riconosce i suoi simili...per questo soprattutto per molti adolescenti appartenere ad un gruppo è importante, e x essere considerati parte del gruppo occorre essere riconosciuti simili. è solo questo che volevo dire.
per il militare: sono pienamente d'accordo..in questo momento sto con un ex marinaio, ma ho un debole per gli alpini. :-)
Eleonora: quando vuoi dello yogurt passa pure da me con del latte che provvediamo alla trasformazione!
;-)
Buona sera a tutti.
Certo MrX che ti rispondo.
Però abbi un attimo di pazienza che prima ho voglia di cenare ;-)
Mars. Ottima risposta anzichenò!!!
La prossima volta che tuo padre ti da della acida. prova a rispondergli così.
:D
.. e ribuonasera a tutti.
(Ecco una cosa che non comprendo... perchè scirvere un post... pubblicarlo... e poi pentirsi... e cancellarlo... mah almeno lasciate scritto chi è l'autore!!! ;-))
Dunque MrX, premetto che non ho capito se lo fai apposta per stimolare gli animi o se lo fai inconsapevolmente.
Dunque nel tuo scrivere ti piace identificare sempre chiaramente le persone. Gesuiti, cristiani, lesb, gay, bianchi, neri e verdi ;-) mi chiedo se l'unica cosa che ti colpisce di queste persone è ciò.
No esiste altro in loro?
Sembra proprio che la tua sia una necessità di identificazione, di posizionarli in un insieme ben definito.
Ti ricordi il primo mess nei miei confronti? Barby.. sarai mica una bambola di plastica? La cosa ti preoccupava è? ;-p
Patrick ma sai che conoscevo un ragazzo con il tuo nome secoli e secoli fa in friuli??? Ma non puoi esser tu.
Che dire la naja farebbe bene anche alle "bambine" non solo ai "bambini" ;-)
Oh e magari se qualcuno mi illumina sui figli di papà sarei grata infinitamente!
Barby: ti illumino io e anche d'immenso sui figli di papà..ho rischiato di sposarne uno: chiedimi pure.
ps. sono io che ho cancellato il post perchè non mi sono resa conto di averlo postato identico 2 volte!
MrX: :-D mio padre non ce la fa mai a battermi...a volte lascio perdere perchè gli farei troppo male con le mie rispostine caustiche.
Vai mars! Illuminami.. cerca di non incenerirmi però è!!!
(Pssss io son più che sicura di esser figlia di mio papà!!!)
Barby: hai presente Ken? quello è figlio di papà. e Big Jim? quello no! e Antony di Candy Candy? quello era figlio di papà! e Terence? quello no! chiaro? :-D
Julian Ross? quello era figlio di papà. Mark Lenders? quello no. :-D
Barby: Cosa è la naja? Non so se sei stata tu in qualche commento precedente a chiedermi dei miei e dei bacini...si...il problema è che io non ne ho cercati, ma perchè mi ero indurito, per via del fatto che, almeno per quanto ricordo, non mi vedo molto amato. O meglio, il problema è che non essendomi sentito approvato quando ce n'era bisogno, il mio modus cogitandi su determinati ambiti è ancora quello di colui che cerca approvazione.
Eleonora: Rispondo sul tema perchè proprio quest'estate è successa una carinissima cosa, che tratta appunto del tema.
Ero a farmi i miei beneamati caxxi, quando un tizio mi si avvicina, molto minaccioso (non ha avuto neanche idea di aver sfiorato la morte, ma sono contento per lui) e mi ha detto "ma la vuoi finire di parlare male di me...sto figlio di puttana?".
Io, che non lo conoscevo, gli ho risposto: "Due cose. La prima è che innanzitutto quando mia madre tromba, i soldi li incasso io, quindi al massimo la puttana sono io e seconda cosa...temo che tu mi abbia scambiato per qualcun altro". Dopo essere diventato viola, s'è girato e se n'è andato.
Questo per rispondere a te: Se uno mi da deli figlio di puttana, se ho tempo di starlo a sentire, non mi interessa molto...se non ho tempo di starlo a sentire, è come se non avesse detto nulla.
Come quella famosa scena di "Lo chiamavano trinità".
http://www.youtube.com/watch?v=qkt9BK03IjY
(Senti cosa dicono alla fine della scazzottata)
MrX: Effettivamente, avrà creato dei certi problemi a qualcuno ai tempi del nazismo...a me personalmente non ha fatto niente.
Io sono credente, ma anche a me l'idea che un gelataio permette di saperne più di me sulla mia anima...mi suona strana :)
mars il dubbio è sempre li... il figli di papà sono "bambini"... abbi pietà l'età avanza.. ricordi troppo polverosi per ricordare chi siano :-(
EleM cucciolo ;-) ma tu non hai mai sentito parlare della naja? Spetta che quando Patrick torna te lo spiega per bene ;-) dai son dolce e carina sta sera... naja=servizio di leva= militare!
Mi sento tanto un fossle se fate così però.. siete cattivi.... voglio il DOCCCCCCCC (mi sa che ho perso il mio giro in barca :-( )
i figli di papà sono 'bambini' mai cresciuti a causa di genitori iperprotettivi e benestanti che hanno loro spianato la strada realizzando ogni loro capriccio e rendendoli incapaci di allenarsi a superare qualsivoglia ostacolo.
qui tra noi non ce ne sono..i figli di papà pretendono e basta, senza mai sentire il bisogno di crescere. :-)
EleMentale: io ti approvo...certo non ti conosco ma per ciò che percepisco, nonostante i tuoi ti abbiano accompagnato fino all'università, tutto sommato non mi sembra abbiano fatto un brutto lavoro con te!! :-)
Ahhhh allora anche i figli di mammà! ;-)
Boh sai che non credo centri poi molto il fatto che i genitori siano benestanti o meno? Un "bambino" o "bambina" credo lo siano a prescindere dal livello sociale... o no?
Prof!! io e Barby vogliamo venire in barcaaaaa!!! :-)
Barby io sono bionda e anche tu??
:-))))
BarbY: beh più la famiglia è benestante più è in grado di spianarti la strada, se vuole, no?
Ahahah sono striata!!!
Sto apettando il multicolor... prima o poi i capelli bianchi si faranno vedere!!!
mars in coda! Io son 5 anni che attendo pazientemente!!! ;-p
E poi tu hai solo rischiato di sposarlo... c'è la furba di turno che il figlio di mammà l'aveva sposato!!!
Ehehehehehe
eh vabbè vuoi che su xiang mei non ci sia posto x entrambe? e poi è meglio che ci sia anche tu, a me dal vivo mi verrebbe la timidite, meglio che parli tu...io sto in un cantuccio e ascolto! :-)
patrick di che segno sei??
mars!! E la miseria la timidite lasciala a casa vorrai mica portarla in gita!?!? Suvvia!!!
Come ti diverti se porti anche lei come zavorra???
Psssss non centra la strada spianata economicamente... secondo me è la strada mentale spianata... e li non servono i bessi (Patrick correggi che sono arrugginita!!) ;-)
mars... timidamente ti faccio notare che abbiamo fatto il vuoto...
Barby: Non è detto che persone povere non siano bambini. Ma c'è una certa incidenza nella classe ricchissima di bambini (dico "ricchissimi" perchè rispetto alle generazioni precedenti, tutti siamo ricchi)!
D'altro canto, non potrebbe essere diversamente.
Prova a calpestare le scarpe (da 1000€) ad un figlio di papa'...potrebbe farti una scenata. Se per sbaglio gliele buchi col tacco, l'attacco di panico è quasi garantito.
Non credo sia un caso, ma guarda qui:
http://www.youtube.com/watch?v=-UvxIhLSG_0
come direbbe qualcuno, sembra una gara a chi ce l'ha più lungo. Solo che a 8 anni almeno si usano righelli veri per misurare protuberanze vere...verso i 30...rimane da misurare quanto è fritta l'aria fritta!
Tanto per chiarire, questi non sono gli "uomini di successo" di cui parla GCG...
Altro che gente affermata: infatti se vedi tutto il film sono tutti vice-presidenti (tranne paul allen)...perchè il loro papa' è presidente!
EleM buona sera!
Ti sei fatto coraggio!?!? ;-)
Vedi lo so che il mio punto di vista è come dire.. controcorrente però quello che ho la fortuna di vedere è così.
Vedo "bambini" che sognano di esser filgi di papà, e si comportano in tal modo... voglio.. voglio.. voglio.. sono...sono... sono...
Sai cosa c'è, c'è che io li conosco i figli di papà (ripeto son figlia di papà pure io) e so che ci si aspetta che siano figli di papà... e ci si ferma li... non si va oltre all'etichetta che piace tanto a MrX. ;-)
Mentre i "bambini" che non hanno genitori benestanti ti tocca faticare per capirlo che vogliono la strada spianata... e magari usano te per farsela spianare... voglio che MrX metta un'atichetta a questi così li riconosciamo prima!!
Fatto confusione si?
Barby: sì, sai quante volte ho sognato di essere figlia di papà?
ho 'perso' la compagnia facendo la strana a 14anni...non ero diventata antipatica (forse lo ero già ;-) ) ma non c'erano i soldi x il motorino 'indispensabile' nei paesotti di campagna...così facevo apposta l'alternativa..perchè mi vergognavo.
avrei con tutto il cuore fare uno specifico corso di laurea ma bisognava frequentare ed io non potevo perchè dovevo lavorare e mantenermi.
oh quanto avrei voluto e quanto vi ho invidiati ed odiati quando andavo all'università con i minuti contati per sostenere gli esami e tornare al lavoro, e vi vedevo perdere tempo e lamentarvi che non sapevate dove andare in vacanza!!
Barby: ma crescendo mi è passata 'l'invidia' e la voglia di quello che non c'è, perchè ho capito che niente è impossibile, solo che per alcuni è più facile da ottenere, per altri più difficile, ma tutto è possibile.
nottebacio a tutti :-)
Oplò ed ecco che pure mars m'è scivolata... marsssssss figli di papà sto dicendo che è una cosa, "bambini" è un'altra.
Qui i figli di papà da quel che ho capito sono quelli che si possono permettere tutto.
Non mi convince, nel senso mai avuto il motorino nemmeno io. Ai miei tempi figli di papà o meno il rispetto per i soldini c'era...
Nemmeno io andata all'università.. vorrei farlo ora.. ma per continuare a viziarmi come amo devo, mannaggia a me lavorare, quindi si sceglie.
Questo insegnano spesso i papà ai loro figli... scelte da operare.. cosa che i genitori dei "bambini" non fanno quasi mai.
Ogni volta che qualcuno mi dice e si ma tu guarda che vita hai... lo guardo negli occhi e gli dico faccio a cambio con la tua subito... sai che non c'è una persona che abbia il coraggio di dirmi di si? Chiediti perchè visto che è tanto spregevole esser figli di papà.
Quelli che vedevi all'università erano inetti che spuntano sul piatto su cui mangiano... e non c'è di peggio che sputare sul piatto quando questo è pieno.. prima o poi te lo rimangi tutto.. forse con gli interessi.
Buongiorno a tutti.
Mi son riletta e mi metto in castigo da sola!!!
Ho scordato le variabili!!! Miseriaccia miseriaccia!!!
E mi son scordata un'altra cosa... che l'italia è variopinta!
Quindi tutto ciò che ho scritto riguarda solo un angolo di quest'italia... che è quell'angolo molto diverso dal resto del paese temo...
Per eleonora, non so se parlare sia sempre un bene... è da un pezzo che non ritengo valido il detto "l'importante è che se ne parli in bene o in male".
Non mi convince... se io voglio parlare di qualcosa ma non c'è qualcuno dall'altra parte che ha voglia di ascoltare... che senso ha parlare?
Trovo più costruttivi i fatti che le parole che troppo spesso se ne volano via lontano.
Patrick siamo in un contesto diverso temo da altri qui dentro.
Come ho cercato di scrivere sopra, il nord est... ha i suoi ritmi, la sua cultura, il proprio esser diversi anche storicamente dal resto d'Italia temo. Per questo mi sono messa in punizione, ho scordato ancora una volta che noi siamo quelli che si tirano su le maniche... e se hanno ancora fiato dopo aver sgobbato parlano.. altrimenti testa bassa lacrime che scendono e avanti che c'è da ricostruire.
Non più tardi di un mese fa siamo finiti sotto acqua... ma siccome sappiamo fare i miracoli tempo che l'acqua fosse defluita ed abbiamo fatto defluire anche il fango...
com'è che nel resto d'Italia ciò non accade?
Detto questo la nostra cultura e forse anche la genetica ci insegna che prima c'è il necessario e poi eventualmente il superfluo.
Principi talmente radicati che ci sembrano normali... ma temo non lo siano.
Se frequenti persone di altre regione te ne accorgi subito che i pianeti sono diversi...
I sogni, le aspettative di vita... ed anche le seghe mentali ;-)
ho letto "la paura è una sega mentale" un bel libro, easy e di grande aiuto..faccio i miei più sentiti complimenti/ ringraziamenti al prof. per questo...IO SONO UN GUERRIERO DI LUCE!!!!
x Barby. Grazie per la risposta.
x Marsy. avevi ragione non avevo capito un cazzo. Ero convinto che le parole di tuo padre ti ferissero per l'importanza che dai al tuo genitore di decidere della tua vita. Ma in realtà non è così.
Se non ho capito male, (ma forse è meglio che non ci provi piu visto i due flop precedenti) tu hai paura che lui possa aver ragione.
In sostanza ti senti un po' una vecchia zitella...
x Eleonora. Cucciolotta mi dispiace. Devo darti una brutta notizia. Temo che non sarai tu la pulzella che salverà questa nazione dal razzismo dai pregiudizi e dalle malelingue.
Da quel poco che ho potuto leggere non hai le spalle abbastanza forti per reggere un tale peso.
Un consiglio. Allenati e cerca person che aiutino la tua causa. forse ti aiuteranno a rinforzarti.
X Patric.
Provate a fare così: per qualsiasi cosa dobbiate fare fate finta di essere completamente da soli...senza nessuno che possa aiutarvi...
Tu sei un genio.
Buona sera a tutti!
Ma MrX solo due parole per me?!!? Cioè nessuna contestazione? Nulla da eccepire? Ma proprio niente di niente?!? Cioè mi metti li in angolo con un grazie? Sob... se faccio i capricci riesco ad attirare la tua attenzione un pò di più? ;-p
Patrick dai sante proprio no.. diciamo in odor di santità?!?! ;-)
Deciso mi invento un nuovo lavoro! Insegnare a vivere come viviamo noi al resto dell'italia... chi si offre come cavia?
Barby. abbi pazienza purtroppo sono sempre tiratissimo col tempo.
Ero curioso di capire perchè mi davi dell'etichettatore. E' la prima volta che mi affibiano questa... maschera? :D e volevo capirne i motivi.
In realtà avevo anche un discorso su etimologia delle parole sconce.
tipo lo sai che Vagina è la fodera della giacca.
mentre testicoli sono i testimoni di una vicenda che non partecipano alla vicenda stessa.
così come la troia è in realtà una scrofa che allatta i piccoli.
E qualcuno afferma che negro ovvero neager sia meno offensivo di nero perchè fa riferimento alla razza negroide dell'africa centro settentrionale, mentre nero è un vero e proprio riferimento al colore della pelle.
comunque gli afro-italiani diventeranno la maggioranza nel prossimo futuro.
secondo una ricerca la razza italica sta scomparendo ed è prevista la sua totale scomparsa per il 2100 o giu di li.
Una curiosità ma tu sei figlia di papà.. nel senso benestante e con genitori che vogliono controllare ogni singolo evento della tua vita compreso matrimonio etc.. ho avuto delle amiche così. che si sono sposate bene ed hanno unito i patrimoni con quelli di un altra famiglia. fino ad allora credevo che queste cose non ci fossero piu.
x Ele. si. mi scuso, ma mi serviva il papa itleriano per quello che dovevo dire.
e counque molti progressi in italia in politica della famiglia sarebbero diverse senza la continua ingerenza della chiesa.
nonno carlo (mio nonno adottivo) comunque era un fascista con tanto di tessera del partito. ma ai tempi tutti l'avevano se volevano sopravvivere e non amavano la vita da partigiani. non giudico nonno carlo per ciò che ha fatto per sopravvivere. non giudico benedetto xvi come papa, ma certi intrventi nella politica e nella societa, soprattutto italiana sono decisamente fastidiose.
Povero tempo.. sempre con l'etichetta di tiranno!!! ;-)
No MrX non presti attenzione... ho più e più volte rimarcato il fatto di esser figli di papà non era necessariamente collegato al fattore economico..
Credo di viaggiare sul medesimo motoscafo di Patrick... :-)
Se vogliamo dirla tutta con un pò di impegno forse avrei potuto fare quel tipo di matrimonio da te descritto... e chi lo sa oggi quanto diversa sarebbe stata la mia vita...
Ed invece proprio grazie al fatto di esser figlia di papà ho potuto sbagliare solo con le mie forze...
Pagato le conseguenze, incolpato nessun altro che me stessa e la controparte, anzi per anni forse incolpato più me stessa che la controparte..
Ora posso dire con serenità che anche le cose peggiori hanno un risvolto positivo se si vuole trovarlo... è più o meno un ago in un pagliaio... ma una volta scoperto che l'ago è di metallo e la paglia no.. il gioco è fatto ;-)
Per la faccenda dell'etimologia parliamone... ma teniamo presente che molte parole hanno perso il loro valore intrinseco e sono state declinate in forme alquanto distanti dall'origine.. spesso appunto con eccezioni negative.
Psss anche oca è un animale che onestamente adoro, attento, curioso un pò invadente ma estremamente padrone del luogo in cui vive, un ottimo guardiano possessivo... ora rivedi nelle donne a cui dai dell'oca queste caratteristiche? Io no.. diciamo anzi che sono all'opposto...
Quindi? Diciamo che con i secoli la consuetudine ha preso il largo dall'etimologia?! E si mi par di si.
Quindi visto che la consuetudine batte tutti.. diciamo che certi termini vengono utilizzati in contesti diversi da quelli per cui sono stati coniati.
Scusa per l'etichetta di etichettatore ;-) ma non so mica se è una tua maschera voluta eheeh
Eheheh Patrick, il simbolo del motoscafo era per non dire che siamo sulla stessa barca... che mi pareva riduttivo visto che siamo figli di papà.
Ciò non toglie che sia una terra bellissima la nostra ;-)
Tornando alla terminologia io credo che ognuno di noi abbia dentro di se una sorta di, come posso dire... armonia?!?! Ecco mi piace oocme termine, ma dubito di riuscire a spiegare il concetto..
Quindi nella mia armonia non rientrano parole del tipo descritto, mi stonano.. e quando sento una nota stonata mi vengono i capelli dritti.
Pss sia chiaro che le "parolacce" le dico come tutti! ;-).
Io credo che tutti giudichiamo, e non credo nemmeno sia negativo ciò. Diciamo che talvolta è negativo il farci condizionare dal giudizio altrui... ma diciamocela tutta la vita è tutta un giudizio no? Non è un continuo esame? Non è un continuo percorso per migliorarci?
Buon pranzo a tutti!
Detto tra noi...Macchisenefrega :D
xBarby.
anche se i figli di papà hanno una della situazoini più favorevoli alla NON STRUTTURAZIONE DI UNA PERSONALITA' ADULTA
I FIGLI DI PAPA' SONO SOLO UN PICCOLO SOTTOINSIEME DELL'INSIEME DEI "BAMBINI" CHE SONO NATI IN PAESI OCCIDENTALI.
1)I BAMBINI (il 98% della popolazione)
(o più specificamente chi ha registrato e quindi vissuto nell'INCONSCIO + BANCHI DI MEMORIA di personalità infantile rispetto alle altre),
2)GLI ADULTI (1,8% della popolazione)
(o più specificamente chi ha registrato e quindi vissuto nell'INCONSCIO + BANCHI DI MEMORIA di personalità adulta rispetto alle altre)
3)e i GENITORI (0,2%) ,
(o più specificamente chi ha registrato e quindi vissuto nell'INCONSCIO + BANCHI DI MEMORIA di personalità genitoriale rispetto alle altre)
sono 3 grandi gruppi di soggetti che hanno delle caratteristiche in comune.
Ma ognuno di loro è diverso dagli altri.
TI FACCIO UN ESEMPIO.
"Bambino può essere DAL punk tossicodipendente che chiede i soldi in giro e che dorme alla stazione dei treni AL figlio di papà che fa il fighetto nei migliori locali della zona, con la migliore auto del momento che ha finito il master lo scorso mese
"Adulto può essere DAL l'immigrato extracomunitario che ogni giorno sopporta due lavori manuali, che ha la terza media AL manager che si trova ai vertici aziendali, che tramite la sua furbizia e le sue abilità è riuscito ad ottenere risultati straordinari, fregando tutti nell'organizzazione"
"Genitore puè essere DALLA madre che vive in una tribù di indigeni A Madre Teresa di Calcutta"
Lo STATUS , la NOTORIETA' e IL SUCCESSO PUBBLICO secondo me sono fattori indipendenti all'evoluzione psicologica di un essere umano.
Mark8F: Infatti è così! Il successo sociale non ha niente a che vedere con la situazione psicologica dell'individuo!
Personalmente (anche se sono dei bambini entrambi, ma giusto per fare un esempio), reputo più "adulto" Lapo Elkan rispetto a Piersilvio Berlusconi, sebbene il secondo sia sicuramente più ricco del primo.
Comunque, tanto per dirne una, in televisione va per la maggiore roba psiconarcotica...che propone adolescenti complessati come principi azzurri (dawson's creek), intrecci relazionali fatti di gelosie e tradimenti (beautiful), 24enni "donne di mondo" con figlia a carico, che si sentono in diritto di criticare un uomo che non è presente (Grande Fratello)... e tanti altri esempi. E il fatto che questi siano i programmi più visti, la dice lunga sullo stato mentale delle persone che li guardano.
(Scusate, ma sebbene li guardo ogni tanto, di principio sono contrarissimo a questi tipi di programma).
Eleonora: Infatti è tutto all'opposto.
Un pregiudice è una capra.
Il pregiudizio è semplicemente, come la vedo io, idiozia senza dati di fatto.
Infatti un pregiudice cosa fa? Giudica qualcosa, o qualcuno, senza sapere in anticipo, partendo da verità sue (quindi spesso banali o peggio, inventate).
Pippe mentali!
PS: non sto dicendo che le persone non abbiano le giuste motivazioni per dubitare di qualcuno.
Solo che c'è differenza tra il dubitare del talebano che ti ha fottuto il portafogli...e il dubitare di tutti i talebani presenti sulla faccia della terra.
Mio padre ha un sacco di pregiudizi. Non fa altro che criticare qualsiasi personaggio televisivo (indipendentemente dalla sua provenienza geografica). Non a caso lo reputo il bambino meno cresciuto che conosca!
E buona sera a tutti.
Mark8 sai perchè non sono d'accordo con il tuo concetto? Perchè anche tu metti i figli di papà sempre nei bambini.
Torniamo al discorso che ho fatto tempo fa... se io vengo cresciuta da genitori veri ho meno possibilità di chi viene cresciuto da genitori "bambini" di continuare ad esser bambina anche da anagraficamente adulta. O no? Perchè se partiamo che ciò non è possibile non ne discuto più prometto giurin giuretto ;-)
E ti le posso dimostrare che i figli di papà non sono solo quelli che tutti, patrick escluso, continuate a classificare come figli di papà.
Quelli che conoscete voi sono bambini, economicamente benestanti, ricchi quel che volete... ma bambini.
Avete esposto due casi che sono su tutte le pagine dei giornali... ora vi faccio io un nome e vedimo : Marzotto Matteo... figlio di papà ed anche di mamma... bambino secondo voi?
A me pare che sparriate sempre sulla croce rossa.. o forse come già scritto sono decontestualizzata come Patrick e quindi vivo realtà che voi non consocete.
EleM ha appena scritto una frase che conferma i miei pensieri... suo padre ha pregiudizi su tutto... da qui secondo me nasce anche la sua inadeguatezza da giovane nei confronti di chi stava "meglio" di lui. Come l'esempio dell'amico con la moto che era sfigato...
Vuoi ridere? Io avevo amici, con la moto, non benestanti anzi... che avrebbero voluto esser benestanti... e credimi li pregavo per fare un giro in moto, perchè mi ero guadagnata la patente.. ma non la moto eheheh io stavo bene nel fare quel giro ogni tanto. E loro erano soddisfatti nel loro ego perchè loro potevano scegliere se farmi fare un giro o meno.
Come si dice da noi pari e patta!
Salve a tutti.
Oggi ho deciso di riverlarvi chi sono.
Nella mia vita ho avuto la fortuna di diventare autonomo presto, rispetto alla media.
Ma ho avuto la sfortuna di avere una madre che non mi ha mai sostenuto, e mi ha dato un sacco di probemi.
I problemi che mi dà, non me li da perché sto sempre a casa...
http://www.lulu.com/author/content_revise.php?fCID=9796283
questo link sopra è il mio libro.
E sono stato costretto a farlo, ve lo garantisco.
Buongiorno a tutti.
Eleonora: Devo aver letto al contrario allora, comunque mi sa che abbiamo detto la stessa cosa :). Comunque è vero, i figli di papa' non è detto che siano bambini. Sono quasi convinto, però, che la percentuale di bambini su questi è nettamente maggiore rispetto ai "poveracci".
Barby: In realtà non è così semplice. I miei, dal mio punto di vista almeno, hanno un sacco di comportamenti che credo siano stati decisivi nel farmi diventare quello che ero su alcune cose e sono ancora su altre. Credo di avere avuto un'unica fortuna: quella di aver capito che qualsiasi cosa succeda a me, ne sono responsabile. Non credo sia sufficiente avere questa fortuna però, ci si dovrebbe muovere in questa direzione e vivere congruentemente...cosa che non sempre riesco a fare, ancora.
Buongiorno a tutti...
EleM abbi pazienza non ho capito a cosa si riferisce il non è così semplice...
(Non ho nemmeno capito a cosa si riferisce il post di samuele... ehhhhhhhh beata senilità, tra un pò non preoccuperò più di non capire ;-) )
Barby: Mi riferivo al fatto che non è solo stato il fatto che mio padre critica qualsiasi cosa, in realtà ci sono anche altri comportamenti!
Buongiorno!
Si EleM immagino non sia solo quello.. però possiamo dire sia un'ottima base di partenza? ;-)
Barby: Forse si...non so di preciso!
X mircot okkio alla bolletta a fine mese.
X mar8f studi statistica. Bravo. Un po’ palloso ma qualcuno deve farle ste interviste.
A proposito.. ma è vero che alcune statistiche vengono pilotate?
X quanto riguarda le parole. Beh! Qualcuno aveva detto che ci sono parole che nascono così con un significato brutto. Mi è sembrato il caso di fargli capire che le parole cambiano significato nel tempo.
E visto che ci sono vorrei chiedere cosa avete provatoquando avete letto sentito nella vostra mente le parole negro e frocio.
Per esempio in me suscitano ira nei confronti di chi le pronuncia. Un po come la parola stronzo che ti hanno insegnato che non si dice perché non va bene, ma non allo stesso modo.
Se qualcuno mi dice una parolaccia mi incazzo perché penso ad un combattimento uno contro uno.
Mentre se sento quelle parole è come se fosse una lotta io contro un intero mondo di ersone che la pensano in quel modo.
Allora le parole sono negro e frocio. Ma potete usare anche muso giallo pelle rossa finocchio terrone puttana. La cosa importante è capire cosa vi scatenano nella testa. Se poi riuscite a spiegarlo qui in chat sarebbe troppo bello.
Ora chiedo ancora un minuto del vostro tempo.
Ci sono parole apparentemente innocue.
Come
colonialismo
medio oriente
talebano
cinese.
Anche queste parole vi scatenano qualcosa vero?
Ma non sapete cosa..
Vi do una mano. Medio oriente è una parola (si ok due se preferite) di un razzismo indicibile.
L’oriente non è alto e non è basso.. è medio!!!! E sapete rispetto a cosa? all’ Europa che diventa il centro del mondo. Eppure medioriente è una parola di uso comune. Perché?!
x Barby. ho riletto i tuoi interventi. figlio di papà è chi ha avuto un papà? cioè chi ha avuto un genitore che lo ha guidato a diventare adulto. è corretto? purtroppo gli esempi non mi aiutano. non so chi siano i personaggi citati da te e Ele. non guardo molta tv. l'unico che ho sentito nominare è lapo perchè povero era malato. un problema di sinusite come il nonno.
Buon sabato.
MrX: Negro non mi fa alcun effetto, così come medio oriente, cinese e le altre che hai scritto.
Ho dei lievi problemi con frocio. Se però lo dicessero a me. Sul cosa provo in tal senso, siccome non mi è chiaro, ti rispondo la prossima volta.
Buona sera a tutti.
MrX, parto dal basso... non solo non guardi la tv... ma da quel che hai appena detto credo tu schivi anche i quotidiani ;-).
Certe espressioni mi lasciano indifferenti, medioriente, talebano etc etc etc.
Le altre invece come detto mi stonano, e quando qualcosa mi stona mi chiedo il perchè... e poi cerco di capire perchè una persona si esprima in quel modo.. per ignoranza? Nel senso che non conosce altri termini? Per aggressività? Nel senso che le sue parole vengono dette per dimostrare disprezzo? Qualunque sia il motivo io mi allontano perchè le stonature non mi piacciono ;-)
Ridurre la statistica ad interviste è deprimente :-(
patrik: grazie :)
MrX: In realtà, frocio mi fa un brutto effetto.
E' una cosa strana. Un "insulto" (perchè su di me è tale) del genere ha terreno facile perchè sessualmente parlando, non mi sento soddisfatto come dovrei.
Di solito, dare del frocio ad un uomo...significa dirgli che è una "ragazza mancata". Io non mi sento una "ragazza mancata" se vengo chiamato così...ma mi sento imbarazzato perchè lo vedo come un attacco alla mia mascolinità (che fa abbastanza breccia del resto...)perchè è come se mi dessero dell'impotente (non impotente fisiologicamente :D, quanto ad un livello di capacità).
Per il resto, non mi fa molto effetto, quasi per nulla devo dire, nessun'altra parola.
Potrei anche essere chiuso in un cerchio di uomini e donne, e a turno uno per uno non fanno altro che dirmi "figlio di puttana", non credo mi farebbero perdere il sorriso.
Ele. Sei strano.
Quel leghista di merda di patrik lo capisco e che lui ci creda o no mi ha fatto ridere.
;D
A proposito idiota mentecatto lavori in Eni per caso? saipem?
di Barby ho capito che prende le mie parole per costruirmi intorno delle storie della mia vita. storie interessanti per carità, ma la sostanza è che prende le mie parole e se le rigira come le pare. una vecchia volpe... una volpe...
Ma te non ti capisco.. non è che se mi danno del figlio di puttana penso che ce l'abbiano con mia mamma o che la stiano offendendo e quindi posso stare tranquillo con il sorriso sulle labbra.
si nel senso mia mamma quella vecchia bagascia... bagascia. la dovevano lasciare stare quando era un bambino. ma se uno mi da del figlio di puttana oggi non ce l'ha con mia mamma sta rompendo il cazzo proprio a me!!!
Buona sera a tutti!
Vi leggo perplessa...
MrX vecchia?!?! Dai si può dire anziana che risulta più carino ;-)
Che poi se mi fai capire dove ho girato le parole a mio piacimento mi faresti una gran cortesia.
Io leggo e da quel che leggo provo a trarre conclusioni, vado per tentativi come fanno gli animali (vedi volpe) ma veramente mai nessuno mi aveva dato della volpe... ci medito.
NOOOOOOOOoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
in che senso non sei leghista. ed io adesso con chi me la prendo?
Ok. credo che il concetto sia chiaro.
Eleonora. mi sorprendi anche tu.
Per quanto riguarda la gentaglia giu al bar... mario, il cavaliere, rombo, il grosso e gli altri, sta molto attenta.
Perchè se accetti il concetto che dargli degli stronzi pezzi di merda è una loro sofferenza mentale purtroppo devi accettare che tutto quello che ti circonda è temporaneo e che poltiglia eri e poltiglia tornerai ovviamente dopo che il grosso ti avrà gonfiata come un gommone.
sempre che tu non abbia gambe veloci e la capacità di scomparire.
sono d'accordo con te quando dici che alcune parole le accetti in alcuni contesti e non in altri.
con un mio amico la prima cosa che gli dico è ciao merda e lui ciao astardo o schifezza. poi si parla.
A volte eravamo tanto seri che una ltro mio amico, un fratello, era arrivato a non invitarlo più alle feste perchè credeva che mi stesse sulle palle.
Barby no. anziana no. anziano è uno che è vecchio dentro. mentre se ti do della vecchia mi mandi a "ca' de bagasce. nescio! che non capisce un tron" o qualcosa del genere... come fa la mia dolce zia.
:D
Anni fa ho letto senilità di svevo. E devo ammettere che per un po' di mesi mi sono sentito come il protagonista. Vecchio dentro. Sono un Accidioso. Ma non mi sembra il tuo caso...
Patrick.. non è che posso continuare a darti del leghista ance se non lo sei? così... senza implicazioni politiche.
Buonasera a tutti.
MrX: Mai detto di essere normale.
NonSoChiLHAscritto: Bhè, non mi sembra una buona idea andare per strada e dare del cretino (o qualcos'altro) a qualcuno...non perchè non hai ragione, visto che trovare uno che non lo sia di questi tempi è quasi impossibile...
...
ma sono una cinquantina d'anni che dire la verità, pare sia un insulto.
Se dici ad uno che puzza come del formaggio di capra...si offende.
Nonostante il fatto che stai dicendo la verità.
Ma c'è di più...si offende anche se tu dici "puzzi come del formaggio di capra andato a male"...e in realtà puzza invece molto di più...talmente tanto che pure la puzza si tappa il naso e dice "che puzza!"
Dire ad uno che "puzza peggio della puzza" che invece "puzza come del formaggio di capra", a pensarci bene è un complimento.
Il problema è che poi finisci per prenderle di santa ragione.
La reazione normale, sarebbe quella di sentire questa cosa...nascondersi dentro il cappotto per la vergogna e andare a casa per far pace col sapone. (E' successo sul serio. Pensa che mi ha costretto ad alzarmi dal mio posto, guadagnato con tanto sudore andando sul treno 20 minuti prima della partenza...e a cedere il mio posto ad un vecchio. Cosa stranissima: se ci sono persone a cui non do il mio posto questi sono i vecchi arroganti, questo per farti immaginare le condizioni del mio naso!).
(giusto per chiarire...non gli ho detto che puzzava da far schifo, mi sono limitato ad alzarmi. Perchè "non si dicono queste cose")
Buona sera a tutti.
Concordo EleM al giorno d'oggi noi dobbiamo andar bene a tutti anche se puzziamo peggio di una letamaia... dobbiamo accettare tutto sempre e comunque.. mah
Per MrX invece forse mi sono illuminata! Vedi io al tuo contrario penso che vecchio sia qualcosa di finito.. quasi irrecuperabile.. mentre anziano per me indica conoscenza... forse saggezza, capacità di vedere oltre.
Sbaglierò, però vecchio lo associo di più agli oggetti piuttosto che alle persone ;-)
Non so. questo della puzza è un argomento correlato.
per esempio quante doccie sono necessrie in una giornata c'è chi dice tre chi una chi ne fa una a settimana. poi è tutta una questione di naso.
c'è chi li sente di piu chi meno.
tempo fa mi è capitato di sedermi di fianco ad un barbone e puzzava come un letamaio.
Ma un porcile puzza di piu. ci passavo affianco quando il mio giro x la mia oretta di bici e non era un gran bel sentire.
Anche il fumo di sigarette in macchina o in casa mi fa incazzare si impregna e non va piu via.
anche se l'odore peggiore è quello della cacca. se per sbaglio la tocchi non se ne va via piu anche a lavarla col sapone.
Anche la terra puzza se ci metti il concime e sicuramente dopo una giornata d'ufficio se passo l'ascella pezzata vicino al naso di una collega la vedo scappare inorridita.
Se mollo una renza mi guardano tutti male, ma se la faccio silenziosa è ancora piu fetida, soprattuto se prima ti sei bevuto due o tre guinnes. abominevole.
Ma sapete cosa non sopporto in assoluto cosa mi fa veramente incazzare?
quelle due troie bagascie luride e fetide che hanno accettato dei soldi per dire a tutte le donne.
Oggi sto bene e mi sento sicura di me perchè indosso im pio pannolino che copre gli odori di pipì.
Ho deciso che da oggi ogni volta che entro in ascensore ci piscio dentro.
Non se ne puo piu!!!
barby.. ora capisco perchè quando do della vecchietta a mia zia (che oltretutto ha solo 10 anni in piu di me) mi prende a bastonate con la gamba di un tavolo. ma di quello antico...
:D
si anch'io sono convinto che anziano sia equivalente a saggio e non a rincoglionito.
c'è un bel racconto di ray bradbury (quello che ha scritto fahrenheit 451) che si intitola la macchina del tempo è bellissimo perchè è una macchina del tempo inaspettata e prima che morisse ho chieto al nonno di costruirmene una. ;)
E buon pomeriggio/sera a tutti!
MrX ma funziona questa macchina?!?! Ti sei fatto un giro nel futuro passato!??! ;-)
Umm vediamo l'odore che proprio non sopporto... il secchio dell'immondizia da maggio a fine settembre! In seconda posizione l'odore del vino! In terza posizione l'odore della paura!
Poi ci sono odori più o meno fastidiosi, ma i tre sopra menzionati sono quelli che proprio mi procurano conati.
Mentre leggevo vecchietta ho fatto un'associazione... con vecchietto/a identifico qualcosa di dolce da proteggere, un vezzeggiativo insomma.
Ciò non toglie che tua zia abbia ragione a prescindere a prenderti a bastonate ;-)
Scherzo!!!!!!
durante l'ascolto della terapia, quando va visualizzato il bambino che si dispera perché solo, mi è capitato più volte di trovarmi davanti ad un bambino ghignante. Senza che lo volessi, se lascio che il pensiero vaghi, è un volto deformato di bambino che vedo ogni tanto: è abbastanza inquietante. Non riesco a continuare.
MrX: Un conto è che te sei sulla bici...e sudi, o sei al lavoro, e hai l'ascella commossa :)...gli odori sono abbastanza sopportabili (a meno di altre questioni. Io per esempio quando sono sotto stress, se sudo, il sudore puzza un pò più del solito). Un altro conto è girare con panni su cui hai sudato, per 10 giorni -.-' :).
XXte: Proprio per questo devi continuare. In termini tecnici, stai abreagendo. Una o due volte (forse anche tre o quattro) che reagisci...l'inquietudine va via e la visualizzazione può procedere tranquilla!
x Barby. non ci credo.
non ti piace l'odore del vino... incredibile.
Anch'io non sopprorto l'odore del rudo. sopratutto quello dell'umido.
Ma l'odore della paura... no. quello non lo conosco. A meno che non ti riferisca a quello che emana una persona stressata.
O uno che si è appena reso conto di aver cancellato tutti i dati dei clienti di una società per errore e suda freddo...
:D
x Ele: Si capisco cosa vuoi dire.
Barboni che prendono la metrò ce ne sono diversi a milano.
Una volta mi è capitato di non avere la possibilità di cambiarmi perchè avevo usato tutti i vestiti e non avevo la possibilità di lavare quelli che avevo.
Un disastro. ho fatto il barbone e per tre giorni ho puzzato peggio di un letamaio.
Xxte: interessante.. un bambino ghignante.
beh! credo dovresti chiedere al Doc.
Ma toglimi una curiosita.
quando lo vedi cosa provi?
nel senso... chi è quel bambino? sei tu (una parte di te ) che ride di te stesso e pensa che non ce la farai...? o il tuo lato oscuro che viene alla luce e quindi provi paura? o forse sei spaventato che altri possano vederlo? insomma, l'immagine del bambino non conta un belino se non capisci cosa ti suscita dentro e perchè.
o meglio, come te lo suscita.
ben ritrovati a tutti!!
interessante il discorso degli odori..
l'olfatto è il mio senso più sviluppato.
se saltate una doccia me ne accorgo subito..ma se mi piacete, non è detto che mi dia fastidio..
la doccia mi piace farla ogni giorno...ma trovo che esagerare con deodoranti e profumi ci privi del nostro odore naturale..ottimo discriminante nella scelta del partner... ;-)
nottebacio, vado a fare la doccia, appunto.
Buona sera a tutti!
Ebbene si MrX mi nausea e mi provoca conati l'odore del vino... cerco di tenere sotto controllo questa reazione visto che temo la popolazione che non beve almeno un bicchiere di vino a pasto sia solo quella dagli 0 e spero 14 anni... quindi come vedi sono bambina ;-)
L'odore della paura è quello che arriva dopo una scarica di adrenalina... i motivi possono essere tantissimi e spesso nemmeno ce ne accorgiamo...
Per il resto concordo con mars, anche il profumo può esser disgustoso.
Sto pensando al bambino che ghigna.. non so ancora che etichetta dargli!
Buongiorno e buon sabato.
mars: io sono contrario a farla ogni giorno (tranne ovviamente d'estate), perchè spesso si usano prodotti superodoranti e supersgrassanti che a lungo andare alterano l'equilibrio naturale della pelle. C'è stato un periodo in cui ho fatto il modello e ovviamente per questioni di bodypainting eravamo costretti a fare in casi particolari anche la doccia tre volte al giorno. Fidati non è salutare per niente...considerando il fatto che un mio amico (lui ha continuato a fare il modello, anche perchè non è italiano ed esteticamente è molto carino) è abituato a fare la doccia un paio di volte al giorno. Ed è arrivato al paradossale risultato che se fa la doccia la sera prima di andare a letto...e non se la fa la mattina dopo, appena sveglio...non è che odora molto...nonostante sia pulito.
Io mi lavo un giorno si e un giorno no...qualche volta faccio passare anche due giorni (senza ovviamente trascurare l'igiene quotidiana di determinate zone)...e più che profumare di "buon bagnoschiuma"...so di pulito, cosa che preferisco del resto!
Poi, parlando dell'altro sesso, sono piuttosto contrario alle ragazze che lasciano "la scia di profumo" al loro passaggio. Un uso così eccessivo di profumo, come non mi ricordo chi ha giustamente suggerito, forse Barby o tu stessa, tende a coprire gli odori corporei...e io voglio che mi piaccia l'odore della ragazza,che è unico, non l'ampolla di J'Adore di Dior, che la vendono in ogni centro commerciale ad un tanto al litro.
EleMentale..
avendo una pelle delicatissima devo usare la crema tutti i giorni su tutto il corpo soprattutto d'inverno..ne ho usate davvero tante nella mia vita e di tutti i generi...da qualche anno a questa parte mi indirizzo verso quelle senza profumo..più difficili da trovare, praticamente solo in erboristeria!
il mio ragazzo mi ha 'proibito' di usare profumo, perchè nulla lo inebria come il mio originale...
è stato un gran bel complimento...
poi mi ha 'proibito' anche il rossetto e il burrocacao perchè vuole sentire solo le labbra...
poi mi ha consigliato di non farmi più le mèches bionde perchè i miei capelli naturali in mezzo alle mèches sono più morbidi...ma in questo non l'ho accontentato,ho una vita sola e voglio viverla da bionda ah! :-)
@MrX: cosa provo? Paura. Mi capita di solito quando sono piuttosto stanco e quasi mi addormento. L'idea che mi sono fatto appena prendo questo "colpo" è che sia una forma di difesa del bambino. Penso sia dovuto anche al fatto che la fase in cui entra in gioco la grande madre sia quella che mi coinvolge meno, la meno riuscita.
Ieri sera si è ripresentata la situazione dopo un paio di volte che la seduta era passata via liscia (e meno coinvolgente comunque): stavolta tuttavia nessun ghigno ma disperazione nel volto e magrezza estrema.
Il senso di inquietudine rimane, sono stupito e vorrei capirci di più
Volevo chiedere una cosa a tutti coloro che hanno fatto il training.
Io non so di preciso cosa sia...ma credo di riuscire ad immaginarlo (prendendo spunto anche dall'ultimo libro del prof).
Personalmente, lo faccio da solo, intendo dire, il "training" sostanzialmente io lo faccio seguendo le istruzioni del libro, ovvero rilassarmi, scendere nel mio inconscio, andare ad incontrare la Grande Madre ecc ecc.
Ma mi sembra alquanto strano, intendo dire... XXte per esempio dice di vedere un bambino sghignazzante...altri raccontano di un rilassamento profondo...quando lo stesso GCG nel libro parla di uno stato di ipnosi dove si rimane coscienti.
Domanda, ma voi vedete tutta la sequenza come se fosse un sogno...oppure è un processo molto simile all'immaginazione?
Quello che accade a me, o almeno quello che credo di aver capito di dover fare, è immaginare determinate cose...
...
Qualcuno cortesemente mi chiarisce questo punto?
Per quanto mi riguarda dopo aver letto il libro ho deciso di rifare il training perche' ho sbagliato nella "visualizzazione",l'immaginazione va benissimo,penso che cio' che vede xxte sia la sua stessa paura inconscia quindi mi sentirei di dire,fai l'uomo tira fuori gli attributi,a te quel bambino non puo' farti del male,anzi nessuno puo' fermarti,continua con il training e non farti tante pippe mentali.
Ciao a tutti.
Xxte. fase meno riuscita...
tutto è filato via liscio...
poco coinvolgimento...
sono stupito...
beh! credo tu debba chiederti.
cos'è una fase ben riuscita per te.
come mai essere meno coinvolto.
o meglio... che tutto fili via liscio sia così importante per te.
e poi c'è il tuo stupore.
E' possibile... non è un ipotesi. e' una domanda. che tu abbia la tendenza a tenere tutto ciò che ti riguarda sotto controllo e che quando qualcosa esce dagli schemi ti spaventa?
anche io ho provato a seguire le istruzioni dell'ultimo libro x il training..
ma la 'mia bimba' non piange disperata anzi è cazzutissima...
ha le mani sui fianchi e la faccia da peste....invidia un po' gli altri bambini che hanno la mamma ma nel contempo le danno sui nervi il loro essere piagnucolosi...
è una bambina che non riesce ad 'accettare' attenzione pur cercandola.
:-O
Il bambino io lo immagino in una situazione simile:
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRziBoJObyipSYhyuRgB-FbpxN6ewOKE1xK4Q3KuzR47JejvPWzCA
tenendo conto che questo recinto sta all'interno del giardino...solo che il bambino somiglia molto a me da piccolo.
La grande madre la immagino in due modi diversi:
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT-iRX-43DllOoMXoYp6cwXs4wrw3ste3Gzz7PcTmxcugttOJY0
ovviamente più invecchiata (ma è vestita proprio così,solo che l'abito è scuro)... e altre volte immagino l'autrice di alcuni libri che ho letto:
http://www.josaya.com/macrolibrarsi/wp-content/uploads/2010/10/Huber_Cheri.jpg
per quanto riguarda il guerriero di luce, immaginarlo è una vera chicca :D, ha caratteristiche simili a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=6r-44Vg9aqk
ben mescolato al personaggio di Saladino del film "Le Crociate" (di cui purtroppo, non ho filmati utili -.-'), di El Halem de "Il segreto del Sahara"
http://www.youtube.com/watch?v=F7X5pn4MUHE
e di Dastan di Prince of Persia: http://www.youtube.com/watch?v=8yS9a5dUO7g
Sarà un caso che tutti e quattro sono guerrieri...e che tre di questi bazzichino nel deserto? O.o
:DDDDDDDDDDDDDDDD
.. ma allora questi bambini?!?! Li abbiamo tutti mandati a fare pupazzi di neve?!?!
;-)
Buon pomeriggio a tutti!!!
Il mio è felice perchè è Natale :D
Ciao Barby. Quali bambini?
x Ele: non so esattamente cosa sia un guerriero di luce. per ovvi motivi.
Ma se dovessi scegliere un personaggio di fantasia (guerriero) per rappresentare un prototipo di adulto credo che sarebbe in tutto identico a DAGO.
un personaggio dei fumetti creato da robin Wood e disegnato magistralmente da salinas.
è un giovane rampollo veneziano che viene tradito dal migliore amico e pugnalato alla schiena con una daga. ripescato da una nave di schiavi turca riesce a sopravvivere alle miniere di sale e diventa un gianizero del sultano per poi essere conosciuto come il rinnegato o gianizzero nero.
nelle sue avventure conosce persino Vlad tepesch conte di valachia il barbarossa di cui diventa amico, il papa e altri re he lo odiano e lo vogliono far fuori o si servono di lui per missioni complicate.
però la figura del gianizzero è molto lugubre. non riesce a mostrare i suoi sentimenti. Ed io non sono propro così, perciò gli mischierei un pizzico di Yan solo (guerre stellari) e della sua ironia. ed un po di fancazzismo di la vita secondo jim.
comunque ho capito.
prima o poi devo leggere sto libro.
EleM non dirlo a me!!!!
Son due settimne che saltello come un grillo!!! Che vago a cercar regali! Che addobbo casa... poi mancava la neve... e magia pura!!!
MrX come quali bambini... sob non hai un bambino anche tu dentro di te... magari anche fuori non so quanto sei fortunato...
Dai quel piccolo folletto dispettoso che arriva quando scende la neve...
perchè ho la sensazione che a MrX non piaccia ne la neve ne il Natale?
ahhhhhhhhhh! chiaro.
Pensavo ti riferissi a chissa quali bambini.
Sì. Anch'io sono un bambino certo.
Ed il natale mi piace un sacco.
ed anche la neve e il capodanno.
Ma in realtà mi piace ogni giorno della mia vita.
;D
MrX guarda che io non ti guardo male anche se hai bambini veri!
Anzi fortunato tu!
Io non riesco a farmi piacere ogni giorno della mia vita, neanche obbligandomi. Però li vivo, non vorrei li vivesse nessun altro al posto mio ;-)
bambini veri?
:D tutti a casa coi loro genitori.
tra ragazzini del calcetto e "ragazzi" disabili di bambini credimi ne conosco fin troppi.
Tutti simpatici, per carità, anche se decisamente egoisti. :D
Per il natale ci saranno una marea di nipotine/i a urlare e correre per tutta la casa. mentre i grandi discutono a tavola le tre P. politica pallone pettegolezzi. E si mangia ogni ben di dio. il presepe che si illumina la bollicin dal naso e il mercante in fiera o uno di quei giochi che si fanno per stare tutti insieme. venno bene anche quelli moderni. tipo la wii!!!
:D
dimenticavo... cosa non ti piace di ciò che vivi.
nel senso. ci sono cose belle e cose brutte. quali non ti piacciono. le belle o le brutte?
E buona sera!
Che splendido quadro hai dipinto MrX!!! :-D
I limiti che la vita passata mi impone oggi.. e mi imporrà domani... questo non mi piace ;-)
A volte la lotta è dura!
Vero che è un bel quadretto?
Porca miseria quest'anno mi sa che non cì sarà.
Enigmatica barby...
ma i limiti chi li pone tu? il tuo corpo? la tua famiglia?
Sei molto riservata. questo l'ho capito.
Buona sera a tutti!
Come non ci sarà ... uff
Si vero son riservata e discreta... comunque è il mio fisico che ci prova a fermarmi... e la mia mente che prova ad imbrogliarlo... finchè vince la mente va tutto bene... il giorno che lei non sarà più in grado di farlo saranno guai ;-) ma intanto non pensiamoci va!
(ps non ho famiglia in senso stretto)
hmmm. questo mi ricorda un vecchio film francese. si intitola L'Odio.
inizia con una barzelletta..
c'è un tizio che cade da un palazzo e mentre vola giù, ad ogni piano ripete.. fin qui tutto bene... fin qui tutto bene...
;) credo che la siatuazione umana sia quella. no? :D fin qui tuto bene.
quello che ti ho descritto nel quadretto è il tipico natale in famiglia da me. ovvio.
famiglia allargata (siamo circa una quindicina). molto allargata dopo le abbuffate natalizie. :D
quest'anno non ci sarà il quadretto nel senso che l'usanza è di una cena trqnquilla il 24 e attesa della mezanotte per i regali con i bambini e poi il pranzone il 25.
il 24 è saltato per lutto. anche se voci dicono che i nipotini stanno convincendo la nonna a fare lo stesso la serata.
Mentre il 25 lo farò per la prima volta a casa dei futuri suoceri.
vediamo come va...
Buone Feste.
MrX: Mi dispiace per il lutto.
X Tutti gli altri: Auguri di Buon Natale e di buona vigilia!
Caro Giacobbe,
le sue teorie sull'evoluzione della personalità sono molto interessanti.
Tuttavia mi chiedo se siano applicabili a tutti gli esseri umani.
Se ho un corpo sano, posso, con un atto volontario, fuggire dal mio caldo ed accogliente nido famigliare ed andare a fare il minatore, il manovale, a scaricare le casse al supermercato, imboccando così la strada della crescita.
E se invece ho una deformità fisica che mi rende inabile a quei mestieri ma non mi fa percepire nessuna indennità statale per invalidità, inabilità al lavoro, ecc.? (la situazione è molto più frequente di quel che si pensi).
C'è speranza di evolversi oppure si è condannati a rimanere bambini in eterno?
Gli animali "disgraziati" fisicamente sono destinati a soccombere, e forse è meglio così, poichè in tal modo si eliminano gli scarti e si migliora la specie.
Ma se parliamo di uomini? Li lasciamo morire? Li ammazziamo subito perchè soffrano di meno? Attendiamo che provvedano da sè col suicidio? Per quanto siano soluzioni atroci, mi sembrano le uniche coerenti con la sue validissime teorie.
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa.
Cordialità.
Luca
Caro Giacobbe,
le sue teorie sull'evoluzione della personalità sono molto interessanti.
Tuttavia mi chiedo se siano applicabili a tutti gli esseri umani.
Se ho un corpo sano, posso, con un atto volontario, fuggire dal mio caldo ed accogliente nido famigliare ed andare a fare il minatore, il manovale, a scaricare le casse al supermercato, imboccando così la strada della crescita.
E se invece ho una deformità fisica che mi rende inabile a quei mestieri ma non mi fa percepire nessuna indennità statale per invalidità, inabilità al lavoro, ecc.? (la situazione è molto più frequente di quel che si pensi).
C'è speranza di evolversi oppure si è condannati a rimanere bambini in eterno?
Gli animali "disgraziati" fisicamente sono destinati a soccombere, e forse è meglio così, poichè in tal modo si eliminano gli scarti e si migliora la specie.
Ma se parliamo di uomini? Li lasciamo morire tra mille sofferenze? Li uccidiamo prima per evitare che soffrano? Attendiamo che provvedano da sè col suicidio?
Pe quanto siano soluzioni atroci, mi sembrano le uniche coerenti con le sue validissime teorie.
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa.
Cordialità.
Luca
Buongiorno a tutti!
Mi spiace MrX per il lutto... spero comunque le festività siano passate serenamente.
Per Luca_Storm... ho letto e riletto il tuo messaggio e son curiosa di sapere qual'è quella deformità fisica che non ti da invalidità o inabilità.... scusa l'invadenza.. ma conosco un pò la tematica invalidità e inabilità e veramente non riesco a capire.
Per il resto del tuo quesito da quello che ho capito io, i libri del Doc si rivolgono ad un pubblico "normale", credo che i casi particolari debbano essere trattati a parte... idea mia è!
Auguro a tutti un Buon Fine Anno ma soprattutto uno splendido Anno Nuovo.
Auguri Auguri Auguri!!!
festività strane. per il primo anno da tanto tempo non ho praticamente visto la mia famiglia. Pensa che una mia nipotina che mi ha visto ieri e non mi vedeva da un po' si è messa a piangere perchè non sa chi sono.
va beh! poco male.
x il lutto tutto ok. la mi mamma ed anche la moglie del defunto zio stanno superando bene.
La deformità fisica che non ti da invalidità o inabilità è ovviamente la mancanza di Cuore. o di fegato (secondo alcune culture è li che risiedono i sentimenti).
Per quanto riguarda i disabili. beh! sono abbastanza convinto che siano inelutabilmente destinati a rimanere Bambini tutta la vita. Che la società moderna attraverso politiche sociali li salvaguarda (tranne in italia dove fa tutto il volontariato e le famiglie perchè è piu comodo e costa meno).
In ogni caso gli scarti, come luca storm, dice non vengono buttati nella spazzatura. ma sempre in base a come la vedo io, possono tranquillamente restare bambini tutta la vita a condizione che facciano due occhioni così! e piangano quando necessario.
Dall'esperienza breve che ho posso affermare quasi senza tema di smentita che i disabili sono bambini e senza genitori morirebbero nel giro di breve tempo. perchè non in grado di badare a se stessi.
Non sto parlando dei disabili a cui manca un braccio o una gamba. o che hanno le gambe paralizzate. Quelli possono farcela. con terapie adeguate e tanta forza di volontà sono in grado di fare tutto da soli e quindi in grado di divenare adulti e persino genitori.
E comunque continuo a non capire... se sei disabile o inabile al lavoro cosa ci azzeccano i sentimenti?
Oh perdonatemi ma veramente vorrei capire.
C'è il disabile che "adora" esserlo, e c'è il disabile che "odia" esserlo... magari se lo è diventato pure per colpa sua....
Il disabile mentale è una categoria a parte.
Puoi esser disabile per molte cose... ma insomma se hai almeno una scintilla di vita nel cuore ci provi a vivere e non a farti vivere dagli altri.
MrX hai spaventato il nipote... sarà mica che sei invecchiato?? ;-) Scherzo!
(Conosco bene cosa significa un lutto la settimana prima di Natale... sarà sempre un Natale diverso... anche oggi dopo 14 anni)
beh! per capire devi viverlo.
Si. sono d'accordo che se la disabilità è fisica (a meno che non ti abbiano staccato tutti gli arti) si può diventare adulti come se le gambe ci fossero. erve però una forte dose di vlontà perchè non puoi proprio chiedere aiuto a nessuno mai!
Ma per la disabilità mentale è diverso.
Potrei fare diversi esempi di comportamento da bambini dei ragazzi. ma ne basta uno su tutti. se i genitori stanno male per loro è finita e se va bene trovano posto in un associazione o casa famiglia altrimenti non oso immaginare che fine possano fare.
ma di una cosa sono sicuro non sopravvivrebbero un giorno da soli.
Si capisco MrX... ma il disabile mentale è riconosciuto...
Io non ho capito a cosa si riferiva Luca_storm...
Detto questo neanche l'adulto "bambino" sano riesce a vivere senza mamma e papà... ma non è invalido o inabile!
O no?!?
Tanti auguri di Buon Nuovo Anno a tutti. Ci si becca prossimamente sul blog :)
Ciao a tutti e particolarmente a te Giulio Cesare.
Ti seguo con sempre più interesse da quando ho letto come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita (bellissimo ma la pigrizia forse mi ha impedito di arrivarci. A godermi la vita... e pure per le seghe m. non è andata meglio!!!).
Ad oggi vorrei che qualcuno utilizzi questa psicologia evolutiva su di me (sinceramente mi piace un sacco e ne ho un serio bisogno...serio credimi si parla di TS), ho visto che vendi il training...dimmi che funziona e lo compro.
Altra domanda, possibile che a roma non ci sia qualche psicologo che segua le tue orme evolutive?
Per ora auguri di un 2011 evoluivo e gaio a te e tutti i blogghisti.
Gerardo
Forse l'ho già pubblicato,non mi ricordo. C'è da imparare molto:
http://www.youtube.com/watch?v=TnEedKK_Jew
Saluti a tutti e di nuovo auguri per il nuovo anno!
Saluti a tutti
pat: In Italia decisamente si!
E buona sera e buon anno a tutti!!
EleM e pat siate gentili mi spiegate qual'è il pensiero che non si può attuare in italia?
Premesso che il personaggio in questione non rientra nelle mie preferenze... non amo questo tipo di personaggi... il guaio è che avrebbe molte cose intelligenti da dire... ma poi dal mio punto di vista scade.
Va beh onestamente dormo serena ugualmente... credo che il suo sia uno status di adulto statico... non vedo alcuna scintilla in lui per proseguire la sua formazione e arrivare a conoscere lo stato di genitore... se per voi questo è il pensiero che bisognerebbe far dilagare in italia... ummmmm non so quanto sia migliore dello restar bambini che adesso dilaga... vedo sempre figure statiche senza crescita...
Vi lascio il cumulo di pietre per linciarmi ;-)
Ahahahahhahaha
(Psssss MrX com'è andato il pranzo dai genitori della fidanzata?? Hai superato l'esame?? ;-P scherzo!!!)
Ho visto Sgarbi.
Interessante quello che dice.
Molto in linea con il mio pensiero.
Anche se a dirla tutta Sgarbi a me sta un po sui coglioni.
O meglio mi ci stava finchè non ho scoperto che ha mandato a fanculo tuti i partiti italiani uno dietro l'altro alleandosi con tutti e mollandoli dopo poco.
Un fenomeno!
ma non è nemmeno questo che me lo ha davvero fato apprezzare.
Bensì una celebre frase che disse nel lontano ma non troppo nel 1996. Cito Wikipedia.
Dopo la sconfitta alle elezioni nella circoscrizione del Veneto, Sgarbi reagì violentemente dichiarando:
« [Gli elettori veneti] Sono dei deficienti. Egoisti. Stronzi. Destrorsi. Unti. Razzisti. Evasori. Hanno scelto la Lega? Complimenti. Risultato: si ritrovano a essere governati dai meridionali democristiani e dai comunisti. (...) Voglio fare un'Antilega al Sud, incitando i meridionali a non comprare più prodotti veneti. Questi qui ormai coltivano il razzismo puro. Questa gente non è stupida. È peggio: ignorante e plebea. Il concetto di fondo è: questi elettori sono tutti delle teste di cazzo. »
:D
Fantastico.
Scusa Barby lo so se avesse detto le stesse cose dei miei corregionali mi sarei sentito punto nel vivo e da buon Partigiano lo avrei insultato a vita.
Ma è fantastico perchè un politico. un buon politico. oggi perde ma sa che se vuole vincede domani deve dire sempre bene di tutti. Deve essere una faccia di culo insomma.
Lui no. Li ha insultati senza mezzi termini fregandosene del fatto di perdere così ogni possibilità futura. Ripeto. solo per questo è il mio idolo.
Comunque non gli darò mai il mio voto.
Per quanto riguarda il pranzo tutto ok. ma nesun esame. conosco bene i genitori di lei e sono andato a pranzo e cena spesso con loro.
Al limite qualche curiosità poteva venire dagli altri parenti. ma strano a dirsi non sono arrivate domande.
Però devo dire che me la sono cavata bene. Per fortuna non abbiamo parlato di politica. Sono tutti leghisti o berlusconiani.
:D
Barby: Riguarda il fatto che un pensiero del genere, in Italia, non sarà facile farlo diffondere...vista la grandissima quantità di segaioli mentali :). Per citare GCG: "Tutti affetti da colonialismo affettivo!"
Ciao a tutti,in particolare a te Giulio Cesare,che con i tuoi libri hai contribuito e stai contribuendo alla mia evoluzione/maturazione!Trovo le tue teorie molto affascinanti,come te del resto,pero'ci sono dei dubbi che vorrei manifestarti,prendendo spunto dalla mia situazione:ho 29 anni,nella mia città sono considerata da tutti una bella ragazza,anche se sono sentita tale davvero solo dopo aver letto il tuo libro"come diventare bella,ricca e stronza",ho sempre avuto un fidanzato dietro l'altro perche'di occasioni se sei bella ne hai un treno,quindi non ho mai sperimentato la solitudine che risulta fondamentale per il passaggio bambino-adulto...oltretutto gli uomini che ho avuto mi hanno sempre ricoperto di regali e attenzioni contribuendo a sazioare il mio bisogno narcisistico infantile di attenzioni e premure...ora sto insieme a un avvocato,sia perche' mi piace sia perche' è ricco.....ho anche avuto un figlia a 20 anni da un abbaglio di gioventù,buon padre per carità ma abbastanza povero da costringermi a laurearmi per avere una carta in più da giocarmi nel lavoro...vivo con mia mamma perche'con una figlia a carico,l'università e il lavoro non me la sono sentita di andare in affitto...e poi odio vivere da sola..ora ti chiedo potrò mai diventare adulta pur saltando il passagio del vivere sola senza aiuti?!in fondo tu hai detto che è fondamentale manon del tutto indispensabile....e poi un ultima domanda..tu vedi il tradimento come un gesto adulto o almeno dall'ultimo libro io ho capito questo,ma quanti bambini tradiscono per ripicca o per avere attenzioni non da uno ma da più persone contemporaneamente?quindi ti chiedo:TRADIRE E'UN GESTO PRIORITARIAMENTE ADULTO O BAMBINO?Nella mia esperienza ho visto tanti tradimenti fatti da bambini-e quindi ritengo sia più valida la teoria che tradire è infantile.
Ciao Chiarapsico.
No. Non puoi diventare definitivamente un'adulta senza passare per un bel po' di anni lo STATO DI ADULTA cioè dell'solitudine e dell'autoaffermazione.
Puoi sicuramente migliorare ma non puoi diventare una vera ADULTA.
No problem, non lo fa quasi nessuna ;-)
IL TRADIMENTO E' un gesto appartenente alla personalità Adulta, proprio perchè l'adulto tende alla poligamia.
Ciò non esclude che anche il bambino tradisca.
LA DIFFERENZA E' CHE L'ADULTO tradisce per PIACERE, perchè per lui è natuarale, il sesso l'avventura e la caccia sono per lui il massimo dei piaceri.
MENTRE IL BAMBINO tradisce per motivi ben diversi:
- Tradisce perchè non gli sta più bene quel genitore
- Tradisce per richiedere più attenzioni
- Tradisce per VENDETTA
- Tradisce perchè crede di aver trovato un genitore migliore
- Tradisce per sfogarsi
- Tradische per trovare emozioni forti che la vita ormai non gli da più
- Tradisce perchè non lo sa nemmeno lui
Caro Mark va bene la riconoscenza a Giacobbe,ma stai esagerando,Giacobbe non e' la bibbia e ci sono tante sfumature nella vita,anzi il diventare adulti significa avere una propria personalita' altrimenti sei un bambino.Giacobbe ti indica una strada poi ognuno vive la propria vita secondo le proprie esperienze.
Saluti.
E buona sera a tutti!!
Arrivato il carbone che vi ho mandato?!?! ;-)
MrX ummmm che dire onestamente le frasi che hai citato in proposito al personaggio non mi fanno arrabbiare... anzi mi scivolano addosso.
Anche tu potresti traunqillamente darmi direttamente dell'indiota, dell'ignorante di tutto ciò che ha scritto lui e non mi interesserebbe... perchè non do peso alle tue parole e neanche alle sue.
Per EleM allora mi ridomando... non concepite proprio lo stato di genitore?
Nel senso che pare qui in italia siamo tutti bambini... e che il massimo stato sia quello di diventare adulti! Per me il massimo sarebbe diventare genitore non solo adulto... ma va beh io pretendo troppo da me stessa forse.
Per il vivere da soli/e non è facile, ma è veramente l'unico modo di iniziare a crescere.
Non so quanti di voi vivano soli... io ci vivo da un bel pò di anni.
Ho amiche che vivono sole part time nel senso che vanno a mangiare dai genitori, che portano la roba a lavare o stirare a casa... che rietrano a casa a tarda sera solo per dormire perchè... non sanno stare da sole fisicamente e forse nemmeno emotivamente.
Chi vive da solo deve esser organizzato. E deve anche imparare a gestire il mettere un piatto in tavola e mangiare da solo. E' più facile prendere ed uscire con gli amici, oppure tornare dai genitori e forse è tutto sommato un comportamento adulto anche questo, "usare" gli altri per i propri fini.
Ma.. quando un adulto diventa genitore direi che la parte adulta passa in secondo piano, e quella genitoriale la quale è portata a proteggere l'altro prende il sopravvento... teoricamente avviene in entrambi i sessi... secondo me a quel punto non esiste più la necessità di "tradire" perchè il tradire di un gentore equivale ad un tradire se stesso...
Ma forse sbaglierò ;-)
NOn faccio più il training da molto.
Giacobbe è una delle tante vie che ho seguito.
E' un po' una base da raffinare.
Valida SOLO per chi la vive fino in fondo. TRAINING + ESPERIENZA + INTELLIGENZA + ANNI
Pat.
Per molti bambini, molti altri bambini sono adulti, e per molti bambini loro stessi sono adulti, non mi confondo più a ragionare di queste cose perchè perderei solo tempo.
Quindi Pat Ok hai ragione Tradire è Infantile.
Un adulto è fedele
Un abbraccio a tutti.
Mark8F
Ma io invece pat non mi ritrovo nel tuo discorso.
Ci provo... io sono un certo tipo di persona, che ha in se le caratteristiche di esser autosufficiente. Sono una persona in grado di prendersi cura del più debole ed anche di chi è come me o più forte.
Non sono una vittima anche se faccio parte di una categoria che è "vittima" (come scritto qualche post fa ho problemi fisici).
A volte guardiamo le persone con gravi disabilità e diciamo che sono brave perchè hanno voglia di vivere o di fare... non sono brave loro.. siamo incapaci noi che con tutti gli strumenti a disposizione non sappiamo vivere.
Da una parte capisco certi post scritti qui dentro, perchè capisco il malessere di non saper vivere, ma non per questo lo condivido, e men che meno ne voglio far parte!
A volte è vero che i dolori fanno crescere e ti fanno apprezzare l'esser vivo, a volte certe persone non riescono a tollerare il dolore o meglio ci trovano rifugio... attenuanti...
A me le attenuanti non piacciono.
La vita è una, e non vuoi viverla in tutti suoi colori?
Ma la tua vita, non quella di qualcun altro, che ha la sfortuna sia migliore della tua...
Quando mai accetteremo quello che siamo? Quando inizieremo a migliorare quello che siamo senza preoccuparci del vicino che si è appena comprato il suv nuovo? Che poi magari il vicino mangia pane e cipolla mattino mezzogiorno e sera e si è preso il suv solo per farci "vedere" che è meglio di noi... domanda... perchè ha necessità di farci vedere che è migliore? Forse perchè inconsciamente ci ritiene superiori?
Ok ho svirgolato! Troppo carbone ho mangiato ;-)
[Barby]"Per EleM allora mi ridomando... non concepite proprio lo stato di genitore?
Nel senso che pare qui in italia siamo tutti bambini... e che il massimo stato sia quello di diventare adulti! Per me il massimo sarebbe diventare genitore non solo adulto... ma va beh io pretendo troppo da me stessa forse."
Certo. Per come la penso io, come ho espresso anche prima di "Paura Sega mentale" di GCG, ho sempre visto bambino, adulto e genitore come "sfaccettature diverse" della propria personalità. Questo significa che è sempre sbagliato dire "tu sei una bambina"..."tu sei un'adulta" ecc ecc. Sarebbe corretto sempre dire "Ti comporti per la maggiore da bambina"...ecc ecc. A questo punto anche entrare a casa della propria famiglia sarebbe una cosa da bambini, quando c'è sempre da valutare il perchè lo si fa.
E dell'"erba del vicino"...fregatene poco...che sia verde, gialla, o rossa...è una cosa che compete lui...e nessun altro.
Pat rileggi bene ilpost che ho scritto: non ho detto che se tradisci sei un adulto. LEGGI MEGLIO.
Anche il bambino tradisce.
Scrivo in questo blog, in lingua prettamente giacobbiana, perchè è il suo blog. Se volessi scrivere altre stronzate le scriverei su un altro.
E come ho gia scritto mesi fa :
Nessuno sarebbe inalterato a scoprire che il proprio partner fa sesso con un'altra persona TUTTAVIA possaimo tirare questa conclusione:
LA QUANTITA' DI SOFFERENZA NEL SOPPORTARE UN TRADIMENTO DEL PROPRIO PARTENER E' INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA' ADULTA
Quindi visto che un po' tutti abbiamo una personalità infantile, tutti soffriamo.
SOlo che ci sono persone che cadono in depressione per due anni o si suicidono ed altre che gli girano i coglioni per due settimane e dopodiche se ne fregano altamente.
p.s
PArlare di Adulti a dei bambini è come parlare della luce a chi è cieco dalla nascita
Si Mark,ma nella vita ci sono mille sfaccettature,la stessa persona puo' cadere in depressione o risollevarsi,dipende molto anche dalle circostanze,dal momento,dall'eta',se sei single o se hai una famiglia da mantenere,ognuno ha i suoi tempi,l'importante semmai e' tornare a correre il prima possibile,questo si,e' normale che Giacobbe ti dia le dritta per stare bene,deve dire cose chiare decise altrimenti qualcuno potrebbe perdersi,ma ci vuole anche elasticita' mentale altrimenti si diventa dei muli!!Sei un adulto o un bambino se tradisci? se ti si presenta Belen nuda nel tuo letto e' difficile dire di no,li subentra un'altra cosa che in un blog non si puo' scrivere.
Ciao a tutti.
Buongiorno Mark8f e pat,vi ringrazio per le vostre risposte riferite al mio pensiero rigurdo al tradimento....devo ammettere che mi trovo più in sintonia con il pensiero di Mark.....lo trovo effettivamente più "adulto" e ho apprezzato la sua spiegazione sulla distinzione tra adulto/bambino...però non ritengo che sia indispensabile l'esperienza di solitudine intesa come "vivo sola e mi arrangio"per diventare adulta..o almeno non mi spiego come certe mie amiche che vivono sole e hanno i genitori in altre città,siano affettivamente"bambine"...aspettano cioè il principe azzurro e ogni ragazzo che le scarica le manda in crisi...hanno alte aspettative ma alcune di liro sono davvero adulte per quel che riguarda l'aspetto lavorativo e l'autonomia...ALLORA MI CHIEDO:NON SAREBBE MEGLIO PARLARE NON PIU' DI PERSONALITA' MA SPECIFICARE L'AMBITO E L'ASPETTO CHE SI VA AD ANALIZZARE?....AD ESEMPIO POTREI DEFINIRE UNA PERSONA ADULTA PER QUEL CHE RIGUARDA LE AUTONOMIE E L'EFFICACIA A LIVELLO PROFESSIONALE MA BAMBINA NELLA SFERA AFFETTIVA-EMOTIVA...in fondo quante persone sono caratterizzate da una alta assertività in ambito professionale ma da una bassa autostima e maturità nelle relazioni affettive?
Sorry....non ho specificato che Chiara = Chiarapsico...sono sempre io!
Come tutti i miti e' sparito!
Ciao Chiara.
Purtroppo non ho libri di GCG sotto mano perchè li ho prestati tutti (quindi temo di non rivederli mai più), ma se non ricordo male Giulio non ha mai detto che per diventare adulti si deve andare a vivere da soli.
lui parlava di sviluppare la personalità adulta ed in modo simile quella genitoriale.
Per la personalità adulta servono 3 elementi: 1 Adutlo da prendere come esempio, 1 ambiente in cui esercitare la personalità adulta, abbastanza tempo per completare lo sviluppo.
per la personalità genitoriale oltre ai tre elementi ne serivv un quarto aver prima sviluppato la personalità adulta.
Le tu eamiche non sono adulte a metà. sono bambine che stanno tentando di sviluppare la personalità adulta.
Tanti Auguri a loro.
Barby. Vorrei consigliarti un Manga.
Non so quanto tu sia interessata ai fumetti, ma questo è davvero speciale. Credo che ti piacerebbe.
si intitola "REAL" costicchia... ogni volume costa 5euro e 50 e sono almeno 6 o 7 volumi, ma credimi ne vale la pena.
Parla di Basket su Carrozzina.
di questi ragazzi disabili che con grandi sforzi riescono a guidare ad andare in bagno e a scuola da soli ed a fare tutte le cose necessarie per vivere per conto proprio.
Ma non si limitano a sopravvivere, il loro sogno è la nazionale di baschet in carrozzina. L'autore è Takehiko Inoue. Se darai peso alle mie parole questa volta, credo non te ne pentirai.
;)
MrX: Io ho una mia regola.
Io non presto i miei libri. O li regalo, o li vendo!
In merito alla contrapposizione tra "adulto" e "bambino", connessa anche al tradimento e alla vita di coppia in genere, mi sento di fare un paio di considerazioni sulla scorta anche del training, che ho rifatto e poi di nuovo interrotto, dopo un mese proficuo ma faticoso.
Il training non è certo la panacea di tutti i mali: è essenzialmente uno strumento per affrontare la vita in modo più costruttivo, ma da solo non basta, come è stato giustamente detto più volte.
La personalità "bambina" non è certo il male assoluto: a quanto vedo in giro - e anche qui sul forum - ci sono tanti "bambini" che riescono ad avere una vita sessuale e di coppia regolare e, tutto sommato, soddisfacente e solo pochi - per fortuna - non toccano boccia come me.
Mi sono chiesto spesso come potrei reagire se mi ritrovassi nel letto un partner che desiderassi in modo forte e non sono così sicuro della mia reazione come lo è Roberto rispetto a Belen (che per inciso, come personaggio, sa abbastanza di poco, almeno secondo me).
La risposta è che non riesco neanche a immaginarla, una scena in cui io abbia davvero accanto a me un partner consenziente, e qui sta l'essenza del mio blocco, che il training finora è riuscito solo a malapena a intaccare.
Buona sera a tutti,
MrX non ho capito il tuo messaggio subliminale... sii gentile mi spieghi meglio?
Grazie.
Io i libri non li presto se non quando so che torneranno.
Ho "perso" copie per me importanti con tanto di dediche dell'autore... ed il mio indirizzo... non sono più tornati.
Nessun messaggio subliminale Barby.
Semplicemente ti ho sentita interessata a questi argomenti e ti ho consigliato il fumetto.
Anche perchè di film o libri interessanti che tratino l'argomento con la stessa maestria non ne ho letti nè visti.
Per mauro M. cosa vedi nell'immagine? ;)
http://www.hemmy.net/2006/08/08/dolphin-illusion/
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